Infortunio lavoro in francia

Ho 52 anni e da oltre 20 anni ho lavorato come autotrasportatore per diverse ditte italiane sia per mercato locale che al estero.Nel 6 novembre 2006 ho avuto un infortunio di lavoro in Francia al momento dello scarico della merce presso una ditta francese.Muletista non ha fato le manovre giuste e mi ha butato a terra da circa 3 m di altezza ,cadendomi a dosso un pallet di circa 200kg.Sono stato ricoverato per circa 10 gg in Francia e dopo mi hanno fatto trasferimento in Italia.Mi è stato diagnosticato la frattura di L1 (alla collona vertebrale e trauma cranico).A seguito di questo infortunio ho perso la vista al occhio destro e ho molta difficoltà nei movimenti.La prattica INAIL è stata chiusa in marzo 2008 e sono ancora in attesa della commisione medico legale INAIL.
Visto la burocrazia presso INAIL ho deciso di fare due perizie medico legale (a mio carico).Punteggio di entrambi è di 28% di invalidà permanente e almeno sovvraponibile il danno di non poter più eserciatre la mia mansione di trasportatore perchè è indicato nel certificato il ritiro di patente guida per mezzi come camion,bilico...
Vorrei specificare che sono malato di diabete mellito e insulino dipendente,ma perchè la mia salute non mi ha creato probblemi prima di incidente il mio patente è stato rinnovato 11 mesi prima del incidente.
INAIL adesso vuole dare ''la colpa '' alla perditò della faccolta visiva per motivi di diabete.Certificato medico legale in mio posseso specifica che per guidare un camion delle dimensioni che io guidavo serve una vista buona e io in Francia sono arrivato benissimo,con un billico di 22 m di lunghezza,senza mai fare incidenti in ultimi 15 anni.
A parte questo mio datore di lavoro è costretto a licenziarmi perchè non sono più idoneo a guidare camion e non pò darmi altra mansione presso la sua struttura.Sono stato convocato preso sede USL di Reggio Emilia per la valutazione della mansione.
Non è facile;per due anni ho presso pocchi soldi da INAIL e da marzo mio datore di lavoro non mi paga più.Ho tante spese di avvocato in Italia e ho un altro avvocato in Francia per vedere se assicurazione della ditta francese vuol pagare.
Come mi devo comportare?Quali sono miei diritti?Sono rimasto invalido,senza la possibilità di riprendere mio lavoro di una vita e senza soldi,essendo anche accusato che sono malato di diabete (per non pagarmi una rendita).
Ringrazio in anticipo a chi vorrebe rispondermi.
Cordiali saluti,
GIULIO
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Il caso è complesso, l'unica possibilità è rivolgersi ad un medico legale per riesaminare la documentazione relativa al suo caso. Se non risulta sulla cartella clinica in Francia un trauma cranico (oculare)l'Inail non riconoscerà mai che la perdita visiva è correlata all'infortunio.
Per quanto riguarda il posto di lavoro, probabilmente all'ASL sarà considerato "non idoneo alla mansione di autista di camion e similari". In ogni caso la perdita di un occhio e il diabete mellito insulino dipendente non permettono il rinnovo delle patenti superiori (neanche in commissione patenti) pertento la sua patente sarà declassata.
Per trovare un altro lavoro, Le suggerisco di fare, all'ASL di residenza, la domanda d'invalidità civile e di legge 68 (collocamento protetto per invalidi) per un riconoscimento almeno di una percentuale d'invalidità e la compilazione della relazione conclusiva ai sensi della legge 68 (iscrizione all'ufficio di collocamento mirato).
Dr. M. Golia -medico legale e del lavoro - Brescia

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dr.Golia,
Grazie per avermi risposto.Ho due perizie medico-legale e la settimana scorsa ho avuto una visita medica da parte d’USL di Reggio Emilia (a seguito della richiesta di mio titolare di lavoro).Non sono ancora in possesso del risultato.
Grazie ancora per la sua cortese risposta,
Giulio D.P.
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