Revisione rendita inail
Gentilissimi dello staff Medicitalia,
avrei da porvi un quesito/ consiglio:
Incidente in itinere del 2008 valutato inizialmente con 22%.
A seguito ricorso dell'interessato presentato nel 2008 con patronato....., mi viene accettato e rivalutato il danno al 26% nel 2011.
Nel settembre 2015 Inail mi richiede revisione e mi rivaluta al 18%.(settimo anno)
Presento ad ottobre 2015, ricorso al provvedimento (sopra descritto) con allegato certificato del medico legale di altro patronato ....che ne conferma i 26 punti percentuali, richiedendo visita collegiale.
Inail mi rifiuta la visita collegiale e mi respinge il ricorso.
Io voglio andare avanti in sede giurisdizionale davanti al giudice del lavoro, perchè non ritengo la loro valutazione idonea in quanto da allora (2011) ad oggi non è cambiato nulla dal punto di vista dei miglioramenti.
Cosa mi consigliate di fare?
Nel ringraziarvi anticipatamnete porgo distinti saluti.
M.
avrei da porvi un quesito/ consiglio:
Incidente in itinere del 2008 valutato inizialmente con 22%.
A seguito ricorso dell'interessato presentato nel 2008 con patronato....., mi viene accettato e rivalutato il danno al 26% nel 2011.
Nel settembre 2015 Inail mi richiede revisione e mi rivaluta al 18%.(settimo anno)
Presento ad ottobre 2015, ricorso al provvedimento (sopra descritto) con allegato certificato del medico legale di altro patronato ....che ne conferma i 26 punti percentuali, richiedendo visita collegiale.
Inail mi rifiuta la visita collegiale e mi respinge il ricorso.
Io voglio andare avanti in sede giurisdizionale davanti al giudice del lavoro, perchè non ritengo la loro valutazione idonea in quanto da allora (2011) ad oggi non è cambiato nulla dal punto di vista dei miglioramenti.
Cosa mi consigliate di fare?
Nel ringraziarvi anticipatamnete porgo distinti saluti.
M.
[#1]
Spett.le Utente,
valuti i pro (quantum economico in caso di accoglimento del ricorso) ed i contro (spese per il ricorso e tempo per giungere a sentenza), si rivolga ad uno studio legale di provata esperienza nelle cause previdenziali, senta il parere di un altro Medico Legale, pure esperto nella materia. Dopo ciò, avrà gli elementi per poter decidere se intraprendere il ricorso oppure rinunciare.
Distinti Saluti.
valuti i pro (quantum economico in caso di accoglimento del ricorso) ed i contro (spese per il ricorso e tempo per giungere a sentenza), si rivolga ad uno studio legale di provata esperienza nelle cause previdenziali, senta il parere di un altro Medico Legale, pure esperto nella materia. Dopo ciò, avrà gli elementi per poter decidere se intraprendere il ricorso oppure rinunciare.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie dott. Mascotti per la sua celere risposta, il suo consiglio è chiaro..Io ritengo opportuno andare avanti, in quanto forse la verità sulla valutazione della mia invalidità sia "diciamo nel mezzo"..Ma quanto possono durare questo tipo di causa?
Un ultimo consiglio:(non so se è permesso sapere)
mi puo' indicare Lei , visto che il sottoscritto scrive da Roma, un professionista qui in zona? Se fosse Lei a decidere cosa farebbe?
Grazie infinite
Un ultimo consiglio:(non so se è permesso sapere)
mi puo' indicare Lei , visto che il sottoscritto scrive da Roma, un professionista qui in zona? Se fosse Lei a decidere cosa farebbe?
Grazie infinite
[#3]
Spett.le Utente,
purtroppo non ho conoscenze dirette a Roma e dintorni che possano servirLe per il caso in questione.
La durata di una causa in sezione Lavoro e Previdenza è senz'altro inferiore a quelle della sezione Civile, ma è pur sempre di qualche anno.
La mia decisione sarebbe in funzione degli elementi che Le ho già citato: quanto sarebbe la differenza economica in più, la disponibilità economica per sostenere la causa con uno studio legale esperto, la possibilità di essere validamente assistito da un perito di parte che non si dilegui (!) ...
Ancora Distinti Saluti.
purtroppo non ho conoscenze dirette a Roma e dintorni che possano servirLe per il caso in questione.
La durata di una causa in sezione Lavoro e Previdenza è senz'altro inferiore a quelle della sezione Civile, ma è pur sempre di qualche anno.
La mia decisione sarebbe in funzione degli elementi che Le ho già citato: quanto sarebbe la differenza economica in più, la disponibilità economica per sostenere la causa con uno studio legale esperto, la possibilità di essere validamente assistito da un perito di parte che non si dilegui (!) ...
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 08/03/2016.
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