Esiti varici
Buongiorno,
Sono interessato ad un termine tecnico angiologico che ho riscontrato nel leggere un bando di concorso ed avendo dei dubbi sul suo significato vorrei chiedere a voi:
Il bando riporta la seguente dicitura:
"Sono cause di non idoneità ... le altre patologie delle arterie, dei capillari, dei vasi e
dei gangli linfatici e i loro esiti a rilevanza trofica e funzionale,
varici e flebopatie e loro esiti"
Vorrei chiedere questo cosa significa la parola "esito"? cioè nel senso in caso di varici è un esito l'eventuale diagnosi o l'eventuale problema in corso o anche l'eventuale asportazione chirurgica?
Un'eventuale operazione va riportata nel certificato anamnestico?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Sono interessato ad un termine tecnico angiologico che ho riscontrato nel leggere un bando di concorso ed avendo dei dubbi sul suo significato vorrei chiedere a voi:
Il bando riporta la seguente dicitura:
"Sono cause di non idoneità ... le altre patologie delle arterie, dei capillari, dei vasi e
dei gangli linfatici e i loro esiti a rilevanza trofica e funzionale,
varici e flebopatie e loro esiti"
Vorrei chiedere questo cosa significa la parola "esito"? cioè nel senso in caso di varici è un esito l'eventuale diagnosi o l'eventuale problema in corso o anche l'eventuale asportazione chirurgica?
Un'eventuale operazione va riportata nel certificato anamnestico?
Vi ringrazio per la disponibilità.
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Spett.le Utente,
il termine "esiti", riferito a varici e flebopatie, sta ad indicare alterazioni anatomiche e/o funzionali conseguenti alle patologie in questione.
La presenza di varici in atto è un infermità; la pregressa asportazione di varici, con cicatrice residua dopo l'exeresi chirurgica, rappresenta un esito.
Il certificato anamnestico, onde evitare addebiti di reticenze e dissimulazioni, deve riportare fedelmente i precedenti dell'interessato che configurino infermità diagnosticate e trattate: in tal senso un'operazione (stripping o legatura di varici, ad esempio) va riportata.
Distinti Saluti.
il termine "esiti", riferito a varici e flebopatie, sta ad indicare alterazioni anatomiche e/o funzionali conseguenti alle patologie in questione.
La presenza di varici in atto è un infermità; la pregressa asportazione di varici, con cicatrice residua dopo l'exeresi chirurgica, rappresenta un esito.
Il certificato anamnestico, onde evitare addebiti di reticenze e dissimulazioni, deve riportare fedelmente i precedenti dell'interessato che configurino infermità diagnosticate e trattate: in tal senso un'operazione (stripping o legatura di varici, ad esempio) va riportata.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/03/2013.
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