Rinnovo patente e certificazione medico legale

Salve,
sono un ragazzo di 26 anni, ho preso la patente all'età di 20, quindi tra 4 anni arriverà il momento del rinnovo decennale.
Forse è prematuro pensarci ma guardando in rete un dubbio mi sta affligendo.
A 21 anni sono stato trovado dalle forze dell'ordine con uno spinello, io tra l'altro neanche fumavo ma non è questa la sede per giustificazioni.
Quello fu il mio ultimo evento nella mia vita personale (oltre che giuridica) legato a tali sostanze.
Fatto sta che ricevetti un foglio amministrativo per detenzione ad uso personale senza che mi venisse sospeso alcun documento, nè tantomeno la patente, poichè, in luogo alle sanzioni, ricevetti solo un avviso orale da uno psicologo sulle conseguenze alle quali sarei andato incontro in caso di recidiva.(mi fu detto inoltre dal suddetto psicologo, che la faccenda finiva li e nessuno, tantomeno la motorizzazione sarebbe stata informata del fatto)
Nel momento del rinnovo, tra 4 anni quindi, so che come tutti, dovró effettuare una visita per verificare i requisiti, ed il mio dubbio è:
in tale visita, viene fatto riferimento alle sostanze stupefacenti?oppure semplice controllo vista ed udito?

La mia DOMANDA PRONCIPALE È:
se venisse fatto tale riferimento, la domande vertirebbe su:
-abuso
-dipendenza
-uso attuale
-uso pregresso
???
capisce bene che per me significherebbe dichiarare il falso solo nell'ultimo caso, quindi fa molta differenza...
e verrei inviato alla CML per la verifica dei requisiti psicofisici o si tiene conto del tempo trascorso? (con tutto l'iter delle analisi, tra l'altro struggente economicamente e temporalmente interminabile!!!)
in tutto ció so che comunque tale segnalazione per detenzione rimane solo nei terminali del nucleo operativo tossicodipendenze per verificare eventuale futura recidiva per stesso "reato". Quindi anche se dovessi dichiarare NO ad "uso pregresso" non so in quale modo potrebbero arrivare ad incrociare i dati.

Mi capisca dottore, sarebbe una reale ingiustizia incorrere in eventuali azioni disciplinari a seguito di un evento che, tra 4 anni, risalirà a 9 anni prima...
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buongiorno,

non si può escludere che tale fatto pregresso prima o poi salti fuori e riceva una comunicazione dalla Prefettura (revisione d'ufficio) di effettuare il rinnovo della patente presso la CML. La commissione competente dovrebbe farle effettuare l'esame del capello per indagare se usa o ha usato negli ultimi 6-7 mesi sostanze stupefacenti.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta dottore,
fermo restando che in sede di colloquio al prefetto mi è stato assicurato che non ne sarebbe stata fatta comunicazione a nesssun altro organo/ente, io sarei felice di piter dimostrare che è una cosa che non mi appartiene, ma la revisione della patente è una procedura che si prolunga anche fino a 10 anni e sarebbe devastante.
So comunque che potrebbe saltare fuori il fatto con le conseguenze del caso, ma la domanaa che le porgo visto che la sua figura è esperta sia in materia giuridica che medica è:
dato che sui moduli spesso riporta la dicitura standard:
<<presenta pregresse condizioni morbose che possono costituire un rischio attuale per la guida in riferimento a:
condizioni di di dipendenza da alcol/sostanze stupefacenti/psicotrope>>

ecco, io sono convintissimo di dover barrare NO!!!ma la giustizia italiana considererebbe dichiarazione mendace se mai dovesse saltare fuori quel fatto?
Cioè, un evento isolato e lontano nel tempo verrebbe considerato dimostrativo di una PREGRESSA CONDIZIONE MORBOSA che puó costituire un rischio ATTUALE per la guida in riferimento a condizione di DIPENDENZA da stupefacenti???

Con l'occasione le porgo un'altro quesito inerente dato che leggo che si occupa anche di medicina del lavoro:
devo fare un cartellino per l'accesso ai tirocini di una facoltà di area medica (e quindi una visita a medicina del lavoro per prenderlo)...ebbene, mi verrà chiesto nell'anamnesi se io abbia fatto uso?ció potrà pregiudicare qualcosa in merito all'idoneità per lo stesso?
Se lo ammetto in fase di questa, visita il medico puó comunicare qualcosa a qualcuno (motorizzazione od altri) oppure non ne ha l'"autorizzazione" in quanto è un'informazione riservata che rimane circoscritta al solo fine del conseguimento del cartellino stesso?
grazie mille per la sua disponibilità
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buonasera,

le informazioni che riferisce al medico sono tutte riservate e pertanto soggette a segreto professionale. Per quanto riguarda le dichiarazioni da firmare decida Lei in relazione alle situazioni.

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
grazie dottore ho capito.
Ma all'atto pratico della visita a medicina del lavoro (che sia per il cartellino o in futuro per la scuola di specializzazione) viene chiesto? e nel caso venga chiesto, ed in caso di risposta affermativa, ne precluderebbe automaticamente per legge l'entrata???oppure vengono eventualmente semplicemente fatte delle prove (es. analisi) per verificare che non ci si trovi davanti ad un assuntore e che si tratta effettivamente di ragazzate appartenenti al passato?...