Esami del sangue e urine per la visita medico legale per riavere la patente dopo sospensione per sta
[#1]
I Colleghi specialisti in Medicina Legale scuseranno la mia intrusione.
Io spero proprio di si, che vengano eseguiti test per la presenza di benzodiazepine e su altre sostanze del genere.
Chi guida un veicolo deve essere in grado di farlo, altrimenti prende l'autobus.
per troppi anni vissuti in pronto soccorso ho visto tragedie causate da dementi in preda all alcool o a sostanze.
Ecco perche' della mia ruvidezza nella risposta.
Saluti
cecchini
Io spero proprio di si, che vengano eseguiti test per la presenza di benzodiazepine e su altre sostanze del genere.
Chi guida un veicolo deve essere in grado di farlo, altrimenti prende l'autobus.
per troppi anni vissuti in pronto soccorso ho visto tragedie causate da dementi in preda all alcool o a sostanze.
Ecco perche' della mia ruvidezza nella risposta.
Saluti
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dr. Cecchini io sognerei che gli esami fossero coerenti con il reato. Ma non lo sono.
In internet si dice "chi si cura non riprende la patente".
Mi riferisco alla metà della popolazione in cura con farmaci che riguardano la psichiatria, gente che prende antidepressivi che non influenzano la guida come molti psicofarmaci, ora equiparati a DROGHE , come semplici antidepressivi, che spesso sono "attivanti" non il contrario, o farmaci come le benzodiazepine quando non vengono abusate, e aiutano moltissime persone a calmare i nervi, non a guidare peggio.
Mentre passano tranquillamente le analisi come sò per certo chi fa uso di mariuana o hashish, che non penso siano seguite da medici per questo.
Le commissioni mediche ora sono state create per perseguire chi si cura con qualsiasi farmaco psichiatrico, anche se come ripeto non influenzano la guida ma che permettono una vita decorosa ai pazienti.
Mentre, mi scuso per il tono, milioni di vecchi rimbecilliti guidano e sono reale pericolo per la strada.
Dottore torni a fare il suo lavoro, e lasci a chi è di competenza di rispondere alla domanda.
Grazie
In internet si dice "chi si cura non riprende la patente".
Mi riferisco alla metà della popolazione in cura con farmaci che riguardano la psichiatria, gente che prende antidepressivi che non influenzano la guida come molti psicofarmaci, ora equiparati a DROGHE , come semplici antidepressivi, che spesso sono "attivanti" non il contrario, o farmaci come le benzodiazepine quando non vengono abusate, e aiutano moltissime persone a calmare i nervi, non a guidare peggio.
Mentre passano tranquillamente le analisi come sò per certo chi fa uso di mariuana o hashish, che non penso siano seguite da medici per questo.
Le commissioni mediche ora sono state create per perseguire chi si cura con qualsiasi farmaco psichiatrico, anche se come ripeto non influenzano la guida ma che permettono una vita decorosa ai pazienti.
Mentre, mi scuso per il tono, milioni di vecchi rimbecilliti guidano e sono reale pericolo per la strada.
Dottore torni a fare il suo lavoro, e lasci a chi è di competenza di rispondere alla domanda.
Grazie
[#3]
Gentile utente,
io le parlo oltre che da medico con 34 anni di lavoro in emergenza , ambulanze, terapia intensiva, medicina di urgenza...ma più che altro come padre di molti figli.
Vede nella stragrande maggioranza dei casi gli incidenti con vittime morte o con gravi handicap permanenti derivano da persone che hanno la sua leggerezza.
Nel senso che lei pensa che le benzodiazepine non alterino lo stato di coscienza.
e si usano le benzodiazepine per cercare di svezzare l'etilista cronico dall'abuso di alcool.
Chi si ubriaca una volta NON ha bisogno di benzodiazepine, come lei stesso ammette di assumere (altrimenti perché' chiederebbe notizie sulla rintracciabilita'' delle benzodiazepine?).
Ci sono pazienti che hanno la sfortuna di essere diabetici, oppure affetti da scompenso cardiaco,portatori di pace maker, nei confronti dei quali l'attenzione delle varie commissioni e' altissima.
Vi e' invece una sorta di faciloneria per chi abusa di alcool.
E questo provoca, come l'anno passato, 4800 morti sulle strade.
Dal momento che lei si sente cosi' autorevole e importante dallo scrivermi pubblicamente:
"Dottore torni a fare il suo lavoro, e lasci a chi è di competenza di rispondere alla domanda."
le faccio presente che corrisponde al mio preciso dovere istituzionale di medico segnalare alla Autorità' chi guidasse in condizioni non idonee, per esempio per so di benzodiazepine, o d altri farmaci
Abitando lei a Firenze ed io a Pisa, comprende bene che la cosa e' molto facile.
Quindi e' lei che deve tornare al suo ruolo di paziente, e non al ruolo di medico di urgenza perché' lo so fare molto bene, non foss'altro per motivi di anzianità'
Con questo la saluto
io le parlo oltre che da medico con 34 anni di lavoro in emergenza , ambulanze, terapia intensiva, medicina di urgenza...ma più che altro come padre di molti figli.
Vede nella stragrande maggioranza dei casi gli incidenti con vittime morte o con gravi handicap permanenti derivano da persone che hanno la sua leggerezza.
Nel senso che lei pensa che le benzodiazepine non alterino lo stato di coscienza.
e si usano le benzodiazepine per cercare di svezzare l'etilista cronico dall'abuso di alcool.
Chi si ubriaca una volta NON ha bisogno di benzodiazepine, come lei stesso ammette di assumere (altrimenti perché' chiederebbe notizie sulla rintracciabilita'' delle benzodiazepine?).
Ci sono pazienti che hanno la sfortuna di essere diabetici, oppure affetti da scompenso cardiaco,portatori di pace maker, nei confronti dei quali l'attenzione delle varie commissioni e' altissima.
Vi e' invece una sorta di faciloneria per chi abusa di alcool.
E questo provoca, come l'anno passato, 4800 morti sulle strade.
Dal momento che lei si sente cosi' autorevole e importante dallo scrivermi pubblicamente:
"Dottore torni a fare il suo lavoro, e lasci a chi è di competenza di rispondere alla domanda."
le faccio presente che corrisponde al mio preciso dovere istituzionale di medico segnalare alla Autorità' chi guidasse in condizioni non idonee, per esempio per so di benzodiazepine, o d altri farmaci
Abitando lei a Firenze ed io a Pisa, comprende bene che la cosa e' molto facile.
Quindi e' lei che deve tornare al suo ruolo di paziente, e non al ruolo di medico di urgenza perché' lo so fare molto bene, non foss'altro per motivi di anzianità'
Con questo la saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 03/09/2016.
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