Esiti varici

Buongiorno,

Sono interessato ad un termine tecnico angiologico che ho riscontrato nel leggere un bando di concorso ed avendo dei dubbi sul suo significato vorrei chiedere a voi:

Il bando riporta la seguente dicitura:

"Sono cause di non idoneità ... le altre patologie delle arterie, dei capillari, dei vasi e
dei gangli linfatici e i loro esiti a rilevanza trofica e funzionale,
varici e flebopatie e loro esiti"

Vorrei chiedere questo cosa significa la parola "esito"? cioè nel senso in caso di varici è un esito l'eventuale diagnosi o l'eventuale problema in corso o anche l'eventuale asportazione chirurgica?

Un'eventuale operazione va riportata nel certificato anamnestico?

Vi ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

il termine "esiti", riferito a varici e flebopatie, sta ad indicare alterazioni anatomiche e/o funzionali conseguenti alle patologie in questione.
La presenza di varici in atto è un infermità; la pregressa asportazione di varici, con cicatrice residua dopo l'exeresi chirurgica, rappresenta un esito.
Il certificato anamnestico, onde evitare addebiti di reticenze e dissimulazioni, deve riportare fedelmente i precedenti dell'interessato che configurino infermità diagnosticate e trattate: in tal senso un'operazione (stripping o legatura di varici, ad esempio) va riportata.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]