Tumore alla vescica e malattia professionale
Buongiorno.
Svolgo l'attività artigianale di fabbro da 35 anni, nel 2010 a 49 anni mi è stato diagnosticato un carcinoma uroteliale di alto grado, ulcerato, infiltrante. Ho subito un intervento di cistectonia radicale con formazione di neovescia e sono stato sottoposto a chemioterapia. La mia domanda è: mi è stato detto da più medici che causa di questo carcinoma è il fumo ma io non ho mai fumato in vita mia, però proprio per il mio lavoro saldo. Può il fumo della saldatura aver provocato questa malattia e quindi posso avviare una pratica di richiesta di malattia professionale?. Può qualche altra sostanza correlata al mio lavoro aver provocato il tumore?
Premetto che ho già presentato una volta la richiesta e che è stata respinta ma ho la sensazione che non sia stata presa in seria considerazione.
Ringrazio in anticipo e cordialmente Vi saluto.
Svolgo l'attività artigianale di fabbro da 35 anni, nel 2010 a 49 anni mi è stato diagnosticato un carcinoma uroteliale di alto grado, ulcerato, infiltrante. Ho subito un intervento di cistectonia radicale con formazione di neovescia e sono stato sottoposto a chemioterapia. La mia domanda è: mi è stato detto da più medici che causa di questo carcinoma è il fumo ma io non ho mai fumato in vita mia, però proprio per il mio lavoro saldo. Può il fumo della saldatura aver provocato questa malattia e quindi posso avviare una pratica di richiesta di malattia professionale?. Può qualche altra sostanza correlata al mio lavoro aver provocato il tumore?
Premetto che ho già presentato una volta la richiesta e che è stata respinta ma ho la sensazione che non sia stata presa in seria considerazione.
Ringrazio in anticipo e cordialmente Vi saluto.
[#1]
Gent. Utente,
dato il tipo di lavoro che lei ha svolto (esposizione a fumi di saldatura) e data la tipologia della patologia (tumore alla vescica), ritengo indispensabile un indagine medico legale tesa a:
1) verificare con quali tipi di fumi di saldatura lei è entrato in contatto
2) verificare l'istotipo del tumore (guardare nella cartella clinica)
3) prima di avviare la domanda di malattia professionale le consiglio caldamente di rivolgersi ad una struttura di patronato della sua zona per avere ulteriori informazioni sulle possibili complicazioni in un artigiano che presenta domanda di malattia professionale.
Cordiali saluti
dato il tipo di lavoro che lei ha svolto (esposizione a fumi di saldatura) e data la tipologia della patologia (tumore alla vescica), ritengo indispensabile un indagine medico legale tesa a:
1) verificare con quali tipi di fumi di saldatura lei è entrato in contatto
2) verificare l'istotipo del tumore (guardare nella cartella clinica)
3) prima di avviare la domanda di malattia professionale le consiglio caldamente di rivolgersi ad una struttura di patronato della sua zona per avere ulteriori informazioni sulle possibili complicazioni in un artigiano che presenta domanda di malattia professionale.
Cordiali saluti
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
[#2]
Utente
Egr. Dott. Mancini,
La ringrazio per la risposta che mi ha invato.
Le posso dire che l'istotipo del mio tumore è : pT3a, pN2.
Per sapere il tipo di fumi di saldatura con cui sono in contatto è sufficiente farmi dare dal fornitore una scheda del prodotto o esiste anche qualche analisi da fare?
La ringrazio molto se potrà darmi ancora qualche delucidazione.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la risposta che mi ha invato.
Le posso dire che l'istotipo del mio tumore è : pT3a, pN2.
Per sapere il tipo di fumi di saldatura con cui sono in contatto è sufficiente farmi dare dal fornitore una scheda del prodotto o esiste anche qualche analisi da fare?
La ringrazio molto se potrà darmi ancora qualche delucidazione.
Cordiali saluti.
[#3]
Gent. Utente,
quella che lei mi scrive è la stadiazione del tumore, non la tipologia cellulare che contraddistingue il tumore.
In merito ai fumi, se lei ha lavorato per 35 anni con dei prodotti saprà sicuramente da quali sostanze i fumi sono stati sprigionati ed in che quantità.
Buona serata
quella che lei mi scrive è la stadiazione del tumore, non la tipologia cellulare che contraddistingue il tumore.
In merito ai fumi, se lei ha lavorato per 35 anni con dei prodotti saprà sicuramente da quali sostanze i fumi sono stati sprigionati ed in che quantità.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 02/10/2012.
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