eventuali esenzioni ed invalidita' per angina e spasmo coronarico
Buonasera,
Sono una signora di 57 anni, con familiarita' per malattie cardiovascolari ( padre 3 infarti e un ictus) e madre con problemi circolatori importanti, deceduta a 60 anni per trombosi dopo una frattura ossea.
Cinque mesi fa, dopo un malore in ufficio in fase di riposo ,mi e' stato prescritto dal medico un ecostress perché l'ecg mostrava alterazioni importani del tratto ST-T , la cardiologa in base ai risultati ottenuti in fase di esecuzione mi ha indirizzato immediatamente al pronto soccorso (RISULTATO POSITIVO A BASSO CARICO).
Sono stata ricoverata e mi hanno fatto la coronarografia con via di introduzioe arteria radiale sx, e' risultata una stenosi coronaria dx terzo prossimale del 90% in corrispondenza del ginocchio superiore, regressa dopo successive iniezioni di nitrati 4 + 5 cc e riduzione coronaria sinistra al terzo prossimale del 20%, emostasi art radiale sin mediante tr-band.
La diagnosi e' stata: Angina con spasmo dell'arteria coronaria destra, non sono stati inseriti stent poiche non sono state evidenziate placche, ipercolesterolemia, ipotensione e lieve iperomocisteinemia.
La terapia, che dovro' seguire per tutta la vita per evitare spasmi futuri, e' Torvast 40 mg (ridotta ora a 20mg perché avevo dolori muscolari forti e mal di testa), lansox 30mg, acido folico 5mg, cardioaspirina 100mg, Altiazem 60mg , dieta appropriata , evitare possibilmente gli stress, controllo sistematico del colesterolo e del cpk. e visite cardiologiche di controllo . Carvasin in caso di necessita'.
Attualmente il dolore al petto persiste, ma e' leggero e non fisso, gli ultimi ECG evidenzino ancora alterazioni del tratto st-t, ma definite non rilevanti, mi affatico facilmente ed ho la pressione molto bassa.
Volevo sapere se per questi problemi e con questo quadro clinico sono previste esenzioni per i medicinali prescritti, e se posso presentare domanda di invalidita'.
Grazie
Sono una signora di 57 anni, con familiarita' per malattie cardiovascolari ( padre 3 infarti e un ictus) e madre con problemi circolatori importanti, deceduta a 60 anni per trombosi dopo una frattura ossea.
Cinque mesi fa, dopo un malore in ufficio in fase di riposo ,mi e' stato prescritto dal medico un ecostress perché l'ecg mostrava alterazioni importani del tratto ST-T , la cardiologa in base ai risultati ottenuti in fase di esecuzione mi ha indirizzato immediatamente al pronto soccorso (RISULTATO POSITIVO A BASSO CARICO).
Sono stata ricoverata e mi hanno fatto la coronarografia con via di introduzioe arteria radiale sx, e' risultata una stenosi coronaria dx terzo prossimale del 90% in corrispondenza del ginocchio superiore, regressa dopo successive iniezioni di nitrati 4 + 5 cc e riduzione coronaria sinistra al terzo prossimale del 20%, emostasi art radiale sin mediante tr-band.
La diagnosi e' stata: Angina con spasmo dell'arteria coronaria destra, non sono stati inseriti stent poiche non sono state evidenziate placche, ipercolesterolemia, ipotensione e lieve iperomocisteinemia.
La terapia, che dovro' seguire per tutta la vita per evitare spasmi futuri, e' Torvast 40 mg (ridotta ora a 20mg perché avevo dolori muscolari forti e mal di testa), lansox 30mg, acido folico 5mg, cardioaspirina 100mg, Altiazem 60mg , dieta appropriata , evitare possibilmente gli stress, controllo sistematico del colesterolo e del cpk. e visite cardiologiche di controllo . Carvasin in caso di necessita'.
Attualmente il dolore al petto persiste, ma e' leggero e non fisso, gli ultimi ECG evidenzino ancora alterazioni del tratto st-t, ma definite non rilevanti, mi affatico facilmente ed ho la pressione molto bassa.
Volevo sapere se per questi problemi e con questo quadro clinico sono previste esenzioni per i medicinali prescritti, e se posso presentare domanda di invalidita'.
Grazie
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Ritengo che sono previste esenzioni dal ticket (ne parlo con il suo medico di MdG)
Sicuramente potrebbe avere il riconoscimento di una invalidità civile pari al 41-50% ma senza alcuna provvidenza economica visto che lavora ed ha pertanto un suo reddito
Sicuramente potrebbe avere il riconoscimento di una invalidità civile pari al 41-50% ma senza alcuna provvidenza economica visto che lavora ed ha pertanto un suo reddito
Dott. Pietro Rinella
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.4k visite dal 03/10/2016.
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