Pancreatite cronica e diabete 2
Buon pomeriggio sigg. medici.
Ho il 67% di invalidità civile accordatomi dall'asp. per le seguenti patologie: pancreatite cronica e diabete 2.
Pochi mesi fa ho avuto un infarto del miocardio e tramite un patronato ho fatto richiesta di visita all'inps per "l'assegno ordinario di invalidità", che mi è stato accettato. Ora vorrei sapere da voi sigg. medici, se possibile: l'invalidità civile e l'accompagnamento che l'asp accorda, vengono assegnati con una percentuale, per esempio il 100%. Ma al sottoscritto, l'inps, quanto ha dato di percentuale d'invalidità per avergli accordato l'assegno ordinario di invalidità - Cat.IO - visto che sulla lettera non c'è scritto alcun che??!!
Ho il 67% di invalidità civile accordatomi dall'asp. per le seguenti patologie: pancreatite cronica e diabete 2.
Pochi mesi fa ho avuto un infarto del miocardio e tramite un patronato ho fatto richiesta di visita all'inps per "l'assegno ordinario di invalidità", che mi è stato accettato. Ora vorrei sapere da voi sigg. medici, se possibile: l'invalidità civile e l'accompagnamento che l'asp accorda, vengono assegnati con una percentuale, per esempio il 100%. Ma al sottoscritto, l'inps, quanto ha dato di percentuale d'invalidità per avergli accordato l'assegno ordinario di invalidità - Cat.IO - visto che sulla lettera non c'è scritto alcun che??!!
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Spett,le Utente,
l'invalidità che Le è stata riconosciuta dall'INPS fa riferimento all'assicurazione obbligatoria presso tale Ente Previdenziale, che è disciplinata dalla Legge 222/84; secondo tale normativa è riconosciuto invalido l'assicurato che presenta una riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di un terzo (in sintesi: capacità al proprio lavoro ridotta di più di due terzi).
Pertanto nell'invalidità INPS non vengono fatte valutazioni in percentuale, nè tale riconoscimento può essere confrontato con l'invalidità civile (legge 118/71), in quanto per quest'ultima non viene presa in considerazione (se non marginalmente) l'attività lavorativa che il cittadino svolge.
Distinti Saluti.
l'invalidità che Le è stata riconosciuta dall'INPS fa riferimento all'assicurazione obbligatoria presso tale Ente Previdenziale, che è disciplinata dalla Legge 222/84; secondo tale normativa è riconosciuto invalido l'assicurato che presenta una riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di un terzo (in sintesi: capacità al proprio lavoro ridotta di più di due terzi).
Pertanto nell'invalidità INPS non vengono fatte valutazioni in percentuale, nè tale riconoscimento può essere confrontato con l'invalidità civile (legge 118/71), in quanto per quest'ultima non viene presa in considerazione (se non marginalmente) l'attività lavorativa che il cittadino svolge.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 23/09/2011.
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