Operazione e visita fiscale

salve mi chiamo matteo e a dicembre dovrò sottopormi al secondo intervento chirurgico alla spalla dx... facendo il pizzaiolo sarò inabile al lavoro per circa 40 giorni (con precisione sarà scritto sul referto), il mio datore di lavoro mi ha detto che non mi manderà la visita fiscale (capendo pur non potendo lavorare posso muovermi più o meno tranquillamente)... la visita fiscale arriva ugualmente? nel caso possa arrivare ugualmente, c'è qualche documento (referto, autorizzazione del datore di lavoro ecc ecc) che posso portare per potermi spostare liberamente durante la convalescenza?
mi sembra assurdo che io debba stare a casa pur potendomi muovere e essendo evidentemente inabile al lavoro....
ringraziamenti anticipati per la vostre preziose risposte...
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

la visita fiscale può essere chiesta dal datore di lavoro, ma o può anche essere decisa autonomamente dall'INPS; solitamente l'INPS invia le visite fiscali "a campione".
Non vi è patologia che esoneri il lavoratore dall'obbligo di reperibilità durante le fasce orarie; tuttavia, se non si viene trovati in casa, il lavoratore si deve recare il giorno dopo presso la più vicina sede indicata dalla cartolina rilasciata dal medico fiscale nella casella postale e addurre il motivo della mancata reperibilità.
Dopo la visita fiscale, se il lavoratore è stato trovato in casa e gli è stata confermata la prognosi, non vi è più obbligo a rimanere reperibili.

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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Utente
Utente
quindi se il mio datore di lavoro mi mandasse la visita fiscale nei primi giorni non avrei più l'obbligo di rimanere a casa per l'intera durata della prognosi?
grazie mille
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
proprio così, ma solo per la prognosi prescritta nel certificato
non se dovesse poi produrre altra prognosi con altri certificati