Ansia e professione medica
Gentili medici
Sono uno studente di medicina al sesto anno. A causa di numerose patologie croniche ho richiesto l'aggravamento della mia attuale invalidità civile già riconosciuta. Tra le patologie in essere mi è stata diagnosticata Ansia generalizzata, e questa patologia è per me motivo, perdonate il gioco di parole, di ansia, in particolare per la mia professione. Non ho paura di non saper svolgere il mio lavoro, ma di non venire abilitato all'esercizio per via di tale certificazione di malattia ansiosa. Chiedo a voi quindi se il Disturbo d'ansia generalizzato possa essere motivo di mancata contrattualizzazione futura come medico presso le strutture pubbliche o private. Grazie.
Sono uno studente di medicina al sesto anno. A causa di numerose patologie croniche ho richiesto l'aggravamento della mia attuale invalidità civile già riconosciuta. Tra le patologie in essere mi è stata diagnosticata Ansia generalizzata, e questa patologia è per me motivo, perdonate il gioco di parole, di ansia, in particolare per la mia professione. Non ho paura di non saper svolgere il mio lavoro, ma di non venire abilitato all'esercizio per via di tale certificazione di malattia ansiosa. Chiedo a voi quindi se il Disturbo d'ansia generalizzato possa essere motivo di mancata contrattualizzazione futura come medico presso le strutture pubbliche o private. Grazie.
[#1]
Spett.le Utente,
l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico Chirurgo si consegue mediante un esame di stato, per l'ammissione al quale non è previsto attualmente alcun accertamento di idoneità psico-fisica.
Diverso è il contesto lavorativo, per cui i dipendenti pubblici sono soggetti a concorso, per il quale sono previsti requisiti psico-fisici.
Inoltre, e ciò vale anche per i dipendenti privati, a norma del D.Lgs. 81/08 vengono effettuate visite preventive all'assunzione, o periodiche dopo di essa, per verificare l'idoneità alla mansione specifica.
In tali accertamenti il riscontro dell'infermità in questione, che non può essere sottaciuto o dissimulato, può pesare abbastanza, in funzione delle abilità che il profilo sanitario richiede per poter essere svolto in sicurezza.
Distinti Saluti.
l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico Chirurgo si consegue mediante un esame di stato, per l'ammissione al quale non è previsto attualmente alcun accertamento di idoneità psico-fisica.
Diverso è il contesto lavorativo, per cui i dipendenti pubblici sono soggetti a concorso, per il quale sono previsti requisiti psico-fisici.
Inoltre, e ciò vale anche per i dipendenti privati, a norma del D.Lgs. 81/08 vengono effettuate visite preventive all'assunzione, o periodiche dopo di essa, per verificare l'idoneità alla mansione specifica.
In tali accertamenti il riscontro dell'infermità in questione, che non può essere sottaciuto o dissimulato, può pesare abbastanza, in funzione delle abilità che il profilo sanitario richiede per poter essere svolto in sicurezza.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/04/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.