Polvere e fumo che fare?

Salve,
volevo cortesemente avere info a riguardo di quanto vi illustrerò:
a seguito di patologie respiratorie(asma bronchiale,allergie acari pollini ecc..)in seguito ad un riconoscimento d'invalidità sono stato assunto secondo la legge 68/99 presso un'azienda che opera nel mondo siderurgico da ormai 3 anni; con prescrizioni ben precise di non sottopormi a fumi e polveri....
Da un anno e mezzo sul posto di lavoro è stata aggiunta una lavorazione di taglio metalli al plasma,con un impianto d'aspirazione del tutto inefficace così che spesso quotidianamente manifesto oculorinite e attacchi d'asma che spesso avvengono a fine giornata,inoltre colleghi fumano nel ambiente lavorativo;ho fatto presente tutto ciò al responsabile ma non vengono presi provvedimenti!
Cosa posso fare? posso allontanarmi dal posto di lavoro senza essere ammonito? se costretto a stare a casa per tale aggravante si tratta di mutua o infortunio?vorrei risolvere senza essere licenziato
Grazie anticipatamente
cordiali saluti
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

difficile, con i tempi che corrono, darle il consiglio più appropriato e "meno rischioso".
Oggi si sta assistendo ad un peggioramento delle condizioni di lavoro nelle fabbriche, senza che vi si possa mettere rimedio, anche per il timore di chiusure e licenziamenti.
Il caso ILVA è gigantesco, ma vi sono anche tante minuscole ILVA, nelle quali è difficile intervenire.

Le consiglio, quindi, di non esporsi personalmente, in quanto potrebbe essere oggetto di rappresaglia, fino a rischiare il posto di lavoro.
Allontanarsi dal posto di lavoro può servirle solo temporaneamente, ma anche le assenze continue potrebbero rendere a rischio il posto di lavoro.

I colleghi non dovrebbero fumare nei posti di lavoro, ma se i responsabili all'interno della fabbrica non fanno rispettare la legge, vedo difficile una soluzione.

Se l'impianto di aspirazione non fosse a norma, si potrebbe chiedere l'intervento dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) per un controllo sugli impianti.

Buona giornata

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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Utente
Utente
Buongiorno dr. Corcelli,
grazie mille per la risposta.
Siamo proprio in un bel periodo di retrocessione,stiamo perdendo diritti che i nostri nonni hanno pagato con la salute,mi chiedo dove andremmo a finire!
Cordiali saluti
Asma

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