Operazione ai ginocchi
BUONGIORNO.
52 anni e faccio il muratore da parecchi anni , nel 2006 mi sono operato al ginocchio destro prima ho fatto una RMN che a evidenziato:
frattura ad andamento oblico del corno posteriore del menisco mediale che raggiunge il margine in sede inferiore e posteriore. Alterazione meno netta su verosimile base degenerativa a carico del corno posteriore del menisco esterno. Il legamenti crociati ben riconoscibili con decorso regolare. Il posteriore appare lievemente assottigliato nel tratto medio, l’anteriore mostra segnale mostra segnale lievemente iperintenso. Distensione capsulare mediale con ispessimento del legamento collaterale la cui continuita appare comunque conservata.Presensa di versamento articolare associato a reazione sinoviale con distensione anche delle capsule meniscali posteriormente e falda liquida in sede collaterale esterna e lungo l’asse del tendine popliteo.Nelle seq. STIR è evidente un notevole edema sottocorticale del margine del piatto tibiale interno corrispondente alla lesione meniscale descritta ed associato a irregolarità dell’interlinea corticale stessa
Mi sono operato ma dopo qualche anno o ricominciato ad avere dolori su ambedue i ginocchi ho fatto una risonanza il 10-02-2011 che a evidenziato:
Ginocchio destro segni di minima rottura del corno posteriore del MI, regolare il ME. Ispessito il guscio capsula legamentoso posteromediale, regolare l’angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale e i collaterali. Minimo versamento endoarticolare e nel recesso sovra rotuleo.Regolare l’inserzione del tendine del quadricipidee del tendine rotuleo. Non segni di condropatia femuro-rotulea o fermorotibiale.
Ginocchio sinistro segni di rottura a decorso obliquo del corno posteriore del MI, regolare il ME ispessito il guscio capsula legamentoso posteromediale regolare l’angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale e i collaterali . Modesto versamento endoarticolare e nel recesso sovra rotuleo .Distensione flogistica anche della borsa del gastrocnemiosemimembranoso. Regolare l’inserzione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo.Non segni di condropatia femora-rotulea o femorotibiale.
Mi sono di nuovo operato questa volta su tutti e due i ginocchi ma a distanza di un anno e mezzo mi fanno male quando faccio lavori in ginocchio sono dolori per alcuni giorni per poi ristare bene e nuovamente dolori, non riesco piu a fare questo lavoro al cento per cento.
Vorrei sapere se posso ottenere un punteggio di invalidità tenuto presente che anche i legamenti anno qualcosa e mi ha detto il medico che la cartilagine è quasi bucata. Se mi vengono riconosciuti dei punti piu o meno quanti possono essere? Ringrazio anticipatamente.
52 anni e faccio il muratore da parecchi anni , nel 2006 mi sono operato al ginocchio destro prima ho fatto una RMN che a evidenziato:
frattura ad andamento oblico del corno posteriore del menisco mediale che raggiunge il margine in sede inferiore e posteriore. Alterazione meno netta su verosimile base degenerativa a carico del corno posteriore del menisco esterno. Il legamenti crociati ben riconoscibili con decorso regolare. Il posteriore appare lievemente assottigliato nel tratto medio, l’anteriore mostra segnale mostra segnale lievemente iperintenso. Distensione capsulare mediale con ispessimento del legamento collaterale la cui continuita appare comunque conservata.Presensa di versamento articolare associato a reazione sinoviale con distensione anche delle capsule meniscali posteriormente e falda liquida in sede collaterale esterna e lungo l’asse del tendine popliteo.Nelle seq. STIR è evidente un notevole edema sottocorticale del margine del piatto tibiale interno corrispondente alla lesione meniscale descritta ed associato a irregolarità dell’interlinea corticale stessa
Mi sono operato ma dopo qualche anno o ricominciato ad avere dolori su ambedue i ginocchi ho fatto una risonanza il 10-02-2011 che a evidenziato:
Ginocchio destro segni di minima rottura del corno posteriore del MI, regolare il ME. Ispessito il guscio capsula legamentoso posteromediale, regolare l’angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale e i collaterali. Minimo versamento endoarticolare e nel recesso sovra rotuleo.Regolare l’inserzione del tendine del quadricipidee del tendine rotuleo. Non segni di condropatia femuro-rotulea o fermorotibiale.
Ginocchio sinistro segni di rottura a decorso obliquo del corno posteriore del MI, regolare il ME ispessito il guscio capsula legamentoso posteromediale regolare l’angolo postero esterno. Nella norma i legamenti del pivot centrale e i collaterali . Modesto versamento endoarticolare e nel recesso sovra rotuleo .Distensione flogistica anche della borsa del gastrocnemiosemimembranoso. Regolare l’inserzione del tendine del quadricipite e del tendine rotuleo.Non segni di condropatia femora-rotulea o femorotibiale.
Mi sono di nuovo operato questa volta su tutti e due i ginocchi ma a distanza di un anno e mezzo mi fanno male quando faccio lavori in ginocchio sono dolori per alcuni giorni per poi ristare bene e nuovamente dolori, non riesco piu a fare questo lavoro al cento per cento.
Vorrei sapere se posso ottenere un punteggio di invalidità tenuto presente che anche i legamenti anno qualcosa e mi ha detto il medico che la cartilagine è quasi bucata. Se mi vengono riconosciuti dei punti piu o meno quanti possono essere? Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Signore,
la sua domanda si riferisce all'invalidità civile o a quella INPS ex legge 222/84?
la sua domanda si riferisce all'invalidità civile o a quella INPS ex legge 222/84?
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#3]
L'INPS non assicura la malattia professionale, ma la malattia non professionale (in pratica, i giorni di assenza dal lavoro per malattia) e l'invalidità pensionabile
l'invalidità dell'INPS è normata dalla legge 222 del 12 giugno 1984 e si compone di due gradi:
- la riduzione in misura di almeno due terzi della capacità lavorativa nelle proprie occupazioni specifiche o attitudinali; dà diritto ad un assegno mensile, il cui importo è proporzionato ai contributi versati; spesso, quindi, si tratta di una miseria, ma ha il vantaggio che l'invalido può continuare a procurarsi anche un reddito da lavoro;
- l'inabilità totale, cioè l'assoluta impossibilità a compiere qualsiasi attività lavorativa; è una vera e propria forma di tutela previdenziale, dando diritto ad una pensione, il cui importo è interessante perché calcolato sugli anni di contributi già versati con l'aggiunta degli anni di contributi figurativi che si maturerebbero fino all'età pensionabile.
Nel suo caso, ho l'impressione che lei non raggiunga il requisito clinico per l'assegno mensile, in quanto si richiede una invalidità di almeno il 66,5% (due terzi)
Devo però precisare che un parere più puntuale può essere fornito solo con la visita.
invalidità inps
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=6
Cordiali saluti
l'invalidità dell'INPS è normata dalla legge 222 del 12 giugno 1984 e si compone di due gradi:
- la riduzione in misura di almeno due terzi della capacità lavorativa nelle proprie occupazioni specifiche o attitudinali; dà diritto ad un assegno mensile, il cui importo è proporzionato ai contributi versati; spesso, quindi, si tratta di una miseria, ma ha il vantaggio che l'invalido può continuare a procurarsi anche un reddito da lavoro;
- l'inabilità totale, cioè l'assoluta impossibilità a compiere qualsiasi attività lavorativa; è una vera e propria forma di tutela previdenziale, dando diritto ad una pensione, il cui importo è interessante perché calcolato sugli anni di contributi già versati con l'aggiunta degli anni di contributi figurativi che si maturerebbero fino all'età pensionabile.
Nel suo caso, ho l'impressione che lei non raggiunga il requisito clinico per l'assegno mensile, in quanto si richiede una invalidità di almeno il 66,5% (due terzi)
Devo però precisare che un parere più puntuale può essere fornito solo con la visita.
invalidità inps
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=6
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Forse non sono stato chiaro, intendevo se ho diritto a un punteggio di invalidita visto che i ginocchi nell'edilizia sono riconosciuti dall'inps e quanti punti posso prendere?
E poi ma l'assegno di invalidita non viene corrisposto sopra i sedici punti. Forse faccio confusione tra inps e inail? Ringrazio anticipatamente.
E poi ma l'assegno di invalidita non viene corrisposto sopra i sedici punti. Forse faccio confusione tra inps e inail? Ringrazio anticipatamente.
[#5]
sì, fa confusione fra INPS e INAIL
INAIL assicura infortuni e malattie professionali; valutazione minima per indennizzo 6%
INPS invalidità pensionabile; valutazione minima per assegno d'invalidità 66,5%
poi c'è anche la INVALIDITA' CIVILE; soglia minima 34% per protesi e 46% per collocamento protetto.
INAIL assicura infortuni e malattie professionali; valutazione minima per indennizzo 6%
INPS invalidità pensionabile; valutazione minima per assegno d'invalidità 66,5%
poi c'è anche la INVALIDITA' CIVILE; soglia minima 34% per protesi e 46% per collocamento protetto.
[#9]
Nelle tabelle delle malattie professionali alla voce 79 si legge:
malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio
M23.3 meniscopatia degenerativa
Lavorazioni a rischio: lavorazioni svolte in modo non occasionale con movimenti ripetuti di estensione o flessione del ginocchio e/o mantenimento di posture incongrue.
Per quanto sopra, la sua attività di muratore può rientrare nelle lavorazioni a rischio.
In questo consulto online non è possibile fare una valutazione della percentuale di invalidità perchè è necessaria una visita, in quanto non si valuta la lesione meniscale ma la sua conseguenza sulla funzionalità delle ginocchia.
Le suggerisco di rivolgersi ad un Patronato, che potrà assisterla gratuitamente, facendola visitare da un proprio medico-legale e, se vi sono i presupposti, assisterla anche nell'avvio della pratica di domanda di malattia professionale all'INAIL.
Buona serata
malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio
M23.3 meniscopatia degenerativa
Lavorazioni a rischio: lavorazioni svolte in modo non occasionale con movimenti ripetuti di estensione o flessione del ginocchio e/o mantenimento di posture incongrue.
Per quanto sopra, la sua attività di muratore può rientrare nelle lavorazioni a rischio.
In questo consulto online non è possibile fare una valutazione della percentuale di invalidità perchè è necessaria una visita, in quanto non si valuta la lesione meniscale ma la sua conseguenza sulla funzionalità delle ginocchia.
Le suggerisco di rivolgersi ad un Patronato, che potrà assisterla gratuitamente, facendola visitare da un proprio medico-legale e, se vi sono i presupposti, assisterla anche nell'avvio della pratica di domanda di malattia professionale all'INAIL.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.7k visite dal 21/09/2012.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.