Invalidità e due malattie autoimmuni
Buon giorno dottori,
mi è appena stata diagnosticata una tiroidite autoimmune (hashimoto) ma la tiroide funziona ancora bene. Dal 2002 ho la sclerosi multipla recidivante remittente EDSS 1,5; ho cessato la terapia con interferone dal 2006 e quest'ultima malattia non si è più fatta sentire con i classici attacchi (ultima pousse 2002). Nel periodo 2005 - 2009 ho subito due interventi all'utero per miomi.
Nel 2005 richiesi l'invalidità civile e la legge 104; mi fu riconosciuta un'invalidità del 35 % e la 104 senza geavità. Non ho mai utilizzato nè l'una nè l'altra perchè, sinceramente, non mi pareva che dessero accesso a nessuna agevolazione. Ora chiedo se vale la pera, a fronte della nuova malattia autoimmune, di chiedere l'aggravamento che mi interesserebbe unicamente per le agevolazioni previste dalla legge 104 in particolare: evitare trasferimenti ad attività serale e ottenere i giorni per le visite a cui spesso sono sottoposta e per i quali esurisco subito i tre giorni di permesso annuali previsti dal contratto. Ringrazio anticipatamente.
mi è appena stata diagnosticata una tiroidite autoimmune (hashimoto) ma la tiroide funziona ancora bene. Dal 2002 ho la sclerosi multipla recidivante remittente EDSS 1,5; ho cessato la terapia con interferone dal 2006 e quest'ultima malattia non si è più fatta sentire con i classici attacchi (ultima pousse 2002). Nel periodo 2005 - 2009 ho subito due interventi all'utero per miomi.
Nel 2005 richiesi l'invalidità civile e la legge 104; mi fu riconosciuta un'invalidità del 35 % e la 104 senza geavità. Non ho mai utilizzato nè l'una nè l'altra perchè, sinceramente, non mi pareva che dessero accesso a nessuna agevolazione. Ora chiedo se vale la pera, a fronte della nuova malattia autoimmune, di chiedere l'aggravamento che mi interesserebbe unicamente per le agevolazioni previste dalla legge 104 in particolare: evitare trasferimenti ad attività serale e ottenere i giorni per le visite a cui spesso sono sottoposta e per i quali esurisco subito i tre giorni di permesso annuali previsti dal contratto. Ringrazio anticipatamente.
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Gentile Signora,
a mio parere può provare a presentare istanza di aggravamento, poiché è innegabile che la condizione clinica sia da rivalutare alla luce della nuova infermità diagnosticata.
Tuttavia in termini concreti penso che ottenere il riconoscimento della condizione di "handicap con connotazione di gravità" (Legge 104/92, art.3, comma 3) sia oltremodo difficile.
Distitni Saluti.
a mio parere può provare a presentare istanza di aggravamento, poiché è innegabile che la condizione clinica sia da rivalutare alla luce della nuova infermità diagnosticata.
Tuttavia in termini concreti penso che ottenere il riconoscimento della condizione di "handicap con connotazione di gravità" (Legge 104/92, art.3, comma 3) sia oltremodo difficile.
Distitni Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie dott. Mascotti per la tempestiva risposta! In effetti anch'io nutrivo la stessa perplessità. Tuttavia se non posso ottenere quello che mi sarebbe utile, non vedo la necessità di presentare una domanda che costa in termini di tempo, denaro e impegno. A questa stregua sembrerebbe veramente una curiosa raccolta a punti un po' fine a se stessa. La ringrazio ancora per avermi tolto qualsiasi dubbio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 15/02/2012.
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