Richiesta rimborso ricovero extra-regione
Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un'indicazione in merito ad una situazione che mmi sto trovando a vivere.
Mia madre deve subire un intervento di duodenocefalopancreasectomia, e dopo esserci informati abbiamo optato per farla seguire nell'ospedale di Verona, che è specializzato in questa patologia.
Quello che mi chiedevo è: vista la complessità dell'intervento e vista la differenza di percentuali di riuscita in un ospedale specializzato come quello di Verona e in un qualsiasi ospedale (come quelli presenti nella mia regione), posso chiedere il rimborso delle spese sostenute?
Vi ringrazio per la disponibilità.
vi scrivo per chiedervi un'indicazione in merito ad una situazione che mmi sto trovando a vivere.
Mia madre deve subire un intervento di duodenocefalopancreasectomia, e dopo esserci informati abbiamo optato per farla seguire nell'ospedale di Verona, che è specializzato in questa patologia.
Quello che mi chiedevo è: vista la complessità dell'intervento e vista la differenza di percentuali di riuscita in un ospedale specializzato come quello di Verona e in un qualsiasi ospedale (come quelli presenti nella mia regione), posso chiedere il rimborso delle spese sostenute?
Vi ringrazio per la disponibilità.
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Gentile Signora,
il rimborso per le spese di viaggio ed eventuale soggiorno con accompagnatore, secondo la Legge Regionale 26/91 e successive modificazioni, deve essere preventivamente autorizzato dalla ASL di residenza, che a seguito di istanza, da presentarsi presso l'apposito ufficio presso il Distretto Sanitario, provvede ad accertare che il trattamento sanitario necessario non sia effettuabile presso le strutture sanitarie, pubbliche e/o convenzionate, presenti nel territorio regionale.
La procedura di accertamento prevede l'interpello dei presidi ospedalieri regionali, che se del caso forniranno la disponibilità ad effettuare il trattamento, indicando contestualmente i tempi di attesa.
Distinti Saluti.
il rimborso per le spese di viaggio ed eventuale soggiorno con accompagnatore, secondo la Legge Regionale 26/91 e successive modificazioni, deve essere preventivamente autorizzato dalla ASL di residenza, che a seguito di istanza, da presentarsi presso l'apposito ufficio presso il Distretto Sanitario, provvede ad accertare che il trattamento sanitario necessario non sia effettuabile presso le strutture sanitarie, pubbliche e/o convenzionate, presenti nel territorio regionale.
La procedura di accertamento prevede l'interpello dei presidi ospedalieri regionali, che se del caso forniranno la disponibilità ad effettuare il trattamento, indicando contestualmente i tempi di attesa.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 16/11/2012.
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