Aggravamento inail

Gentilissimo dottore,
ho 32 anni e 7 anni fa con un infortunio in itinere ho riportato la frattura della vertebra D7 e il classico colpo di frusta. Mi è stato assegnato un punteggio di infortunio inail di 5. Dato che lavoravo da 2 mesi e spaventata per il disagio arrecato all'azienda, non ho opposto ricorso.
Ora, visto il peggiorare delle mie condizioni soprattutto a seguito della mia prima gravidanza, riscontrate con Rm e rx nel 2012 (ernie parzialmente espulse D7-D8 E D8-D9), atteggiamento cifotico e frequenti dolori nell'area cervicale, vorrei richiedere l'aggravamento. Ci sono i presupposti per farlo? Devo effettuare una nuova Rm, visita ortopedica o medico-legale o sarà poi l'inail a farmi sottoporre a tali accertamenti?
Grazie per l'attenzione
A.c.





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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Gentile Signora,
per i casi di infortunio lavorativo dichiarati guariti con postumi inferiori al 6%, qualora si siano aggravate le condizioni collegate all'infortunio, è ammessa la domanda di aggravamento su istanza dell'infortunato, formulando la domanda nei modi e nei termini stabiliti per la revisione della rendita in caso di aggravamento, ovverosia 10 anni per il caso riguardante un infortunio.
(Decreto Legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 - art. 13 comma 4: <... Entro dieci anni dalla data dell'infortunio, o quindici anni se trattasi di malattia professionale, qualora le condizioni dell'assicurato, dichiarato guarito senza postumi d'invalidità permanente o con postumi che non raggiungono il minimo per l'indennizzabilità in capitale o per l'indennizzabilità in rendita, dovessero aggravarsi in conseguenza dell'infortunio o della malattia professionale in misura da raggiungere l'indennizzabilità in capitale o in rendita, l'assicurato stesso può chiedere all'istituto assicuratore la liquidazione del capitale o della rendita, formulando la domanda nei modi e nei termini stabiliti per la revisione della rendita in caso di aggravamento ... >").

Nel caso in cui l'INAIL, dopo averLa sottoposta a visita medica, accertasse il peggioramento delle Sue condizioni fisiche, potrà stabilire se riaprire la sua pratica con nuova valutazione dell'invalidità permanente.

Per tale evenienza Le suggerisco di recarsi presso un Patronato con la documentazione sanitaria utile al caso ed aggiornata (referti di esami radiologici e di visita ortopedica) per inoltrare la domanda alla Sede INAIL competente per la sua pratica.

Infatti nel caso in cui i lavoratori ne abbiano necessità, possono richiedere per lo svolgimento delle pratiche, l'assistenza dei Patronati che, per legge, tutelano i diritti dei lavoratori infortunati in forma del tutto gratuita.
Per trovare il Patronato più vicino, può utilizzare il seguente link, fornito dall'INAIL:
http://prestazionipc1.inail.it/ListaUfficiZonali/initial.do

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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