Ricaduta da malattia professionale
[#1]
Spett.le Utente,
se la condizione clinica che è stata riconosciuta dall'Istituto Assicuratore si è aggravata, e ciò risulta documentato, il tecnopatico già indennizzato in capitale (a seguito del riconoscimento di menomazioni di grado pari o superiore al 6% ed inferiore al 16%) potrebbe entro quindici anni dalla data di denuncia della malattia professionale. presentare istanza di aggravamento all'INAIL per revisione passiva.
Distinti Saluti.
se la condizione clinica che è stata riconosciuta dall'Istituto Assicuratore si è aggravata, e ciò risulta documentato, il tecnopatico già indennizzato in capitale (a seguito del riconoscimento di menomazioni di grado pari o superiore al 6% ed inferiore al 16%) potrebbe entro quindici anni dalla data di denuncia della malattia professionale. presentare istanza di aggravamento all'INAIL per revisione passiva.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
buongiorno, al momento ho avuto una ricaduta, ho fastidi alla schiena e sensazione di poco controllo delle gambe, sono un operaio ed il mio rappresentante sindacale mi ha consigliato di non andare assolutamente alla mutua ma di attivare la procedura di ricaduta da malattia professionale, e il passo corretto? grazie mille
[#3]
Spett.le Utente,
Il rappresentante sindacale Le ha consigliato giustamente di non assentarsi dal lavoro per "Malattia Comune" (in tal caso la copertura assicurativa è a carico dell'INPS), bensì di richiedere all'INAIL la ricaduta della Malattia Professionale a suo tempo riconosciuta con "riammissione in temporanea per ricaduta".
Tale richiesta va fatta sempre tramite il Medico di Medicina Generale, con compilazione di apposita certificazione INAIL:
http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/document/ucm_087308.pdf
Va comunque precisato che le cosiddette "Mutue" non esistono più dalla Riforma Sanitaria, che in Sardegna è stata attuata a decorrere dall'entrata in vigore della Legge Regionale 16 marzo 1981, n. 13 (Individuazione, costituzione ed organizzazione delle Unità sanitarie locali, in attuazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833).
Distinti Saluti.
Il rappresentante sindacale Le ha consigliato giustamente di non assentarsi dal lavoro per "Malattia Comune" (in tal caso la copertura assicurativa è a carico dell'INPS), bensì di richiedere all'INAIL la ricaduta della Malattia Professionale a suo tempo riconosciuta con "riammissione in temporanea per ricaduta".
Tale richiesta va fatta sempre tramite il Medico di Medicina Generale, con compilazione di apposita certificazione INAIL:
http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/document/ucm_087308.pdf
Va comunque precisato che le cosiddette "Mutue" non esistono più dalla Riforma Sanitaria, che in Sardegna è stata attuata a decorrere dall'entrata in vigore della Legge Regionale 16 marzo 1981, n. 13 (Individuazione, costituzione ed organizzazione delle Unità sanitarie locali, in attuazione della legge 23 dicembre 1978, n. 833).
Distinti Saluti.
[#5]
Spett.le Utente,
l'indicazione della procedura è sintetizzata nel sito dell'INAIL al seguente link:
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Malattiaprofessionale/Medico/index.html
Va sottolineato che nella certificazione medica deve appunto essere indicata la "riammissione in temporanea per ricaduta" della malattia professionale.
Ancora Distinti Saluti.
l'indicazione della procedura è sintetizzata nel sito dell'INAIL al seguente link:
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Malattiaprofessionale/Medico/index.html
Va sottolineato che nella certificazione medica deve appunto essere indicata la "riammissione in temporanea per ricaduta" della malattia professionale.
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 09/01/2016.
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