Ernia da incidente

Salve, vi scrivo per un consulto. In ottobre subito un incidente frontale senza colpa. Facendola breve , i rx del Pronto Soccorso riscontravano uno schiacciamento della C5-C6. Dopo varie visite fisiatriche, con relative terapie con tens e vari, con dolori al rachide che interessavano il braccio dx, accertato da ecografia e da Emg, con una RM cervicale che recita:Non apprezzabili evidenti alterazioni di segnale a carico del midollo.Regolare allineamento del muro vertebrale post. Nei limiti l'ampiezza canale vertebrale nativo. Non si apprezzano significative alterazioni morfologiche e di segnale a carico dei corpi vertebrali esaminati.Segni di spondilouncoartrosi.Alterazioni in rapporto a disidratazione discale del tratto esaminato.Spazi discali d'ampiezza sostanz.conservata.Sporgenza disco-osteofitaria preforaminale sx,a contatto con profili midollare ant. a livello C3-C4. Ernia discale mediana-paramediana sx su un fondo di bulging circonferenziale con il disco che migra in basso per 7 mm a livello C5-6.impronta il profilo midollare ant. concomita lieve riduz. d'ampiezza dei forami di coniugazione. Sporg.disc. mediana senza impronta sul midollo ant. livello C6-7. Conc. parz. impegno forame di coniug. sx, venivo ricoverato per operazione di asportazione ernia cervicale C5-C6 con diagnosi di: Ernia cervicale C5-C6 verosimilmente post-traumatica trattata chirurgicamente con impianto di cage intersomatico. Dopo 2 mesi di collare rigido inizio la terapia (ancora in atto) dopo visita fisiatrica, anche se il braccio ha ancora una riduzione di mobilità del 30%. . Oggi ho avuto una pre-visita dal mio medico legale che non vuole riconoscermi la perdita di mobilità dell'arto, poichè secondo lui accertata dopo 2 mesi dall'incidente, e un punteggio di massimo 7 punti (trattabili 6) con i giorni di inabilità relativi solo al periodo del collare. Che mi risulti le tabelle prevedono un punteggio da 8 a 12 per l'ernia e il braccio (con spalla) perchè non considerarlo? Secondo il vostro parere il medico si è espresso correttamente, considerando anche il fatto che fino ad ora non sono mai riuscito ad andare a lavorare causa dolori? Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spette.le Utente,

per l'accertamento medico-legale dell'invalidità permanente è necessaria ed indispensabile una visita medica diretta, oltre alla valutazione della documentazione sanitaria.

https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/2178-la-valutazione-percentuale-dell-invalidita-permanente-in-medicina-legale.html

Non avendo la possibilità di effettuare la visita in persona dell'interessato, ritengo che in tale sede non sia possibile esprimere rilevi nei confronti di valutazioni medico-legali effettuate da un medico che, al contrario, ha visitato il periziando.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Non per far polemica ma il suo collega non mi ha visitato ma visto solo le "carte" e in definitiva mi ha detto a chiare lettere che i neurochirughi scrivono quello che vogliono... Forse perchè, ma la mia è solo supposizione, dal nord sono andato al sud a farmi operare...E mai fu cosa più giusta...Anzi ringrazio quelli che mi hanno assistito sia per la competenza che per l'umanità riscontrata. La mia era solo una ricerca di precisazione riguardo il punteggio propostomi, secondo me esiguo, ovvero se il suo collega abbia messo in atto tutte le procedure per una relazione più verosimile possibile... Non credo sia corretto verso un "cliente" dire appena ti siedi più di 7 punti non ti dò sennò l'assicurazione ti porta in causa... Purtroppo tra me e lei ci sono migliaia di km altrimenti l'avrei già contattata. Distinti saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

Le confermo che la corretta metodologia per la valutazione del danno biologico da sinistro stradale non può prescindere dall'esame clinico diretto del periziando.
L'esame documentale ha una sua importanza, soprattutto per quanto riguarda la diagnostica per immagini, ma per poter valutare correttamente una menomazione è indispensabile la constatazione diretta dei segni clinici obiettivi che essa comporta, oltre che delle funzionalità residue.

Ancora Distinti Saluti.