Indennità di accompagnamento

Buongiorno. Mia zia è stata dichiarata invalida ultra65enne al 80%. Nel verbale della 104 è stato accertato che "necessita di intervento assistenziale permanente continuativo e globale nella sfera individuale/di relazione"; "grave limitazione della capacità di deambulazione"; "handicap di cui al 1° e 3° comma dell'art.3 L. 104/1992" e che "l'interessato è portatore di handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento o invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazione (art. 30 L. 388/2000)". Ha diritto a percepire l'indennità di accompagnamento nonostante le abbiano riconosciuto un punteggio pari al 80% e non al 100%? . Grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Gentile Signora,

secondo il verbale di cui riporta il testo il grado di invalidità riconosciuto è pari all'80% (soggetto ultrasessantacinquenne), e pertanto non sussiste il requisito sanitario per la concessione dell'indennità di accompagnamento.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]