Lussazione recidivante non e' causa diretta ed esclusiva dell'infortunio
Gent.mi Dott.,
Ho appena ricevuto dalla compagnia di assicurazione la seguete comunicazione: l'infortunio non è risarcibile in quanto la lussazione recidivante non è causa diretta ed esclusiva del danno. Questo è quanto ha indicato il loro medico legale.
Il mio quadro clinico prima dell'infortunio era il seguente:
RM spalla destra del 20.12.2010 inseguito a distorsione:
modesto versamento articolare;
distensione fluida della borsa sottocoracoidea;
regolare il piano di scorrimento subacromiale;
depressione focolare della corticale posterosuperiore della testa omerale da frattura di hill sachs;
normalmente delineate le componenti legamentose proprie della cuffia dei rotatori;
in sede il CLB nella doccia bicipitale.
Quadro clinico dopo l'infortunio (dovuto a causa violenta) del gennaio 2012
lussazione recidivata spalla DX con :
Bankart ossea;
SLAP lesion;
distacco del cercine posteriore;
lesione della cuffia.
il tutto operato in artroscopia.
La mia domanda è la seguente:
Quanto puo' influire il quadro clinico precedente all'infortunio nella valutazione medico legale?
Posso chiedere che l'infortunio dovuto a causa violenta ed esterna non sia riconducibile ad una patologia preesistente?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
Ho appena ricevuto dalla compagnia di assicurazione la seguete comunicazione: l'infortunio non è risarcibile in quanto la lussazione recidivante non è causa diretta ed esclusiva del danno. Questo è quanto ha indicato il loro medico legale.
Il mio quadro clinico prima dell'infortunio era il seguente:
RM spalla destra del 20.12.2010 inseguito a distorsione:
modesto versamento articolare;
distensione fluida della borsa sottocoracoidea;
regolare il piano di scorrimento subacromiale;
depressione focolare della corticale posterosuperiore della testa omerale da frattura di hill sachs;
normalmente delineate le componenti legamentose proprie della cuffia dei rotatori;
in sede il CLB nella doccia bicipitale.
Quadro clinico dopo l'infortunio (dovuto a causa violenta) del gennaio 2012
lussazione recidivata spalla DX con :
Bankart ossea;
SLAP lesion;
distacco del cercine posteriore;
lesione della cuffia.
il tutto operato in artroscopia.
La mia domanda è la seguente:
Quanto puo' influire il quadro clinico precedente all'infortunio nella valutazione medico legale?
Posso chiedere che l'infortunio dovuto a causa violenta ed esterna non sia riconducibile ad una patologia preesistente?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
[#1]
Spett.le Utente,
a mio parere l'elemento che contrasta con il riconoscimento della causalità diretta ed esclusiva delle lesioni è contenuto nella diagnosi "lussazione recidivata", per cui l'Assicurazione, tramite il proprio medico fiduciario, può fare ovviamente rilevare una preesistenza (la precedente lussazione).
Distinti Saluti.
a mio parere l'elemento che contrasta con il riconoscimento della causalità diretta ed esclusiva delle lesioni è contenuto nella diagnosi "lussazione recidivata", per cui l'Assicurazione, tramite il proprio medico fiduciario, può fare ovviamente rilevare una preesistenza (la precedente lussazione).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Spett.le Utente,
entrambe sono voci del verbo "recidivare", che in medicina ha il significato di "verificarsi di nuovo" attribuito ad una patologia.
Quindi la "lussazione recidivante" è una condizione di lussazione che, nel tempo, si verifica più volte (dal 2° episodio in poi), e l'esperienza clinica ha evidenziato che ciò può avvenire per sollecitazioni traumatiche di entità progressivamente minore rispetto a quelle che hanno determinato il primo episodio.
La "lussazione recidivata" è invece uno dei singoli episodi di "lussazione recidivante", in cui una lussazione si è verificata nuovamente, successivamente al primo episodio.
In conclusione: il primo episodio si considera "prima lussazione".
Dal secondo episodio in poi, la condizione è definita "lussazione recidivante", ed ognuno degli episodi è definito "lussazione recidivata" (prima recidiva, seconda, terza ecc...).
L'argomento in questione è trattato esaurientemente al seguente link:
http://www.laspalla.org/pagine/faq04.html
Ancora Distinti Saluti.
entrambe sono voci del verbo "recidivare", che in medicina ha il significato di "verificarsi di nuovo" attribuito ad una patologia.
Quindi la "lussazione recidivante" è una condizione di lussazione che, nel tempo, si verifica più volte (dal 2° episodio in poi), e l'esperienza clinica ha evidenziato che ciò può avvenire per sollecitazioni traumatiche di entità progressivamente minore rispetto a quelle che hanno determinato il primo episodio.
La "lussazione recidivata" è invece uno dei singoli episodi di "lussazione recidivante", in cui una lussazione si è verificata nuovamente, successivamente al primo episodio.
In conclusione: il primo episodio si considera "prima lussazione".
Dal secondo episodio in poi, la condizione è definita "lussazione recidivante", ed ognuno degli episodi è definito "lussazione recidivata" (prima recidiva, seconda, terza ecc...).
L'argomento in questione è trattato esaurientemente al seguente link:
http://www.laspalla.org/pagine/faq04.html
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.3k visite dal 24/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.