Categiria protetta per sordita' praziale
Il mio quesito e' questo? Volevo sapere da qualche esperto se essere sordi al 50% e quindi con un orecchio funzionante e l'altro no, si rientra nelle categorie protette?
grazie
grazie
bisogna esaminare il tracciato audiometrico e fare un calcolo tabellare tra le due capacità uditive riscontrate.
comeunque è difficile raggiungere una percentuale sufficiente alle categorie protette anche in casi di grave sordità.
saluti
comeunque è difficile raggiungere una percentuale sufficiente alle categorie protette anche in casi di grave sordità.
saluti
DOTT. STEFANO BONOMO MEDICO COMPETENTE AZIENDALE-Specialista in Medicina del Lavoro-
La sordità monolaterale non dà diritto ad alcun riconoscimento in ambito d'invalidità civile. Per rientrare tra le categorie protette è necessario raggiungere un punteggio del 46% che equivale ad una grave ipoacusia bilaterale.
Dr. M. Golia - Presidente Commissione Invalidi Civili - Brescia
Dr. M. Golia - Presidente Commissione Invalidi Civili - Brescia
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
concordo con il collega anche se per una percentuale esatta è necessario esaminare almeno un audiometria di struttura pubblica e verificare il danno.
saluti
saluti
E' necessaria un'audiometria effettuata presso struttura pubblica.
Dr. M. Golia
Dr. M. Golia
necessariamente pubblica altrimenti non viene valutata.
saluti
saluti
la valutazione tabellare è riferita alla somma delle frequenze tra 500 2000Hz orecchio peggiore e migliore ,
senza audiometria non è possibile farla e definire il grado di invalidità
saluti
senza audiometria non è possibile farla e definire il grado di invalidità
saluti

Utente
Prima di tutto grazie a coloro i quali mi hanno risposto.
L'altro quesito che mi pongo e'? Ma questo tipo di problema non ha nessun diritto d'indennizzo di pensione?
L'altro quesito che mi pongo e'? Ma questo tipo di problema non ha nessun diritto d'indennizzo di pensione?
ha diritto ad un assegno dal 75% di invalidità o diritto alla pensione al 100% di invalidità, ma lei penso sia molto lontano da queste valutazioni.
saluti
saluti
Coloro che hanno una ipoacusia neurosensoriale bilaterale di medio-grave entità raggiungono circa il 46% con possibilità di collocamento obbligatorio nelle categorie protette.
Dr. M. Golia
Dr. M. Golia
valutando l'audiometria ovviamente di struttura pubblica.
saluti
saluti
Bisogna stare attenti all'attendibilità dell'audiometria.
Dr. M.Golia
Dr. M.Golia
Mi inserisco con ritardo scusandomi se il mio intervento non sarà utile. La sua invalidità è certamente assai lontana dal giungere ad una percentuale del 46% (minima che rientrare nelle cosiddette categore protette, ma al più può arrivare al 15% (sordità unilaterale). Anche in altri ambiti valutativi (Inps) certamente è ben difficile che possa arrivare all'assegno ordinario d'invalidità (riduzione di almeno 2/3 della capacità lavorative in attività confacenti). Ciò potrebbe verificarsi soltanto se Lei facesse un lavoro peculiare, tipo l'autista, il pilota di aerei, il comndante di navi e poco altro.
Saluti
Alessandro Vallebona
Saluti
Alessandro Vallebona
Dr. Alessandro vallebona

Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Caro Signore
la sua ipoacusia essendo monolaterale non le da diritto ad alcuno assegno.
Comunque, l'assegno ordinario di invalidità non è una pensione definitiva: vale infatti fino ad un massimo di tre anni ed è rinnovabile su domanda del beneficiario, che viene quindi sottoposto ad una nuova visita medico-legale. Dopo tre conferme consecutive l'assegno diventa definitivo.
L'assegno ordinario di invalidità viene concesso anche se si continua a lavorare. In questo caso il titolare ogni anno viene sottoposto a visita medico-legale.
Al compimento dell'età pensionabile l'assegno viene trasformato in pensione di vecchiaia.
Cordialmente
la sua ipoacusia essendo monolaterale non le da diritto ad alcuno assegno.
Comunque, l'assegno ordinario di invalidità non è una pensione definitiva: vale infatti fino ad un massimo di tre anni ed è rinnovabile su domanda del beneficiario, che viene quindi sottoposto ad una nuova visita medico-legale. Dopo tre conferme consecutive l'assegno diventa definitivo.
L'assegno ordinario di invalidità viene concesso anche se si continua a lavorare. In questo caso il titolare ogni anno viene sottoposto a visita medico-legale.
Al compimento dell'età pensionabile l'assegno viene trasformato in pensione di vecchiaia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 89k visite dal 03/10/2008.
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