Esenzione oncologica
Sono stato operato ad ottobre 2010 di cordoma sacrale. Ogni 6 mesi faccio i controlli oncologici di controllo. Mi è stata prescritta, dal chirurgo che mi ha operato, l'esenzione ticket 048. Ho letto che questa esenzione ha una durata di 5 anni. La asl di Cagliari mi ha detto che da loro, l'esenzione oncologica dura due anni. Come sempre, noto differenze tra leggi nazionali e regione sardegna. Qualcuno mi può indicare la legge che stabilisce i 5 anni di esenzione? E la asl di Cagliari può cambiare questi tempi? Se si, posso richiedere una nuova certificazione per esenzione 048? Dal centro tumori di Milano devo effettuare controlli per altri 8 anni per controllare l'eventuale formazione di metastasi.
Grazie.
Grazie.
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Dr. Mario Corcelli
Medico legale, Medico igienista
3.7k 99
Gentile Utente,
la norma che regola l'esenzione ticket per le malattie croniche e invalidanti è il D. M. Sanità 329/1999
che trova a questo link
http://www.handylex.org/stato/d280599.shtml
All'articolo 4 comma 3 è scritto
"Le regioni, sulla base di linee guida definite dal Ministro della sanità, fissano, per le condizioni di malattia per le quali è prevedibile risoluzione, la validità temporale massima dell'attestato".
Tuttavia, a mio parere. nulla impedisce, nel caso di particolari malattie oncologiche, che l'attestato di esenzione possa essere rinnovato, a richiesta del paziente.
In caso contrario, sempre a mio parere, potrebbe fare un ricorso anche giudiziale.
Buona giornata
la norma che regola l'esenzione ticket per le malattie croniche e invalidanti è il D. M. Sanità 329/1999
che trova a questo link
http://www.handylex.org/stato/d280599.shtml
All'articolo 4 comma 3 è scritto
"Le regioni, sulla base di linee guida definite dal Ministro della sanità, fissano, per le condizioni di malattia per le quali è prevedibile risoluzione, la validità temporale massima dell'attestato".
Tuttavia, a mio parere. nulla impedisce, nel caso di particolari malattie oncologiche, che l'attestato di esenzione possa essere rinnovato, a richiesta del paziente.
In caso contrario, sempre a mio parere, potrebbe fare un ricorso anche giudiziale.
Buona giornata
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 11/12/2012.
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