Vorrei fare per lei richiesta di accompagnamento

salve
mia nonna, 91 anni, ha un'invalidità al 100%. soffre di cardiopatia
ischemico-ipertensiva, demenza mista moderata, ipoacusia grave. da
qualche anno vive con una badante perché non fa la spesa, non cucina,
non è in grado di lavaqrsi autonomamente, né di prendere le medicine.
per il resto riesce ancora a camminare all'interno dell'abitazione
appoggiandosi al muro. recentemente ha fatto una visita di controllo
presso un Centro per la ricerca sull'invecchiamento cerebrale (la fa una
volta l'anno) e il medico l'ha trovata peggiorata sia sul piano
cognitivo che dell'uomore (come risulta dalla sua lettera).
Vorrei fare per lei richiesta di accompagnamento, ma vorrei sapere che
altra documentazione (esami, visite) potrebbe essere utile raccogliere
prima della visita. Grazie e cordiali saluti
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
raccolga tutta la documentazione inerente lo status di sua nonna come da lei elencato. Importante che sia di centri pubblici e non privati. Mi pare sufficiente per l'accomapgnamento
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Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la rapida risposta.
in realtà, a parte l'ultima lettera che registra un peggioramento, gli esami che accertano le altre patologie all'ultima visita (un anno fa) avevano fatto decidere la commissione per l'assenza dei requisiti per l'indennità. potrebbe essere sufficiente la lettera, esito di una visita multidisciplinare? Non saprei che altra documentazione raccogliere dato che più che un impedimento fisico (non è immobilizzata) la sua incapacità di compiere gli atti della vita quotidiana è legata a un problema di tipo neurologico e di declino generale.
Grazie ancora delle eventuali indicazioni
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
a questo punto non basta piu' questa starda per poter rispondere Mi spiace, ma lei capisce che si rimane molto sull'aleatorio
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Potrebbe effettuare, presso una struttura pubblica o convenzionata, una visita geriatrica con valutazione dell'autonomia.
Dr. Maurizio Golia - Medico Legale e del Lavoro- Brescia

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
Utente
la ringrazio molto.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
ma mi pare che la relazione l'abbia già
[#7]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
In caso di ulteriori consigli siamo comunque disponibili.
Dr. M. Golia
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Utente
Utente
grazie. effettivamente da nessuna della documentazione in mio possesso è scritto che la mia nonna "non è in grado di compiere gli atti della vita quotidiana". la mia domanda, forse sono stata poco chiara, era riferita a quale specialista ha la competenza e la facoltà di emettere -se lo ritiene- un tale giudizio. all'associazione invalidi mi parlano di Svama e indice di Barthel, ma di più non hanno saputo dirmi, pari discorso vale per l'assistente sociale e il medico di base. così ancora non ho capito nella mia città a chi rivolgermi, proverò a contattare il reparto di geriatria per capire se l'ospedale effettua tali visite centrate sull'autonomia.
cordiali saluti,
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Ok , va bene questo orientamento.

Dr. Maurizio Golia - medico legale - Brescia
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
una visita geriatrica con tests (se possibili) va benissimo