Congedo biennale legge 104/92
Salve. Mio padre beneficia di legge 104 art 3 comma 3. Io sono figlia unica convivente e sono insegnante. Vorrei chiedere un periodo di congedo per assisterlo, ma la legge sui congedi prevede che il malato possa essere assistito dal figlio solo in mancanza del coniuge o se quest'ultimo sia affetto da patologia invalidante. Vorrei maggiori precisazioni sulla definizione di "patologia invalidante". Cosa significa, che mia madre deve essere riconosciuta invalida dall'INPS? O è sufficiente la certificazione del medico di base? Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Se il coniuge è sano o ha patoligie lieve è inutile presentare la domanda.
Potrebbe presentare la certificazione del medico curante che elenca le patologie e l'impossibilità ad assistere il coniuge.
Maggior certezza di accettazione della domanda si verificherebbe in caso di presentazione del verbale di riconoscimento d'invalidità civile accompagnata dalla certificazione del medico curante che attesta l'impossibilità di assisternza al coniuge.
Cordiali saluti
Potrebbe presentare la certificazione del medico curante che elenca le patologie e l'impossibilità ad assistere il coniuge.
Maggior certezza di accettazione della domanda si verificherebbe in caso di presentazione del verbale di riconoscimento d'invalidità civile accompagnata dalla certificazione del medico curante che attesta l'impossibilità di assisternza al coniuge.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 17/09/2013.
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