Distorsione caviglia e piede
Buongiorno, ad ottobre ho subito un infortunio sportivo che mi a causato una distorsione interna della caviglia sx con distorsione del piede,curata con una steccatura/gessata del piede/caviglia per 11 giorni e con l'utilizzo a seguire di una cavigliera bivalva per 3 settimane.
Ad oggi non ho ancora recuperato la totale funzionalità dell’articolazione e provo ancora dolore soprattutto dopo un periodo di inattività della caviglia (es.al mattino al risveglio) e dopo lo sforzo della stessa.
mi scuso se le domande possono sembrare un po’ sciocche ,ma avendo un assicurazione personale che paga i punti di invalidità su tabelle INAIL gradirei sapere 4 cose:
1) se l’infortunio da me subito può comportare una qualche invalidità riconosciuta dalle tabelle inail.
2) Se si dopo quanto tempo questa invalidità è accertabile
3) Gli esami eventualmente necessari per verificare se esistano o meno invalidità permanenti
4) Se è consigliabile farsi periziare da un proprio medico legale l’eventuale invalidità per richiedere l’indennizzo assicurativo o andare direttamente dal perito assicurativo.
Grazie in anticipo.
Ad oggi non ho ancora recuperato la totale funzionalità dell’articolazione e provo ancora dolore soprattutto dopo un periodo di inattività della caviglia (es.al mattino al risveglio) e dopo lo sforzo della stessa.
mi scuso se le domande possono sembrare un po’ sciocche ,ma avendo un assicurazione personale che paga i punti di invalidità su tabelle INAIL gradirei sapere 4 cose:
1) se l’infortunio da me subito può comportare una qualche invalidità riconosciuta dalle tabelle inail.
2) Se si dopo quanto tempo questa invalidità è accertabile
3) Gli esami eventualmente necessari per verificare se esistano o meno invalidità permanenti
4) Se è consigliabile farsi periziare da un proprio medico legale l’eventuale invalidità per richiedere l’indennizzo assicurativo o andare direttamente dal perito assicurativo.
Grazie in anticipo.
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Spett.le Utente,
Proverò a darLe qualche indicazione:
1. Le tabelle INAIL (sia quelle allegate al D.M. 12-07-2000, sia quelle allegate al D.P.R. 1124 del 30-06-1965) non riportano la voce riguardante "distorsione di caviglia" od "esiti di distorsione di caviglia", a meno che tali esiti non comportino "anchilosi della caviglia" (voce 293 nella tabella allegata al D.M. 12-07-2000). Verifichi nella polizza assicurativa quale previsione è riportata per le infermità non tabellate INAIL.
2. Il criterio da seguire in tale senso è quello clinico, ovverosia quando lo specialista Ortopedico certifica "guarigione clinica con postumi stabilizzati" (orientativamente: circa sei mesi, ma può esservi variabilità relativa)
3. Oltre alla valutazione clinica specialistica, in questo caso Ortopedica, possono essere utili esami radiologici ed ecografici.
4. In assicurazione privata i medici fiduciari possono tener conto di eventuali perizie di parte (il cui costo non fa tuttavia parte dell'indennizzo, per cui se ne dovrà far carico), anche se per quello che è il mio parere Le suggerirei di considerare prima attentamente quanto il liquidatore Le propone, tenuto conto dell'eventuale franchigia.
Distinti Saluti.
Proverò a darLe qualche indicazione:
1. Le tabelle INAIL (sia quelle allegate al D.M. 12-07-2000, sia quelle allegate al D.P.R. 1124 del 30-06-1965) non riportano la voce riguardante "distorsione di caviglia" od "esiti di distorsione di caviglia", a meno che tali esiti non comportino "anchilosi della caviglia" (voce 293 nella tabella allegata al D.M. 12-07-2000). Verifichi nella polizza assicurativa quale previsione è riportata per le infermità non tabellate INAIL.
2. Il criterio da seguire in tale senso è quello clinico, ovverosia quando lo specialista Ortopedico certifica "guarigione clinica con postumi stabilizzati" (orientativamente: circa sei mesi, ma può esservi variabilità relativa)
3. Oltre alla valutazione clinica specialistica, in questo caso Ortopedica, possono essere utili esami radiologici ed ecografici.
4. In assicurazione privata i medici fiduciari possono tener conto di eventuali perizie di parte (il cui costo non fa tuttavia parte dell'indennizzo, per cui se ne dovrà far carico), anche se per quello che è il mio parere Le suggerirei di considerare prima attentamente quanto il liquidatore Le propone, tenuto conto dell'eventuale franchigia.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 21/12/2015.
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