Frattura scafoide: discordanza punti invalidità assicurazione rca e assicurazione vita (stessa compa
Buongiorno,
a Gennaio dello scorso anno ho avuto un incidente in moto mentre mi recavo a lavoro. Veniva riconosciuta l'intera responsabilità della controparte e INAIL interveniva.
A fine Ottobre 2012 veniva chiuso l'infortunio (INAIL) e mi venivano riconosciuti 4 pt di invalidità (dopo aver subito 4/5 mesi tra gesso e steccature e un'operazione in day hospital).
L'assicurazione RCA provvedeva ad una prima valutazione del danno e riconosceva a sua volta 4 pt di invalidità. Decidevo a questo punto di chiedere la valutazione di un medico legale di parte il quale riconosceva 12 pt di invalidità. Successivamente a ciò l'assicurazione della RCA, a seguito di transazione extragiudiziale, riconosceva 6,5 pt. di invalidità elevando di altri 2,5 pt. la prima valutazione. Oltre alla polizza RCA obbligatoria avevo stipulato (sempre con la stessa compagnia assicurativa) una polizza vita/infortuni. Tale polizza, prima dell'intervento del mio medico legale e della transazione extragiudiziale con l'assicurazione per la RCA, mi aveva riconosciuto 4 pt. di invalidità e, senza contattarmi per chiedere il mio parere aveva emesso un assegno per il risarcimento che io non ho mai ritirato (ho chiamato l'assicurazione per segnalare il mio rifiuto).
Posto che la stessa compagnia ha dato 2 valutazioni differenti in ordine allo stesso caso (so che i punteggi INAIL e ANIA sono diversi, ma in questo caso stiamo parlando di 2 valutazione discordanti fatte dalla stessa compagnia assicurativa), come posso procedere per ottenere il riconoscimento dello stesso punteggio anche per la polizza infortuni?
Nell'attesa di un vostro cortese riscontro ringrazio anticipatamente tutti i medici che contribuiscono a questo forum.
Cordialmente
Luca G.
a Gennaio dello scorso anno ho avuto un incidente in moto mentre mi recavo a lavoro. Veniva riconosciuta l'intera responsabilità della controparte e INAIL interveniva.
A fine Ottobre 2012 veniva chiuso l'infortunio (INAIL) e mi venivano riconosciuti 4 pt di invalidità (dopo aver subito 4/5 mesi tra gesso e steccature e un'operazione in day hospital).
L'assicurazione RCA provvedeva ad una prima valutazione del danno e riconosceva a sua volta 4 pt di invalidità. Decidevo a questo punto di chiedere la valutazione di un medico legale di parte il quale riconosceva 12 pt di invalidità. Successivamente a ciò l'assicurazione della RCA, a seguito di transazione extragiudiziale, riconosceva 6,5 pt. di invalidità elevando di altri 2,5 pt. la prima valutazione. Oltre alla polizza RCA obbligatoria avevo stipulato (sempre con la stessa compagnia assicurativa) una polizza vita/infortuni. Tale polizza, prima dell'intervento del mio medico legale e della transazione extragiudiziale con l'assicurazione per la RCA, mi aveva riconosciuto 4 pt. di invalidità e, senza contattarmi per chiedere il mio parere aveva emesso un assegno per il risarcimento che io non ho mai ritirato (ho chiamato l'assicurazione per segnalare il mio rifiuto).
Posto che la stessa compagnia ha dato 2 valutazioni differenti in ordine allo stesso caso (so che i punteggi INAIL e ANIA sono diversi, ma in questo caso stiamo parlando di 2 valutazione discordanti fatte dalla stessa compagnia assicurativa), come posso procedere per ottenere il riconoscimento dello stesso punteggio anche per la polizza infortuni?
Nell'attesa di un vostro cortese riscontro ringrazio anticipatamente tutti i medici che contribuiscono a questo forum.
Cordialmente
Luca G.
[#1]
Spett.le Utente,
come Lei ha già evidenziato, le valutazioni dell'invalidità permanente in ambito INAIL ed ANIA, oltre che in RC, seguono criteri differenti, per cui non è inusuale che allo stesso caso, e dalla stessa Compagnia, venga attribuita una valutazione differente a seconda del settore in cui viene considerato.
Se si tratta di una polizza privata infortuni, l'unica possibilità che ha di contestare la valutazione è quella di richiedere un arbitrato, il che dovrebbe essere già previsto nella polizza.
Tuttavia Le sconsiglio di ricorrere a tale procedura, in quanto assai onerosa per l'assicurato, e non scevra dal rischio di dover sostenere la spesa dell'onorario degli arbitri senza vedersi riconoscere un maggiore indennizzo.
Distinti saluti.
come Lei ha già evidenziato, le valutazioni dell'invalidità permanente in ambito INAIL ed ANIA, oltre che in RC, seguono criteri differenti, per cui non è inusuale che allo stesso caso, e dalla stessa Compagnia, venga attribuita una valutazione differente a seconda del settore in cui viene considerato.
Se si tratta di una polizza privata infortuni, l'unica possibilità che ha di contestare la valutazione è quella di richiedere un arbitrato, il che dovrebbe essere già previsto nella polizza.
Tuttavia Le sconsiglio di ricorrere a tale procedura, in quanto assai onerosa per l'assicurato, e non scevra dal rischio di dover sostenere la spesa dell'onorario degli arbitri senza vedersi riconoscere un maggiore indennizzo.
Distinti saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Un chiarimento: lei mi sconsiglia la procedura a causa della sua aleatorietà. Ma legislativamente parlando esistono differenze tra punteggio per assicurazione RCA e assicurazione vita/infortunio?
Se non ci fossero differenze avrei modo quantomeno di "contrattare" con l'assicurazione, in caso contrario non ci proverei nemmeno.
Cordialmente
Luca G.
Se non ci fossero differenze avrei modo quantomeno di "contrattare" con l'assicurazione, in caso contrario non ci proverei nemmeno.
Cordialmente
Luca G.
[#3]
Spett.le Utente,
le differenze in questione possono esistere, ed esistono frequentemente nelle valutazioni, nel senso che il valore percentuale di invalidità permanente è spesso più basso in assicurazione privata rispetto alla responsabilità civile.
Non si può definire "legislativamente" tale problematica, perchè la materia è definita da criteri di valutazione pure differenti.
Può comunque tentare di contrattare con la Compagnia, se ha argomenti di peso (fedeltà come cliente, numero di polizze sottoscritte, scarso numero di sinistri, ecc...) ma non nutra eccessive aspettative.
Distinti Saluti.
le differenze in questione possono esistere, ed esistono frequentemente nelle valutazioni, nel senso che il valore percentuale di invalidità permanente è spesso più basso in assicurazione privata rispetto alla responsabilità civile.
Non si può definire "legislativamente" tale problematica, perchè la materia è definita da criteri di valutazione pure differenti.
Può comunque tentare di contrattare con la Compagnia, se ha argomenti di peso (fedeltà come cliente, numero di polizze sottoscritte, scarso numero di sinistri, ecc...) ma non nutra eccessive aspettative.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 37.1k visite dal 18/06/2013.
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