Invalidit
Gent.mi Dottori,
soffro di crisi epilettiche parziali plurisettimanali farmacoresistenti (10-15 al mese) con caduta.
Per le crisi soffro anche di ansia continua.
Da qualche anno percepisco pensione di invalidità (100% inabilità lavorativa)
Ho fatto domanda per l'indennità di accompagnamento ma non mi è stata assegnata, per questo ho fatto ricorso all' INPS e sto aspettando la risposta.
Vorrei sapere se secondo la legge ho diritto ad avere l'accompagnamento.
Se l' INPS può negarlo e quanto tempo bisogna aspettare dopo il ricorso.
Grazie in anticipo
soffro di crisi epilettiche parziali plurisettimanali farmacoresistenti (10-15 al mese) con caduta.
Per le crisi soffro anche di ansia continua.
Da qualche anno percepisco pensione di invalidità (100% inabilità lavorativa)
Ho fatto domanda per l'indennità di accompagnamento ma non mi è stata assegnata, per questo ho fatto ricorso all' INPS e sto aspettando la risposta.
Vorrei sapere se secondo la legge ho diritto ad avere l'accompagnamento.
Se l' INPS può negarlo e quanto tempo bisogna aspettare dopo il ricorso.
Grazie in anticipo
[#1]
Credo che posssa avere il riconoscimento dell indennità di accompagnamento. Le allego l'ultima sentenza della corte di cassazione in merito.
Non so quando tempo possa passare. Comunque ha diritto al rimborso dal giorno della domanda.
La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).
Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268
http://www.altalex.com/index.php?idnot=9525
(torna all'indice informazioni)
Lo ha stabilito la sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 1268 del 21 gennaio 2005, precisando che ai fini dell'indennità non conta tanto il rapporto tra incapacità e numero di attività che non si riescono a svolgere, quanto piuttosto il rapporto con singole attività, perchè la qualità di queste può incidere significativamente sia sulla necessità di un'assistenza e sia sul diritto alla salute.
Non so quando tempo possa passare. Comunque ha diritto al rimborso dal giorno della domanda.
La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).
Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268
http://www.altalex.com/index.php?idnot=9525
(torna all'indice informazioni)
Lo ha stabilito la sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 1268 del 21 gennaio 2005, precisando che ai fini dell'indennità non conta tanto il rapporto tra incapacità e numero di attività che non si riescono a svolgere, quanto piuttosto il rapporto con singole attività, perchè la qualità di queste può incidere significativamente sia sulla necessità di un'assistenza e sia sul diritto alla salute.
dr Pasquale Bergamo
[#4]
Ex utente
Gentile Dr,
secondo lei perchè alla prima domanda d'invalidità che ho fatto, non mi è stato riconosciuto l'accompagnamento, visto che la legge lo prevede?
Inoltre circa 20 giorni fa ho anche fatto una visita all'INPS per la revisione dell'invalidità (scaduta a Gennaio), finora non mi hanno ancora risposto, quanto devo attendere?
E secondo lei con questa visita potrebbero farmi annullare il ricorso e assegnarmi l'accompagnamento?
(la perizia medicolegale l'ho consegnata sia per il ricorso sia per la visita di revisione)
Grazie
secondo lei perchè alla prima domanda d'invalidità che ho fatto, non mi è stato riconosciuto l'accompagnamento, visto che la legge lo prevede?
Inoltre circa 20 giorni fa ho anche fatto una visita all'INPS per la revisione dell'invalidità (scaduta a Gennaio), finora non mi hanno ancora risposto, quanto devo attendere?
E secondo lei con questa visita potrebbero farmi annullare il ricorso e assegnarmi l'accompagnamento?
(la perizia medicolegale l'ho consegnata sia per il ricorso sia per la visita di revisione)
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 07/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.