Consiglio per esenzione visite di revisione

Buongiorno, sono il papà di una ragazza di 24 anni affetta da handicap psichico e mentale.

Fin da quando era piccolissima è sta riconosciuta l’indennità di frequenza e L.104 art.3 comma 3. Alla maggiore età è stata accertata l’invalidità civile al 100% e riconosciuto l’accompagnamento oltre alla L.104.

Fino ad oggi però, tutti i verbali INPS/ASL hanno previsto una data di revisione dopo un paio d'anni. L’ultimo verbale, quello attualmente in nostro possesso, scade a giugno del 2015 e si dovrà pertanto procedere a nuova visita.

Volevo chiedervi se, vista la patologia, è possibile ottenere l’esenzione dalle visite di revisione (compreso la prossima) ed ottenere finalmente un giudizio definitivo evitando così tutti i disagi futuri recabili alla ragazza.

Nel caso fosse possibile potreste suggerirmi quali sono i passi da fare?

Grazie per l’attenzione

Un cordiale saluto

Donato
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

Il Decreto ministeriale - Ministero dell'economia e delle finanze, 2 agosto 2007
individua le patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante, in attuazione della Legge 9 marzo 2006, n. 80.
http://www.handylex.org/stato/d020807.shtml

Tuttavia va sottolineato che esistono interpretazioni difformi del citato Decreto; può trovare i consigli utili a definire la situazione specifica che ha descritto al seguente link:
http://www.handylex.org/gun/revisioni.shtml

Il mio suggerimento è concorde con il caso N° 3, vale a dire:
- al momento attuale è consigliabile presentarsi comunque a visita di accertamento, documentando la propria situazione sanitaria con certificazione sanitaria adeguata e chiedendo l’annotazione relativa al diritto all’esonero da ulteriori visite mediche di controllo e di revisione della permanenza dello stato invalidante.
Nel caso in cui questo diritto non venga riconosciuto si può eventualmente avviare un ricorso davanti ad un giudice, magari con l'assistenza di un Ente di Patronato.
Purtroppo quest'ultima soluzione, come avrà già avuto modo di verificare, comporta degli oneri a carico del ricorrente.

Distinti Saluti.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.

Come Lei dice dovremmo quindi presentarci a visita esibendo la documentazione aggiornata e richiedendo l'esonero da ulteriori visite.

Ma in che modo dovremo richiedere l'esonero? Verbalmente durante la visita oppure con comunicazione scritta?

Un cordiale saluto
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

sulla base del principio "melius abundare", Le suggerirei di presentare sia l'istanza scritta, sia la richiesta verbale all'atto della visita di revisione.

Ancora Distinti Saluti.