Infortunio in itinere

Buongiorno, l'ospedale che mi ha visitato dopo il mio infortunio in itinere mi ha diagnosticato la frattura dell'acetabolo composta e dato 30 giorni di riposo. La società per cui lavoro ha prontamente inviato il modulo richiesto dall'Inail.
Oltre a pagare una percentuale dello stipendio, è previsto dall'Inail un risarcimento per questo tipo di fratture? E se sì qual é la procedura per richiederlo?
Grazie in anticipo, saluti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

Innanzi tutto, va precisato che risarcimento ed indennizzo sono due concetti diversi.

il risarcimento del danno presuppone un'azione illecita da parte di terzi, e rientra nelle ipotesi di responsabilità civile.
L'indennizzo è invece un concetto assicurativo, per cui al verificarsi dell'evento dannoso il soggetto obbligato (assicurazione od ente) eroga una somma od un servizio al danneggiato.

In ambito assicurativo INAIL in caso di infortunio in itinere, ove sussistano i presupposti per considerarlo tale, si ouò ottenere un indennizzo se il danno biologico riportato è superiore alla soglia di franchigia del 6%.

Una volta conseguita la guarigione clinica, Lei verrà giudicato in condizioni di riprendere il lavoro; se sono ipotizzabili postumi, l'Istituto La convocherà a visita per la valutazione del danno biologico, dopo un congruo periodo per la stabilizzazione (solitamente dopo sei mesi).

Le può anche essere utile leggere quanto riportato ai seguenti links :
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Infortuniosullavoro/index.html
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Infortuniosullavoro/Lavoratore/Ottenereleprestazionieconomicheperdannopermanente/index.html

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]