Può essere malattia pregressa la frattura del trochite
Salve nel 2014 ho subito un infortunio sul lavoro dovuto a una caduta e ho riportato una frattura del trochite lesioni ai tendini del bicipide cuffia dei rotatori, nel marzo 2016 dopo varie cure ,fisioterapia, infrarossi, e altro la funzionalità e il dolore non diminuiva, il mio medico mi ha consigliato di sotto pormi ad un intervento chirurgico per recuperare le funzionalità.
Alla fine il mio medico legale mi ha riscontrato una invalidità di 12% e il medico legale dell'INAIL mi ha riconosciuto il 13% di invalidità, essendo titolare di una polizza privata sull'infortunio ho richiesto il risarcimento economico come da polizza alla mia assicurazione, ma mi è stato risposto che si trattava di malattia pregressa.
La mia domanda è questa è possibile che la mia assicurazione ipotizzi che sia una malattia pregressa la frattura del trochite le lesioni dei tendini ?
La ringrazio per la sua risposta
Alla fine il mio medico legale mi ha riscontrato una invalidità di 12% e il medico legale dell'INAIL mi ha riconosciuto il 13% di invalidità, essendo titolare di una polizza privata sull'infortunio ho richiesto il risarcimento economico come da polizza alla mia assicurazione, ma mi è stato risposto che si trattava di malattia pregressa.
La mia domanda è questa è possibile che la mia assicurazione ipotizzi che sia una malattia pregressa la frattura del trochite le lesioni dei tendini ?
La ringrazio per la sua risposta
[#1]
Spett.le Utente,
in primo luogo va precisato che le polizze di Assicurazione Privata per infortunio prevedono l'erogazione di un "indennizzo", e non di un "risarcimento": la differenza di termine è apparentemente minima, ma è sostanziale.
Per quanto riguarda il quesito che pone, posso ipotizzare che nella documentazione sanitaria relativa alle lesioni riportate nell'infortunio siano evidenziate alterazioni di tipo degenerativo, oltre che quelle conseguenti al trauma; se così fosse, la Compagnia farebbe leva su tali preesistenze, quale motivo di esclusione dell'indennizzabilità.
Tenga presente che in caso di discordanza fra Assicurato e Compagnia, per tale evenienza è solitamente previsto il ricorso ad un Arbitrato, procedura che comporta costi abbastanza rilevanti per l'Assicurato, per cui a mio parere va seguita soltanto se l'eventuale indennizzo sarebbe di entità cospicua, anche tenuto conto delle franchigie.
Distinti Saluti.
in primo luogo va precisato che le polizze di Assicurazione Privata per infortunio prevedono l'erogazione di un "indennizzo", e non di un "risarcimento": la differenza di termine è apparentemente minima, ma è sostanziale.
Per quanto riguarda il quesito che pone, posso ipotizzare che nella documentazione sanitaria relativa alle lesioni riportate nell'infortunio siano evidenziate alterazioni di tipo degenerativo, oltre che quelle conseguenti al trauma; se così fosse, la Compagnia farebbe leva su tali preesistenze, quale motivo di esclusione dell'indennizzabilità.
Tenga presente che in caso di discordanza fra Assicurato e Compagnia, per tale evenienza è solitamente previsto il ricorso ad un Arbitrato, procedura che comporta costi abbastanza rilevanti per l'Assicurato, per cui a mio parere va seguita soltanto se l'eventuale indennizzo sarebbe di entità cospicua, anche tenuto conto delle franchigie.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 24/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.