Infortunio sul lavoro - lesione meniscale femorale e tibiale
Buon giorno,a seguito di un infortunio sul lavoro, il giorno 4 luglio 2008 sono stata operata per:
- Rottura corpo-corno posteriore menisco interno;
- Lesione condrale da impatto di III grado con esposizione dell'osso
sub-condrale a livello del condilo femorale mediale;
- Condropatia di I-II grado emipiatto tibiale mediale;
- Lesione parziale fascioanteriore LCA;
- Plica sinoviale supero-mediale;
In data 21/08/2008 ho eseguito una ecografia per verificare la presenza di versamento. L'eco riporta: lieve deformazione artrosica a livello dell'emirima interna con ispessimento della capsula articolare e segni di prolasso meniscale sul versante anteriore. Tendenza alla iperpressione esterna della rotula.
Ho effettuato un consulto ortopedico su questo sito e il Dott. Roberto Leo ha così chiaramente precisato:
Va detto che il quadro clinico da lei prospettato con la diaggnosi che le e' stata fornita e' una quadro diverso dalla "frequente" lesione meniscale". Sono presenti infatti 2 evidenti lesioni della cartilagine una sul femore ed una sulla tibia. Questo aspetto rende la riabilitazione piu' lunga, faticosa ed a tratti dolorosa con sensazioni spesso non positive avvertite dal paziente.
Cortesemente sapreste dirmi il grado di invalidità e l'eventuale risarcimento?
L'occasione è gradita per inviare cordiali saluti e ringraziare per la disponibilità.
- Rottura corpo-corno posteriore menisco interno;
- Lesione condrale da impatto di III grado con esposizione dell'osso
sub-condrale a livello del condilo femorale mediale;
- Condropatia di I-II grado emipiatto tibiale mediale;
- Lesione parziale fascioanteriore LCA;
- Plica sinoviale supero-mediale;
In data 21/08/2008 ho eseguito una ecografia per verificare la presenza di versamento. L'eco riporta: lieve deformazione artrosica a livello dell'emirima interna con ispessimento della capsula articolare e segni di prolasso meniscale sul versante anteriore. Tendenza alla iperpressione esterna della rotula.
Ho effettuato un consulto ortopedico su questo sito e il Dott. Roberto Leo ha così chiaramente precisato:
Va detto che il quadro clinico da lei prospettato con la diaggnosi che le e' stata fornita e' una quadro diverso dalla "frequente" lesione meniscale". Sono presenti infatti 2 evidenti lesioni della cartilagine una sul femore ed una sulla tibia. Questo aspetto rende la riabilitazione piu' lunga, faticosa ed a tratti dolorosa con sensazioni spesso non positive avvertite dal paziente.
Cortesemente sapreste dirmi il grado di invalidità e l'eventuale risarcimento?
L'occasione è gradita per inviare cordiali saluti e ringraziare per la disponibilità.
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E' troppo presto per poter fare una stima del danno, termini il percorso riabilitativo e successivamente si rivolga ad un medico legale per una perizia di parte con la valutazione del danno biologico in ambito INAIL in quanto trattasi d'infortunio sul lavoro.
Dr. Maurizio Golia - medico legale - Brescia
Dr. Maurizio Golia - medico legale - Brescia
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 27/08/2008.
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