Infortunio sul lavoro Risarcimento
Buona sera dottore...
Le scrivo per un consulto medico legale.
A Settembre 2015 in un incidente sul cantiere ho riportato una rottura della testa chirurgica dell'omero con interessamento del trochide e una lussazione alla spalla autoridotta.
Da settembre fino a meta ottobre ho portato il bendaggio gill-christ poi mi sono sottoposto a continue RX, RMX, fisioterapia attiva e passiva (circa 30 sedute) e visite ortopediche e fisiatriche.
L'opinione fra i tanti medici che ho visto si distingueva in due categorie. alcuni dicevano che sarebbe stato meglio operarmi fin da subito altri dicevano il contrario.
A distanza di 6 mesi , però, la situazione sembra non essere migliorata quanto le mie aspettative.
Le cose da descrivervi sarebbero tantissime ma per farla breve vi dico che ...
Pochi giorni fa , dopo aver ricevuto una proposta lavorativa impossibile da rifiutare, mi sono recato presso l inail per una visita di controllo come da routine.
Premetto che l inail mi aveva gia proposto di chiudere l'infortunio i primi giorni di gennaio ma io per il lavoro che svolgevo prima non mi era possibile tornare sul cantiere.
Dunque alla visita chiedo IO STESSO di chiudere l'infortunio (il medico ne era anche felice) spiegando la mia situazione lavorativa al che, il medico, mi da il foglio della chiusura dell'infortunio e mi spiega che fra 6 mesi sarò richiamato da loro per quantificare effettivamente il danno e che nel frattempo mi indennizzavano un 6% in forma di anticipo.
La cosa mi lascia un po perplesso anche perchè fra 6 mesi ci sia la possibilità che io migliori ancora (speriamo) ma sicuramente se fosse cosi il mio danno sarà pagato sulla base della visita che farò fra 6 mesi e non sulla base di oggi.
Ora le mie domande sono:
come faccio a quantificare il mio danno al momento?
L'ultimo mio referto fisiatrico dice spalla sx limitata su tutti i piani del movimento per dolore ai gradi medi, ipostenia segmentale, lieve irregolarità del margine deltoico, non alterazioni v/n periferiche in atto. valutazione di gennaio
p-flex 90° ; p-abd 90° ; p-RE 30° ; p-RI 15°
valutazione di alcuni giorni fa dopo un altro ciclo di fisioterapia
p-flex 100° ; p-abd 90° ; p-RE 40° ; p-RI 25° e continuo ad avere un instabilità di spalla nei movimenti quotidiani.
il fisiatra mi ha consigliato di eseguire ancora visite quindi un altra rmx e proseguire in autonomia gli esercizi appresi in palestra mentre il parere della fisioterapista era che piu di cosi secondo lei io non migliorero piu ( cosa che l'ortopedico dell'INAIL stesso vi aveva gia anticipato un mese prima).
chiedo inoltre tutte le visite da ora in poi saranno a spese mie o comunque ancora rimborsabili.
Ringraziandovi dell'attenzione
Saluti
Le scrivo per un consulto medico legale.
A Settembre 2015 in un incidente sul cantiere ho riportato una rottura della testa chirurgica dell'omero con interessamento del trochide e una lussazione alla spalla autoridotta.
Da settembre fino a meta ottobre ho portato il bendaggio gill-christ poi mi sono sottoposto a continue RX, RMX, fisioterapia attiva e passiva (circa 30 sedute) e visite ortopediche e fisiatriche.
L'opinione fra i tanti medici che ho visto si distingueva in due categorie. alcuni dicevano che sarebbe stato meglio operarmi fin da subito altri dicevano il contrario.
A distanza di 6 mesi , però, la situazione sembra non essere migliorata quanto le mie aspettative.
Le cose da descrivervi sarebbero tantissime ma per farla breve vi dico che ...
Pochi giorni fa , dopo aver ricevuto una proposta lavorativa impossibile da rifiutare, mi sono recato presso l inail per una visita di controllo come da routine.
Premetto che l inail mi aveva gia proposto di chiudere l'infortunio i primi giorni di gennaio ma io per il lavoro che svolgevo prima non mi era possibile tornare sul cantiere.
Dunque alla visita chiedo IO STESSO di chiudere l'infortunio (il medico ne era anche felice) spiegando la mia situazione lavorativa al che, il medico, mi da il foglio della chiusura dell'infortunio e mi spiega che fra 6 mesi sarò richiamato da loro per quantificare effettivamente il danno e che nel frattempo mi indennizzavano un 6% in forma di anticipo.
La cosa mi lascia un po perplesso anche perchè fra 6 mesi ci sia la possibilità che io migliori ancora (speriamo) ma sicuramente se fosse cosi il mio danno sarà pagato sulla base della visita che farò fra 6 mesi e non sulla base di oggi.
Ora le mie domande sono:
come faccio a quantificare il mio danno al momento?
L'ultimo mio referto fisiatrico dice spalla sx limitata su tutti i piani del movimento per dolore ai gradi medi, ipostenia segmentale, lieve irregolarità del margine deltoico, non alterazioni v/n periferiche in atto. valutazione di gennaio
p-flex 90° ; p-abd 90° ; p-RE 30° ; p-RI 15°
valutazione di alcuni giorni fa dopo un altro ciclo di fisioterapia
p-flex 100° ; p-abd 90° ; p-RE 40° ; p-RI 25° e continuo ad avere un instabilità di spalla nei movimenti quotidiani.
il fisiatra mi ha consigliato di eseguire ancora visite quindi un altra rmx e proseguire in autonomia gli esercizi appresi in palestra mentre il parere della fisioterapista era che piu di cosi secondo lei io non migliorero piu ( cosa che l'ortopedico dell'INAIL stesso vi aveva gia anticipato un mese prima).
chiedo inoltre tutte le visite da ora in poi saranno a spese mie o comunque ancora rimborsabili.
Ringraziandovi dell'attenzione
Saluti
[#1]
Spett.le Utente,
anche io ho perplessità su quanto riferisce, in quanto la valutazione dell'invalidità permanente (in termini di danno biologico) conseguente all'infortunio solitamente viene effettuata dall'Istituto Assicuratore a distanza di non meno di sei mesi dalla chiusura del periodo di inabilità temporanea, e senza attribuzione di indennizzi anticipati.
L'eventuale rimborso di spese mediche sostenute dopo la chiusura del periodo di inabilità temporanea è subordinato alla preventiva autorizzazione da parte dell'INAIL, per cui Le suggerisco di rivolgersi alla sede competente prima di effettuare i trattamenti, che altrimenti rischia di dover pagare senza possibilità di rimborso.
Distinti Saluti.
anche io ho perplessità su quanto riferisce, in quanto la valutazione dell'invalidità permanente (in termini di danno biologico) conseguente all'infortunio solitamente viene effettuata dall'Istituto Assicuratore a distanza di non meno di sei mesi dalla chiusura del periodo di inabilità temporanea, e senza attribuzione di indennizzi anticipati.
L'eventuale rimborso di spese mediche sostenute dopo la chiusura del periodo di inabilità temporanea è subordinato alla preventiva autorizzazione da parte dell'INAIL, per cui Le suggerisco di rivolgersi alla sede competente prima di effettuare i trattamenti, che altrimenti rischia di dover pagare senza possibilità di rimborso.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Inanzi tutto La ringrazio della sua risposta, inoltre, tengo a precisare che durante l'infortunio sul cantiere non vi è nessuna colpa del mio datore di lavoro.
Sono scivolato accidentalmente da delle normalissime scale.
il mio datore di lavoro mi aveva fornito le scarpe, guanti, casco ecc...
quindi non c'e una sua colpa (almeno cosi mi hanno spiegato) a che non posso chiedere risarcimento alla sua assicurazione privata ma l'unica ente che mi pagherà è solamente l INAIL.
spero di aver capito correttamente.
Per quanto riguarda quello che l'inail mi ha detto è solamente verbale io non ho nulla di scritto.l'unica cosa che ho di scritto e la chiusura dell'infortunio e che posso rincominciare l'attività lavorativa.
Grazie ancora
Saluti
Sono scivolato accidentalmente da delle normalissime scale.
il mio datore di lavoro mi aveva fornito le scarpe, guanti, casco ecc...
quindi non c'e una sua colpa (almeno cosi mi hanno spiegato) a che non posso chiedere risarcimento alla sua assicurazione privata ma l'unica ente che mi pagherà è solamente l INAIL.
spero di aver capito correttamente.
Per quanto riguarda quello che l'inail mi ha detto è solamente verbale io non ho nulla di scritto.l'unica cosa che ho di scritto e la chiusura dell'infortunio e che posso rincominciare l'attività lavorativa.
Grazie ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 22/02/2016.
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