Mastectomia a mia mamma
Egregi dottori, mia mamma che ha 79 anni due giorni fa ha subito un intervento di mastectomia al seno sx con svuotamento dei linfonodi ascellari e sovrascellari. Già quando fece l'agoaspirato il referto riportava un carcinoma intraduttale infiltrante. Mia mamma è sempre stata una donna molto sensibile alla bellezza e cosi si è fatta mettere un espansore. Adesso vi chiedo se sia possibile andare al patronato e chiedere l'assegno di invalidita . Grazie
[#1]
Spett.le Utente,
il beneficio economico a cui fa riferimento "assegno di invalidità civile" viene concesso ai cittadini, fatti salvi i requisiti sanitari e reddituali, soltanto fino al compimento del 65° anno di età.
Distinti Saluti.
il beneficio economico a cui fa riferimento "assegno di invalidità civile" viene concesso ai cittadini, fatti salvi i requisiti sanitari e reddituali, soltanto fino al compimento del 65° anno di età.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Spett.le Utente,
mi permetta di osservare che quanto Lei riporta a proposito del Suo parente non è preciso.
Provo a spiegaLe meglio.
Un cittadino può ottenere il riconoscimento della condizione di "invalido con totale e permanente inabilità al 100%" fino al compimento del 65° anno di età; e se sussiste tale requisito sanitario, unitamente al requisito reddituale, viene erogato non l'assegno, bensì la pensione di inabilità.
Viceversa un cittadino che abbia più di 65 anni può avere il riconoscimento della condizione di "invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età" e se tali difficoltà sono riconosciute "gravi" può anche essere assegnata la percentuale del 100%, che tuttavia non dà diritto all'erogazione di alcun assegno o pensione, bensì di benefici ai soli fini dell'assistenza sanitaria (art.5, co. 7, D.Lgs. 124/98).
Distinti Saluti.
mi permetta di osservare che quanto Lei riporta a proposito del Suo parente non è preciso.
Provo a spiegaLe meglio.
Un cittadino può ottenere il riconoscimento della condizione di "invalido con totale e permanente inabilità al 100%" fino al compimento del 65° anno di età; e se sussiste tale requisito sanitario, unitamente al requisito reddituale, viene erogato non l'assegno, bensì la pensione di inabilità.
Viceversa un cittadino che abbia più di 65 anni può avere il riconoscimento della condizione di "invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età" e se tali difficoltà sono riconosciute "gravi" può anche essere assegnata la percentuale del 100%, che tuttavia non dà diritto all'erogazione di alcun assegno o pensione, bensì di benefici ai soli fini dell'assistenza sanitaria (art.5, co. 7, D.Lgs. 124/98).
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 09/10/2015.
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