Dolore anca e gamba dopo incidente

Salve,
circa due mesi or sono ho fatto un incidente stradale abbastanza importante in cui ho riportato diverse ferite e contusioni, in particolare zona cervicale e spalle, per le quali non sono ancora completamente guarito. Ho fatto diversi esami diagnostici quali RX, ecografie, risonanza magnetiche. Ho fatto una prima visita ortopedica alcune settimane fa e la seconda l'avrò più avanti.
La mia domanda riguarda però un dolore all' anca ed alla gamba, che non ho cominciato a sentire subito dopo l'incidente ma solo qualche giorno dopo, circa una settimana dopo o qualcosa di più forse. All'inizio era solo all'anca ed era sporadico, il mio medico di base mi disse che poteva esser causato dal camminare male a seguito delle ferite riportate. Ma pian piano poi questo dolore è un pò aumentato e mi si è irradiato anche alla gamba.
Purtroppo mi sembra di riconoscere ad oggi i sintomi di un problema a qualche disco della colonna vertebrale che infiamma il nervo sciatico. Lo dico perchè ho una protrusione discale lombare già da prima di questo incidente, che mi creava e crea dolore all'altra gamba in modo simile.
E' forse possibile che a causa dell'incidente ci sia stato un peggioramento della protrusione discale preesistente che ha coinvolto anche l'altra anca e gamba oltre a quella già dolorante e pian piano è uscito fuori il problema? Credo di aver sbagliato nel non informare l'ortopedico anche di questo dolore, che allora faceva molto meno male ed era non definito. Sono ancora in tempo alla prossima visita nel dirglielo, così da fare in modo di ottenere cure e un indennizzo assicurativo eventuale anche per ciò? O sarebbe una richiesta pretestuosa? Il fatto che io abbia cominciato a sentire questo dolore giorni dopo l'incidente esclude questo danno dalla risarcibilità?
Grazie tante
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

in ambito Medico-Legale uno dei criteri per l'accertamento del nesso causale fra evento lesivo e danno successivo è rappresentato dal cosiddetto "criterio cronologico", che considera la latenza dei disturbi rispetto al momento dell'evento in questione; tale periodo deve essere compatibile con gli aspetti clinici della lesione riscontrata.
Per tale motivo è opportuno segnalare i disturbi fin dal momento della loro insorgenza, onde evitare appunto che tale criterio cronologico non venga riscontrato dal perito assicurativo, e quindi la domanda di risarcimento rigettata.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]