Spondilo artropatia protusioni servicale e dorsali ,osteofiti
Egregio Dottore ho dovuto sintetizzare ma pensa che sia il caso fare domanda invalidità? Ho 61 anni 2 protesi d'anca e faccio lavoro di assistenza anziani. RACHIDE CERVICALE -C2 C3 il disco intersomatico presenta modesta protrusione posteriore con maggior salienza a sede mediana paramediana sinistra cui si associano minime irregolarità spondilosiche retro somatiche nel determinare impronta sulla superficie anteriore del sacco durale. C3 C4 la protus si estende ad interessare la porzione prossimale delle regioni foraminali in maniera lievemente più evidente a sinistra concomitano irregolarità spondilosiche retro somatiche. C4 C5 salienza disco osteofitosiche stesa nella porzione prossimale delle regioni forami in maniera lievemente più evidente a sx con Cominato minime irregolarità spondilosiche retrosomatiche. C5 C6 ulteriore salienza disco osteofitosica con maggior espressione a sede mediana paramediana e laterale dx che impronta la superficie anteriore del sacco durale e riduce le dimensioni del forame di congiunzione di dx. C6 C7 minima salienza disco osteofitosica estesa la porzione prossimale delle regioni foraminali in maniera lievemente più evidente a dx. Quadro di spondiloartropatia degenerativa del rachide con formazioni osteofitosiche margino somatiche a prevalente sviluppo anterolaterale cui si associano manifestazioni uncoartrosiche e di artrosi interapofisaria che contribuiscono a ridurre le dimensione dei forami di congiunzione.
RACHIDE LOMBOSACRALE: canale rachideo di ampiezza nei limiti scoliosi lombare destro convessa regolare il segnale del cono midollare che termina al1e dalla cauda. Alterazioni distrofico degenerative a carico delle limitanti somatiche affrontate L4 L5. Cisti radicolare destra di S2. Segni di artrosi intersomatica con osteofitosi somato marginale maggiormente sul versante anteriore ed ipertrofia dei massicci articolari con conseguente modesta riduzione di ampiezza del diametro latero-laterale del canale vertebrale impegno degenerativo interapofisario più evidente nel tratto L4 S1. Ridotti in altezza gli spazi intersom con segni di disidratazione e degenerazione a carico del nucleo polposo dei dischi in esame.
L2 L3 L4 L 5 :protus discale ad ampio raggio che posteriormente determina impronta della superficie anteriore del sacco durale e postero laterale e intrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione senza prendere contatto con le radici nervose.
L5 S1 protrus discale ad ampio raggio con focalità mediana che posteriormente determina impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
RACHIDE DORSALE: sono presenti fenomeni di disidratazione e degenerazione dei dischi intersomai che presentano protrus posteriori di modesta entità che impronta la superficie anteriore del sacco durale a livello D7 D8 la protusione presenta maggiori salienza sul versante paramediana preforaminale sx D8 D9 la protusione presenta maggior salienza sede preforaminale sx. Grazie distinti saluti.
RACHIDE LOMBOSACRALE: canale rachideo di ampiezza nei limiti scoliosi lombare destro convessa regolare il segnale del cono midollare che termina al1e dalla cauda. Alterazioni distrofico degenerative a carico delle limitanti somatiche affrontate L4 L5. Cisti radicolare destra di S2. Segni di artrosi intersomatica con osteofitosi somato marginale maggiormente sul versante anteriore ed ipertrofia dei massicci articolari con conseguente modesta riduzione di ampiezza del diametro latero-laterale del canale vertebrale impegno degenerativo interapofisario più evidente nel tratto L4 S1. Ridotti in altezza gli spazi intersom con segni di disidratazione e degenerazione a carico del nucleo polposo dei dischi in esame.
L2 L3 L4 L 5 :protus discale ad ampio raggio che posteriormente determina impronta della superficie anteriore del sacco durale e postero laterale e intrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione senza prendere contatto con le radici nervose.
L5 S1 protrus discale ad ampio raggio con focalità mediana che posteriormente determina impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
RACHIDE DORSALE: sono presenti fenomeni di disidratazione e degenerazione dei dischi intersomai che presentano protrus posteriori di modesta entità che impronta la superficie anteriore del sacco durale a livello D7 D8 la protusione presenta maggiori salienza sul versante paramediana preforaminale sx D8 D9 la protusione presenta maggior salienza sede preforaminale sx. Grazie distinti saluti.
[#1]
Spett.le Utente,
se intende ottenere dall'eventuale riconoscimento un beneficio economico, se anche la Commissione Le assegnasse un valore percentuale superiore al 74%, per percepire l'assegno di invalidità dovrebbe avere un reddito personale annuale non superiore a Euro 4.805,19.
Tenga inoltre presente che se un'infermità è stata riconosciuta quale malattia professionale, la stessa non può essere valutata ai fini del riconoscimento dell'invalidità civile.
Distinti Saluti.
se intende ottenere dall'eventuale riconoscimento un beneficio economico, se anche la Commissione Le assegnasse un valore percentuale superiore al 74%, per percepire l'assegno di invalidità dovrebbe avere un reddito personale annuale non superiore a Euro 4.805,19.
Tenga inoltre presente che se un'infermità è stata riconosciuta quale malattia professionale, la stessa non può essere valutata ai fini del riconoscimento dell'invalidità civile.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Egregio Dottore, io veramente avrei bisogno di poter andare in pensione prima dei 67 anni perché come lei capirà non ce la faccio più. Ho già riconosciuta la malattia professionale per la schiena ma non basta e non ho nessuna possibilità di cambiare lavoro. Facendo domanda di invalidità posso avere una possibilità o cosa'altro potrei fare? Sono veramente preoccupata per la mia salute e per il lavoro che non riesco più a fare in sicurezza. Grazie e distinti saluti
[#3]
Spett.le Utente,
come già Le ho già fatto presente, se una infermità è stata riconosciuta come malattia professionale, non può essere valutata ai fini dell'invalidità civile, il che esclude la possibilità di fruire di eventuali agevolazioni pensionistiche in tale settore, che in ogni caso sarebbero minime (contributi figurativi).
Le suggerisco di rivolgersi ad un Sindacato e, di concerto con il funzionario del settore pensionistico, valutare se esistono altre possibilità che Le possano essere utili per lo scopo che persegue.
Distinti Saluti.
come già Le ho già fatto presente, se una infermità è stata riconosciuta come malattia professionale, non può essere valutata ai fini dell'invalidità civile, il che esclude la possibilità di fruire di eventuali agevolazioni pensionistiche in tale settore, che in ogni caso sarebbero minime (contributi figurativi).
Le suggerisco di rivolgersi ad un Sindacato e, di concerto con il funzionario del settore pensionistico, valutare se esistono altre possibilità che Le possano essere utili per lo scopo che persegue.
Distinti Saluti.
[#5]
Utente
Egregio Dottore
pochi giorni fa mi sono stati certificati sia la sindrome delle cuffie rotatorie dx e sx delle spalle sia la rizoartrosi mani.
Lunedi avrò la visita collegiale per invalidità , Lei mi dice che se una infermità è stata riconosciuta come malattia professionale, non può essere valutata ai fini dell'invalidità civile, io vorrei sapere se ciò vale anche al contrario, cioè se io porto queste infermità alla visita di invalidità civile potranno poi essere ripresentate per aggravamento della malattia professionale?
Avrei bisogno urgente di avere una sua risposta prima di lunedi quando dovrò sottopormi alla visita collegiale per invalidità.
La ringrazio in anticipo aspettando con ansia una sua risposta.
Distinti saluti
pochi giorni fa mi sono stati certificati sia la sindrome delle cuffie rotatorie dx e sx delle spalle sia la rizoartrosi mani.
Lunedi avrò la visita collegiale per invalidità , Lei mi dice che se una infermità è stata riconosciuta come malattia professionale, non può essere valutata ai fini dell'invalidità civile, io vorrei sapere se ciò vale anche al contrario, cioè se io porto queste infermità alla visita di invalidità civile potranno poi essere ripresentate per aggravamento della malattia professionale?
Avrei bisogno urgente di avere una sua risposta prima di lunedi quando dovrò sottopormi alla visita collegiale per invalidità.
La ringrazio in anticipo aspettando con ansia una sua risposta.
Distinti saluti
[#6]
Spett.le Utente,
nella presentazione di istanza per l'invalidità civile deve essere dichiarato che le infermità da cui l'interessato è affetto e di cui chiede il riconoscimento NON sono dipendenti da causa di lavoro, di servizio o di guerra.
Una volta effettuata tale dichiarazione, è ben comprensibile che ammettere in seguito il contrario potrebbe comportare problemi di natura giudiziaria.
Distinti Saluti.
nella presentazione di istanza per l'invalidità civile deve essere dichiarato che le infermità da cui l'interessato è affetto e di cui chiede il riconoscimento NON sono dipendenti da causa di lavoro, di servizio o di guerra.
Una volta effettuata tale dichiarazione, è ben comprensibile che ammettere in seguito il contrario potrebbe comportare problemi di natura giudiziaria.
Distinti Saluti.
[#7]
Utente
Egregio Dottore
grazie ancora per la sua disponibilità, adesso dopo vari tentennamenti so cosa fare ma devo dirle che i patronati che dovrebbero sapere bene come funzionano certe cose e tutelarti, in questo caso non lo hanno fatto, io mi sono rivolta proprio ad uno di questi per essere assistita al meglio ma sono molto delusa perché proprio la dottoressa del patronato mi ha detto di presentare tutto che tanto loro non lo sapevano che in seguito avremmo presentato richiesta di aggravamento sulla malattia professionale, ma io avevo dei dubbi che lei mi ha cortesemente chiarito.
Grazie ancora.
Distinti saluti
grazie ancora per la sua disponibilità, adesso dopo vari tentennamenti so cosa fare ma devo dirle che i patronati che dovrebbero sapere bene come funzionano certe cose e tutelarti, in questo caso non lo hanno fatto, io mi sono rivolta proprio ad uno di questi per essere assistita al meglio ma sono molto delusa perché proprio la dottoressa del patronato mi ha detto di presentare tutto che tanto loro non lo sapevano che in seguito avremmo presentato richiesta di aggravamento sulla malattia professionale, ma io avevo dei dubbi che lei mi ha cortesemente chiarito.
Grazie ancora.
Distinti saluti
[#8]
Utente
Egregio dottore
a breve presenterò la domanda per aggravamento sulla malattia professionale lei pensa che sia meglio portare prima le spalle e in seguito le mani o posso presentarle tutte e due insieme?
Le chiedo questo perché io avevo già 2% per il ginocchio e quando mi hanno riconosciuto per la schiena l 8% il totale non è stata di 10% ma di 9% allora penso che forse dovrei presentare una patologia alla volta, ma lei potrà sicuramente aiutarmi anche questa volta.
Grazie in anticipo e distinti saluti
a breve presenterò la domanda per aggravamento sulla malattia professionale lei pensa che sia meglio portare prima le spalle e in seguito le mani o posso presentarle tutte e due insieme?
Le chiedo questo perché io avevo già 2% per il ginocchio e quando mi hanno riconosciuto per la schiena l 8% il totale non è stata di 10% ma di 9% allora penso che forse dovrei presentare una patologia alla volta, ma lei potrà sicuramente aiutarmi anche questa volta.
Grazie in anticipo e distinti saluti
[#9]
Spett.le Utente,
deve tener presente che gli eventuali benefici previdenziali che otterrebbe avrebbero decorrenza dalla data della presentazione dell'istanza di aggravamento.
Di conseguenza, se esiste un aggravamento apprezzabile, è consigliabile presentare l'istanza con entrambe le infermità.
Distinti Saluti.
deve tener presente che gli eventuali benefici previdenziali che otterrebbe avrebbero decorrenza dalla data della presentazione dell'istanza di aggravamento.
Di conseguenza, se esiste un aggravamento apprezzabile, è consigliabile presentare l'istanza con entrambe le infermità.
Distinti Saluti.
[#11]
Utente
Egregio dottore,
qualche settimana fa ho avuto un infortunio sul lavoro cadendo e non passando il dolore mi è stata richiesta dall'inail una ecografia alla spalla dx, questo è il referto:
"L'esame ecografico della spalla destra eseguito comparativamente non mostra lesioni a tutto spessore ai tendini della cuffia dei rotatori.
Tenosinovite del capolungo del muscolo bicipite che appare ispessito con raccolta fluida peritendinea. Modesto edema anche a carico delle tendine del sovraspinato. Non alterazioni di rilievo alle sottoscapolari e sottospinato. Lieve ispessimento delle pareti della borsa subacromion -deltoidea in assenza di raccolte fluide. Non flogosi acromion claveare." Premetto che sto facendo fisioterapia oltre alla cura farmacologica.
Questo invece è il referto fatto mesi fa, per il quale come le avevo già anticipato, farò richiesta di aggravamento malattia professionale :
"Clbo in sede, distensione della guaina più evidente a destra. alterazioni a carattere degenerativo dei TT del sottoscapolare, sottospinato (assottigliato a sinistra) e del sovraspinato che presenta sottili fissurazioni. flogosi acromion claveare. minimo ispessimento della borsa sad."
La mia domanda è se questo ultimo accertamento possa in qualche modo inficiare o pregiudicare il risultato ai fini della malattia professionale.
Grazie in anticipo
Distinti saluti.
[#13]
Utente
Egregio Dottore
la ringrazio per la sua risposta, mi scuso ma avrei ancora bisogno cortesemente di un suo parere visto che il dolore alla spalla non è ancora passato del tutto potrebbe dipendere dal modesto edema a carico delle tendine del sovraspinato o da altro che emerge dall'ultima ecografia fatta?
Grazie ancora
Distinti saluti
la ringrazio per la sua risposta, mi scuso ma avrei ancora bisogno cortesemente di un suo parere visto che il dolore alla spalla non è ancora passato del tutto potrebbe dipendere dal modesto edema a carico delle tendine del sovraspinato o da altro che emerge dall'ultima ecografia fatta?
Grazie ancora
Distinti saluti
[#14]
Utente
Egregio Dottore
ho ricevuto la risposta dell'INPS inerente alla visita fatta per domanda di invalidità, 104, SS3.
Commissione Medica per l'accertamento dell'handicap riconosce l'interessato portatore di handicap comma 1 articolo 3 revisione no.
C'è un codice ICD9 E non c'è nessun punteggio riguardo alla domanda di invalidità. ne altro su SS3. Cosa significa questo?
Grazie mille.
Distinti saluti
ho ricevuto la risposta dell'INPS inerente alla visita fatta per domanda di invalidità, 104, SS3.
Commissione Medica per l'accertamento dell'handicap riconosce l'interessato portatore di handicap comma 1 articolo 3 revisione no.
C'è un codice ICD9 E non c'è nessun punteggio riguardo alla domanda di invalidità. ne altro su SS3. Cosa significa questo?
Grazie mille.
Distinti saluti
[#15]
Spett.le Utente,
il verbale che ha ricevuto riguarda solo il risultato dell'accertamento per la condizione di handicap, per cui Le è stato riconosciuto quanto previsto al comma 1 dell'art.3 della Legge 104/92 (handicap senza connotazione di gravità).
Per tale riconoscimento non vengono riportati nè percentuale, né codici ICD9 in quanto non sono pertinenti all'argomento; la sigla SS3 riguarda pure un altro settore di tutela (invalidità INPS per assicurati) .
Distinti Saluti.
il verbale che ha ricevuto riguarda solo il risultato dell'accertamento per la condizione di handicap, per cui Le è stato riconosciuto quanto previsto al comma 1 dell'art.3 della Legge 104/92 (handicap senza connotazione di gravità).
Per tale riconoscimento non vengono riportati nè percentuale, né codici ICD9 in quanto non sono pertinenti all'argomento; la sigla SS3 riguarda pure un altro settore di tutela (invalidità INPS per assicurati) .
Distinti Saluti.
[#17]
Spett.le Utente,
mi spiace non poterLe rispondere a quest'ultima domanda, in quanto i tempi di espletamento delle pratiche variano da regione a regione.
Può eventualmente rivolgersi, per tale quesito, alla Segreteria della Commissione per l'accertamento dell'Invalidità Civile della ASL presso cui ha presentato la domanda.
Distinti Saluti.
mi spiace non poterLe rispondere a quest'ultima domanda, in quanto i tempi di espletamento delle pratiche variano da regione a regione.
Può eventualmente rivolgersi, per tale quesito, alla Segreteria della Commissione per l'accertamento dell'Invalidità Civile della ASL presso cui ha presentato la domanda.
Distinti Saluti.
[#20]
Spett.le Utente,
per i quesiti che pone è necessario far riferimento al Contratto di Categoria, secondo le fattispecie che prevede.
Tale argomento purtroppo non è di competenza della Medicina Legale, bensì riguarda il diritto del Lavoro.
Se è interessato, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato, che senz'altro Le saprà dare risposta.
Distinti Saluti,
per i quesiti che pone è necessario far riferimento al Contratto di Categoria, secondo le fattispecie che prevede.
Tale argomento purtroppo non è di competenza della Medicina Legale, bensì riguarda il diritto del Lavoro.
Se è interessato, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato, che senz'altro Le saprà dare risposta.
Distinti Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 4.2k visite dal 02/02/2016.
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