Aggravamento handicap
Buonasera, ho 72 anni, a causa di una grave osteoporosi (che mi ha provocato diversi crolli vertebrali (per cui porto un busto metallico) e rotture del femore), diabete, e ostruzioni alle arterie femorali (per le quali ho messo 2 anni fa uo stent), l'anno scorso ho ottenuto l'invalidità con questa dicitura :ultra65enne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età, e l'handicap con articolo 3, comma 1. di recente i crolli vertebrali sono aumentati prima interessavano solo la regione lombare ora anche quella dorsale con interessamento delle braccia! Già prima dovendo mi risultava difficile camminare e vestirmi visto che sono bloccata con la schiena, adesso ancora di piu' visto che ho difficoltà anche con le braccia ed il neurochirurgo mi ha detto che probabilmente dovro' mettere un altro buso che mi tutela anche le vertebre dorsali!
Secondo Lei ci sono i requisiti per chiedere l'aggravamento del mio handicap? sono vedova, mia figlia non risiede con me e lavora magari ottenendo i benefici della legge 104 potrebbe almeno 3 giorni al mese stare con me ed aiutarmi se devo fare delle visite o delle terapie!
Grazie mille
a presto.
Secondo Lei ci sono i requisiti per chiedere l'aggravamento del mio handicap? sono vedova, mia figlia non risiede con me e lavora magari ottenendo i benefici della legge 104 potrebbe almeno 3 giorni al mese stare con me ed aiutarmi se devo fare delle visite o delle terapie!
Grazie mille
a presto.
[#1]
Spett.le Utente,
certamente può presentare istanza per l'aggravamento della condizione di handicap, tenendo conto che essa dipende non solo dalle menomazioni connesse allo stato di salute, ma anche dagli aspetti socio-sanitari che La riguardano.
Piuttosto, dal punto di vista clinico non credo che le limitazioni che Lei riferisce alla funzione degli arti superiori siano da porre in relazione ai crolli vertebrali a livello dorsale, considerando che l'innervazione dei muscoli delle braccia proviene dai rami del plesso brachiale, che hanno prevalentemente origine nel collo (C4, C5,C6, C7 e C8), e solo limitatamente a livello dorsale (T1 e T2).
Distinti Saluti.
certamente può presentare istanza per l'aggravamento della condizione di handicap, tenendo conto che essa dipende non solo dalle menomazioni connesse allo stato di salute, ma anche dagli aspetti socio-sanitari che La riguardano.
Piuttosto, dal punto di vista clinico non credo che le limitazioni che Lei riferisce alla funzione degli arti superiori siano da porre in relazione ai crolli vertebrali a livello dorsale, considerando che l'innervazione dei muscoli delle braccia proviene dai rami del plesso brachiale, che hanno prevalentemente origine nel collo (C4, C5,C6, C7 e C8), e solo limitatamente a livello dorsale (T1 e T2).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e per il consulto clinico, ho appuntamento con il neurochirurgo il giorno 11. Il dolore è localizzato alla spalla sx spero che cambiando il busto migliori! Il tecnico che mi ha fatto la risonanza ha detto che i nuovi crolli interessano D4 e D11 (La risposta con il referto la vado a ritirare domani). Psso farle una domanda riguardo la sua risposta? Cosa intende per aspetti socio-sanitari ?
Grazie
A Presto.
Grazie
A Presto.
[#3]
Spett.le Utente,
la definizione che riguarda l'Handicap a cui fa riferimento il comma 3 dell'art. 3 è la seguente:
< Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità >
Quindi perché sussista una connotazione di gravità è necessario:
- che la persona abbia una o più minorazioni (=funzioni deficitarie)
- che queste minorazioni riducano l'autonomia della persona (=la rendano dipendente da altri)
- che siano correlate all'età (vale a dire rendano la persona meno abile di una persona della stessa età che non ha la minorazione)
- che la persona con tali minorazioni abbia necessità di interventi assistenziali continuativi e globali (assistere= stare vicino) sia per l'individuo in sè, sia per i rapporti con gli altri individui (= non solo sanitari, ma anche di natura generica: cucinare, vestirsi, igiene personale, comunicare, spostarsi, usare il telefono, il denaro, ecc...).
Distinti Saluti.
la definizione che riguarda l'Handicap a cui fa riferimento il comma 3 dell'art. 3 è la seguente:
< Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità >
Quindi perché sussista una connotazione di gravità è necessario:
- che la persona abbia una o più minorazioni (=funzioni deficitarie)
- che queste minorazioni riducano l'autonomia della persona (=la rendano dipendente da altri)
- che siano correlate all'età (vale a dire rendano la persona meno abile di una persona della stessa età che non ha la minorazione)
- che la persona con tali minorazioni abbia necessità di interventi assistenziali continuativi e globali (assistere= stare vicino) sia per l'individuo in sè, sia per i rapporti con gli altri individui (= non solo sanitari, ma anche di natura generica: cucinare, vestirsi, igiene personale, comunicare, spostarsi, usare il telefono, il denaro, ecc...).
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 25/01/2016.
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