Cardiopatia e invalidità

Salve,
mio padre ha 68 anni, ha problemi cardiaci.
Nel 1981 ha avuto un primo infarto, nel 1988 ha avuto il secondo infarto, nel 2001 ha avuto un ictus e nel 2013 ha avuto diversi arresti cardiaci, con la consuguenza di intervento di bypass e una settimana fa ha messo il defibrillatore.
Ora mi chiedo se rientra nell'invalidità.
Che tipo di invalidita' gli spetta e se noi figli rientriamo nei permessi retribuiti della legge 104.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

certamente la cardiopatia ischemica con pregresso duplice infarto, trattata con by-pass aorto-coronarico, e complicata da alterazioni del ritmo che hanno necessitato di trattamento con pacemaker, oltre al pregresso ictus cerebrale, configurano infermità che possono determinare invalidità permanente in ambito assistenziale (settore invalidità civile) o previdenziale (assicurazione INPS). Il tipo di invalidità e l'eventuale grado con i benefici correlati dipendono dalla situazione clinica, che può essere stimata solo con una visita diretta, e quindi non in questa sede.
Per quanto poi concerne la "connotazione di gravità" (art.3, comma 3 della Legge 104/92) per cui un familiare possa fruire dei tre giorni mensili di congedo previsti per tale fattispecie, diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, la metodologia per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non propriamente medico-legali.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, ora mi informo.
Grazie
Cordiali saluti
Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto