La sua attenzione porgo cordiali saluti
buongiorno dottore, le chiedo gentilmente un suo parere riguardo la mia situazione,
il mio lavoro e fare le pulizie presso enti pubblici,
a giugno l'anno scorso per dolori alle ginocchia sono stata operata al ginocchio dx per gondrosi 3 grado ma quest'anno sono stata rioperata perche il mio ginocchio era peggiorato, e a luglio mi e stata eseguita artoscopia per plica mediopatellare lateral release e rimozione cartilagine, alla dimissione l'ortopedico mi a riferito che sono messa male con le ginocchia, ho fatto il mio ciclo di fisioterapie, e a oggi non riesco a piegare il ginocchio piu della meta', se sono sdraiata non posso piegare il ginocchio, lunedi sono andata a visita dall'ortopedico che mi a operata e scome diagnosi sull'impegnativa ce scritto patoligia quadricipale importante,non so cosa intendeva, in piu ho una piccola insufficienza mitro aorta, a gennaio mi e stata asportata la coliciste perche acuta, le chiedo gentilmente se posso presentare domanda di invalidita o altro, spero tanto in un suo parere nel ringraziarla per la sua attenzione porgo cordiali saluti.
il mio lavoro e fare le pulizie presso enti pubblici,
a giugno l'anno scorso per dolori alle ginocchia sono stata operata al ginocchio dx per gondrosi 3 grado ma quest'anno sono stata rioperata perche il mio ginocchio era peggiorato, e a luglio mi e stata eseguita artoscopia per plica mediopatellare lateral release e rimozione cartilagine, alla dimissione l'ortopedico mi a riferito che sono messa male con le ginocchia, ho fatto il mio ciclo di fisioterapie, e a oggi non riesco a piegare il ginocchio piu della meta', se sono sdraiata non posso piegare il ginocchio, lunedi sono andata a visita dall'ortopedico che mi a operata e scome diagnosi sull'impegnativa ce scritto patoligia quadricipale importante,non so cosa intendeva, in piu ho una piccola insufficienza mitro aorta, a gennaio mi e stata asportata la coliciste perche acuta, le chiedo gentilmente se posso presentare domanda di invalidita o altro, spero tanto in un suo parere nel ringraziarla per la sua attenzione porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
poichè il Suo quesito è sostanzialmente uguale a quello che ha posto in data 10-08-2011, la risposta non può essere differente da quella da me fornita un mese fa.
Lei potrà presentare istanza di invalidità all'INPS per la fruizione dei benefici economici previsti dall'Assicurazione obbligatoria per l'invalidità (Legge 222/1984).
Per il buon fine della pratica, sarà opportuno documentare con certificazioni specialistiche le menomazioni da Lei presentate.
Tenga presente che per poter ottenere l'assegno di invalidità, che viene concesso agli assicurati "invalidi" è necessaria la riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di 1/3 del totale.
Distinti Saluti.
poichè il Suo quesito è sostanzialmente uguale a quello che ha posto in data 10-08-2011, la risposta non può essere differente da quella da me fornita un mese fa.
Lei potrà presentare istanza di invalidità all'INPS per la fruizione dei benefici economici previsti dall'Assicurazione obbligatoria per l'invalidità (Legge 222/1984).
Per il buon fine della pratica, sarà opportuno documentare con certificazioni specialistiche le menomazioni da Lei presentate.
Tenga presente che per poter ottenere l'assegno di invalidità, che viene concesso agli assicurati "invalidi" è necessaria la riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini a meno di 1/3 del totale.
Distinti Saluti.
[#2]
Utente
buongiorno dottore, le chiedo scusa se gli ho posto la stessa domanda e che avevo perso tutti i miei dati al computer,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta,
presentero' domanda di invalidita' perche' propio le mie ginocchia vanno male.
scusi se le faccio un'altra domanda per le mie patologie quanti gradi di invalidita' mi spetterebbero?
avendo un ustione ben estesa lo presentata 2 anni fa non avevo ancora problemi alle ginocchia, l'inps mi rifiuto' la richiesta nonostante la mia spalla dopo sforzi mi fa male.
io ho tutti i certificati medici ortopedici rigurdanti le ginocchia ho l'ecocardiogramma per insufficienza mitro aorta, e il referto dell'asportazione della colicisti, bastano o devo portare altri documenti?
la ringrazio per la sua attenzione,
in attesa di un suo parere porgo cordiali saluti. buon lavoro e buona giornata.
la ringrazio infinitamente per la sua risposta,
presentero' domanda di invalidita' perche' propio le mie ginocchia vanno male.
scusi se le faccio un'altra domanda per le mie patologie quanti gradi di invalidita' mi spetterebbero?
avendo un ustione ben estesa lo presentata 2 anni fa non avevo ancora problemi alle ginocchia, l'inps mi rifiuto' la richiesta nonostante la mia spalla dopo sforzi mi fa male.
io ho tutti i certificati medici ortopedici rigurdanti le ginocchia ho l'ecocardiogramma per insufficienza mitro aorta, e il referto dell'asportazione della colicisti, bastano o devo portare altri documenti?
la ringrazio per la sua attenzione,
in attesa di un suo parere porgo cordiali saluti. buon lavoro e buona giornata.
[#3]
Gentile Signora,
l'invalidità pensionabile INPS, a differenza dell'invalidità civile, non prevede tabelle di riferimento e punteggi percentuali per stabilire il grado di menomazione, ma viene effettuata una valutazione globale del grado di abilità, in riferimento alla "capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini dell'assicurato".
In pratica, la metodologia valutativa inizia con un'analisi delle attitudini dell'assicurato e delle attività lavorative a lui confacenti, e con particolare riferimento a quella svolta, se l'assicurato, come nel Suo caso, si trova in attualità di lavoro.
Quindi il passo successivo consiste nello stabilire di quanto viene ridotta, a causa delle menomazioni dovute alla compromissione dello stato di salute, la capacità lavorativa del soggetto in dette attitudini.
Se la capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini dell'assicurato è ridotta, in modo permanente, a meno di un terzo del totale (quindi inferiore al 33%, partendo dal 100% di piena efficienza), l'assicurato viene considerato "invalido" ed ha diritto all' assegno ordinario di invalidità, e può nel contempo continuare a svolgere attività lavorativa (art. 1 Legge 222/1984).
Se invece la capacità lavorativa dell'assicurato, a causa delle infermità da cui è affetto, è completamente abolita in modo permanente per qualsiasi attività lavorativa (comprese la attività leggere o sedentarie), in tal caso l'assicurato è considerato "inabile" ed ha diritto alla pensione di inabilità (art.2 Legge 222/1984), ma deve cessare dall'attività lavorativa.
All'atto della visita da parte dei sanitari dell'INPS esibisca tutte le certificazioni ed i referti di cui è in possesso, e che sono relativi alle infermità da cui è affetta.
Distinti Saluti.
l'invalidità pensionabile INPS, a differenza dell'invalidità civile, non prevede tabelle di riferimento e punteggi percentuali per stabilire il grado di menomazione, ma viene effettuata una valutazione globale del grado di abilità, in riferimento alla "capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini dell'assicurato".
In pratica, la metodologia valutativa inizia con un'analisi delle attitudini dell'assicurato e delle attività lavorative a lui confacenti, e con particolare riferimento a quella svolta, se l'assicurato, come nel Suo caso, si trova in attualità di lavoro.
Quindi il passo successivo consiste nello stabilire di quanto viene ridotta, a causa delle menomazioni dovute alla compromissione dello stato di salute, la capacità lavorativa del soggetto in dette attitudini.
Se la capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle attitudini dell'assicurato è ridotta, in modo permanente, a meno di un terzo del totale (quindi inferiore al 33%, partendo dal 100% di piena efficienza), l'assicurato viene considerato "invalido" ed ha diritto all' assegno ordinario di invalidità, e può nel contempo continuare a svolgere attività lavorativa (art. 1 Legge 222/1984).
Se invece la capacità lavorativa dell'assicurato, a causa delle infermità da cui è affetto, è completamente abolita in modo permanente per qualsiasi attività lavorativa (comprese la attività leggere o sedentarie), in tal caso l'assicurato è considerato "inabile" ed ha diritto alla pensione di inabilità (art.2 Legge 222/1984), ma deve cessare dall'attività lavorativa.
All'atto della visita da parte dei sanitari dell'INPS esibisca tutte le certificazioni ed i referti di cui è in possesso, e che sono relativi alle infermità da cui è affetta.
Distinti Saluti.
[#4]
Utente
buongiorno dottore mascotti, grazie infinite per la sua risposta,
in settimana andro' a fare domanda di invalidita',
le chiedo gentilmente se mi viene riconosciuta una minima inabilita',
perche' io faccio molta molta fatica con le mie ginocchia, il lavoro che svolgo e molto pesante, e dopo qualche ora mi cedono le ginocchia che quasi cado.
le mie patologie vengono riconosciute dall'inps?
grazie della sua gentilissima attenzione, in attesa porgo cordiali saluti e buona giornata.
in settimana andro' a fare domanda di invalidita',
le chiedo gentilmente se mi viene riconosciuta una minima inabilita',
perche' io faccio molta molta fatica con le mie ginocchia, il lavoro che svolgo e molto pesante, e dopo qualche ora mi cedono le ginocchia che quasi cado.
le mie patologie vengono riconosciute dall'inps?
grazie della sua gentilissima attenzione, in attesa porgo cordiali saluti e buona giornata.
[#5]
Gentile Signora,
forse nella precedente risposta non ho spiegato bene il concetto di "inabilità", che in ambito INPS presuppone "la totale e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa".
In tale senso, un'inabilità non può essere "minima", perché l'inabilità permanente INPS o è totale, o non viene riconosciuta.
Più probabile che, se Lei documenta le infermità che ha descritto, Le possa essere riconosciuta la condizione di "invalido", se i sanitari dell'Ente Assicuratore verificheranno che la Sua capacità lavorativa nell'occupazione che attualmente svolge è ridotta a meno di 1/3 del totale.
Distinti Saluti.
forse nella precedente risposta non ho spiegato bene il concetto di "inabilità", che in ambito INPS presuppone "la totale e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa".
In tale senso, un'inabilità non può essere "minima", perché l'inabilità permanente INPS o è totale, o non viene riconosciuta.
Più probabile che, se Lei documenta le infermità che ha descritto, Le possa essere riconosciuta la condizione di "invalido", se i sanitari dell'Ente Assicuratore verificheranno che la Sua capacità lavorativa nell'occupazione che attualmente svolge è ridotta a meno di 1/3 del totale.
Distinti Saluti.
[#6]
Utente
buongiorno dottore, ieri o inoltrato domanda di invalidita,
ho riferito al medico legale che io avevo gia inoltrato domanda qualche anno fa per l'ustione che ho,
e che adesso ho il problema alle ginocchia, lui mi a inoltrato la domanda riferendomi che non prendevo tanto se non che non mi veniva propio accettata, spero in un suo parere,
grazie dottore.
cordiali saluti.
ho riferito al medico legale che io avevo gia inoltrato domanda qualche anno fa per l'ustione che ho,
e che adesso ho il problema alle ginocchia, lui mi a inoltrato la domanda riferendomi che non prendevo tanto se non che non mi veniva propio accettata, spero in un suo parere,
grazie dottore.
cordiali saluti.
[#7]
Gentile Signora,
Le confermo quanto riportato nelle precedenti risposte. Putroppo non posso esserLe ulteriormente di aiuto, in quanto sono i sanitari dell'INPS che La dovranno visitare e dare risposta alla Sua istanza.
Ancora Distinti Saluti.
Le confermo quanto riportato nelle precedenti risposte. Putroppo non posso esserLe ulteriormente di aiuto, in quanto sono i sanitari dell'INPS che La dovranno visitare e dare risposta alla Sua istanza.
Ancora Distinti Saluti.
[#8]
Utente
buongiorno dott mascotti, grazie infinite per le sue gentilissime risposte.
da medico legale mi spetterebbe un minimo riconoscimento?
senza dubbio saranno i sanitari dell'inps a visitarmi,
e spero tanto che verra' riconosciuta la mia difficolta' a compiere alcuni movimenti.
non capisco perche' il medico che mi a inoltrato la domanda mi a riferito che e difficile che mi viene riconosciuto qualcosa,
grazie per la sua attenzione dottore,
in attesa cordialissimi saluti, buona giornata e buon lavoro.
da medico legale mi spetterebbe un minimo riconoscimento?
senza dubbio saranno i sanitari dell'inps a visitarmi,
e spero tanto che verra' riconosciuta la mia difficolta' a compiere alcuni movimenti.
non capisco perche' il medico che mi a inoltrato la domanda mi a riferito che e difficile che mi viene riconosciuto qualcosa,
grazie per la sua attenzione dottore,
in attesa cordialissimi saluti, buona giornata e buon lavoro.
[#9]
Utente
buongiorno dottore le chiedo scusa se la disturbo ancora per un suo parere,
e da due anni che ho un'assicurazione protetto salute l'avevo stipulata tramite un finanziamento,
l'anno scorso mi sono sottoposta a intervento al ginocchio per lateral release debridement cartilagineo, e l'assicurazione mi a pagato l'intervento.
quest'anno purtroppo sono stata rioperata di revisione lateral release,shaving condrale,e plica mediopatellare, dopo 2 mesi l'assicurazione mi chiede anche la cartella clinica dell'anno scorso,
dottore la mia domanda e questa perche' mi e stata chiesta anche l'altra cartella clinica? grazie per la sua attenzione in attesa di un suo parere porgo cordiali saluti.
e da due anni che ho un'assicurazione protetto salute l'avevo stipulata tramite un finanziamento,
l'anno scorso mi sono sottoposta a intervento al ginocchio per lateral release debridement cartilagineo, e l'assicurazione mi a pagato l'intervento.
quest'anno purtroppo sono stata rioperata di revisione lateral release,shaving condrale,e plica mediopatellare, dopo 2 mesi l'assicurazione mi chiede anche la cartella clinica dell'anno scorso,
dottore la mia domanda e questa perche' mi e stata chiesta anche l'altra cartella clinica? grazie per la sua attenzione in attesa di un suo parere porgo cordiali saluti.
[#10]
Gentile Signora,
è facoltà dell'Assicurazione, in caso di polizza privata, richiedere all'Assicurato tutta la documentazione sanitaria riguardante lo stato di salute del medesimo; e, nel Suo caso, copia della cartella clinica relativa ad un pregresso trattamento.
Distinti Saluti.
è facoltà dell'Assicurazione, in caso di polizza privata, richiedere all'Assicurato tutta la documentazione sanitaria riguardante lo stato di salute del medesimo; e, nel Suo caso, copia della cartella clinica relativa ad un pregresso trattamento.
Distinti Saluti.
[#12]
Utente
buongiorno dott. mascotti, mi scusi se la disturbo.
mio marito 42 anni gli e stata riconosciuta invalidita' 100% con legge 104-92 per patologia oncologica.
a entrambi spettano 3 gg al mese di permesso retribuito, e a me spetta un concedo straordinario di 2 anni in tutta la vita lavorativa retribuito 100%, quello che vorrei sapere io per usufruire di questo concedo mio marito deve essere in malattia? l'ufficio inps mi dice di no altri impiegati inps dicono di si,io non so a chi ascoltare se e vero che deve essere in malattia o puo svolgere attivita' lavorativa,
in attesa di una sua risposta porgo cordialissimi saluti.
mio marito 42 anni gli e stata riconosciuta invalidita' 100% con legge 104-92 per patologia oncologica.
a entrambi spettano 3 gg al mese di permesso retribuito, e a me spetta un concedo straordinario di 2 anni in tutta la vita lavorativa retribuito 100%, quello che vorrei sapere io per usufruire di questo concedo mio marito deve essere in malattia? l'ufficio inps mi dice di no altri impiegati inps dicono di si,io non so a chi ascoltare se e vero che deve essere in malattia o puo svolgere attivita' lavorativa,
in attesa di una sua risposta porgo cordialissimi saluti.
[#13]
Spett.le Utente,
i giorni di congedo da fruire ai sensi della Legge 104/92 vengono concessi al dipendente senza che il medesimo debba essere collocato in "malattia".
Può anche consultare, a tale proposito, il seguente link:
http://www.handylex.org/schede/permessi_legge_104_risponditore.shtml
Distinti Saluti.
i giorni di congedo da fruire ai sensi della Legge 104/92 vengono concessi al dipendente senza che il medesimo debba essere collocato in "malattia".
Può anche consultare, a tale proposito, il seguente link:
http://www.handylex.org/schede/permessi_legge_104_risponditore.shtml
Distinti Saluti.
[#14]
Utente
buonasera dottore, grazie per le sue tempestive e gentilissime risposte.
ho fatto la visita per l'invalidita' presso l'asl il 2 novembre ma purtroppo non o avuto piu risposta,
le chiedo un suo gentile parere, e da qualche mese che ho dolore al braccio dx con formicolio e insensibilita' e l'altro ieri sono andata dal medico e mi prescrive elettromiografia di cui mi viene riscontrato il tunnel carpale, essendo che lavoro come addetta alle pulizie industriali potrei inoltrare richiesta di malattia professionale? quali sono i pro e i contro della malattia professionale? e a chi dovrei rivolgermi per fare richiesta?
grazie infinite per la sua disponibilita' . in attesa porgo cordiali saluti.
ho fatto la visita per l'invalidita' presso l'asl il 2 novembre ma purtroppo non o avuto piu risposta,
le chiedo un suo gentile parere, e da qualche mese che ho dolore al braccio dx con formicolio e insensibilita' e l'altro ieri sono andata dal medico e mi prescrive elettromiografia di cui mi viene riscontrato il tunnel carpale, essendo che lavoro come addetta alle pulizie industriali potrei inoltrare richiesta di malattia professionale? quali sono i pro e i contro della malattia professionale? e a chi dovrei rivolgermi per fare richiesta?
grazie infinite per la sua disponibilita' . in attesa porgo cordiali saluti.
[#15]
Spett.le Utente,
la "Sindrome del tunnel carpale" viene riconosciuta quale malattia professionale dall'INAIL per attività lavorative con le seguenti caratteristiche:
"Lavorazioni svolte, in modo non occasionale, che comportano movimenti ripetuti o prolungati del polso o di prensione della mano, mantenimento di posture incongrue, compressione prolungata o impatti ripetuti sulla regione del carpo."
L'attività lavorativa in questione, al momento della domanda di malattia professionale, non deve essere cessata da più di 2 anni.
Per presentare istanza di malattia professionale è prima di tutto necessario disporre di una certificazione medica rilasciata su modulo Mod.5 SS, che può trovare alla voce "Certificazione per Malattia Professionale" seguente link:
http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/P523188305/ModulisticaSanitariaINAIL.PDF
Per l'istanza e per l'istruzione della pratica, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato.
Distinti Saluti.
la "Sindrome del tunnel carpale" viene riconosciuta quale malattia professionale dall'INAIL per attività lavorative con le seguenti caratteristiche:
"Lavorazioni svolte, in modo non occasionale, che comportano movimenti ripetuti o prolungati del polso o di prensione della mano, mantenimento di posture incongrue, compressione prolungata o impatti ripetuti sulla regione del carpo."
L'attività lavorativa in questione, al momento della domanda di malattia professionale, non deve essere cessata da più di 2 anni.
Per presentare istanza di malattia professionale è prima di tutto necessario disporre di una certificazione medica rilasciata su modulo Mod.5 SS, che può trovare alla voce "Certificazione per Malattia Professionale" seguente link:
http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/P523188305/ModulisticaSanitariaINAIL.PDF
Per l'istanza e per l'istruzione della pratica, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato.
Distinti Saluti.
[#16]
Utente
buongiorno dottore, la ringrazio infinitamente per le sue risposte, l'ortopedico che mi a visitata lunedi scorso mi a detto che o anche la condrite al braccio, le chiedo gentilmente se presentando domanda di malattia professionale ce il rischio licenziamento. ringraziandola per la sua cortese attenzione porgo i miei piu cordiali saluti.
[#17]
Gentile Signora,
il rischio di un licenziamento, in questi non facili tempi, incombe sempre sul lavoratore dipendente, per cui ritengo che qualsiasi aspetto che può influire sul rapporto di lavoro vada attentamente ponderato e valutato.
Distitni Saluti.
il rischio di un licenziamento, in questi non facili tempi, incombe sempre sul lavoratore dipendente, per cui ritengo che qualsiasi aspetto che può influire sul rapporto di lavoro vada attentamente ponderato e valutato.
Distitni Saluti.
[#18]
Utente
buongiorno dottor mascotti, scusi se ne approfitto ancora della sua gentile disponibilita'.
finalmente ieri dopo 3 mesi ricevo risposta dall'inps per l'invalidita' di cui me l'anno rifiutata, per patologie che elenco estesa ustione braccio torace e spalla, lieve insufficienza aortica, contropatia 3 e 4 grado entrambe le ginocchia,con tutto cio' mi e stata rifiutata la mia domanda,
e come se non bastasse 5 giorni fa sono stata operata di tunnel carpale,
le chiedo gentilmente e normale che per la seconda volta mi viene rifiutata la richiesta di invalidita'?
in attesa cordiali saluti.
finalmente ieri dopo 3 mesi ricevo risposta dall'inps per l'invalidita' di cui me l'anno rifiutata, per patologie che elenco estesa ustione braccio torace e spalla, lieve insufficienza aortica, contropatia 3 e 4 grado entrambe le ginocchia,con tutto cio' mi e stata rifiutata la mia domanda,
e come se non bastasse 5 giorni fa sono stata operata di tunnel carpale,
le chiedo gentilmente e normale che per la seconda volta mi viene rifiutata la richiesta di invalidita'?
in attesa cordiali saluti.
[#19]
Gentile Signora,
come già Le avevo detto in precedenza, le valutazioni vengono effettuate dai sanitari dell'INPS che l'hanno visitata, che nello specifico si sono assunti la reasponsabilità di dare giudizio negativo.
L'unica possibilità di opposizione a questo punto è la presentazione di un ricorso giudiziale, le cui procedure sono state da me descritte al seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
Ancora Distinti Saluti.
come già Le avevo detto in precedenza, le valutazioni vengono effettuate dai sanitari dell'INPS che l'hanno visitata, che nello specifico si sono assunti la reasponsabilità di dare giudizio negativo.
L'unica possibilità di opposizione a questo punto è la presentazione di un ricorso giudiziale, le cui procedure sono state da me descritte al seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
Ancora Distinti Saluti.
[#20]
Utente
buonasera dottor mascotti. a maggio 2011 mio marito gli viene asportato un tumore esofageo a bassi gradi di malignita', inoltra domanda di invalidita' e gli viene riconosciuta invalidita' 100% piu' legge 104, nel corso di quest'anno sono sorti altri problemi di cui a causa di una tosse persistente gli viene eseguita una manometria e gli viene riscontrato peristalsi esofagea, in piu' prolasso emorroidale di 3 grado, lui continua a fare i suoi controlli per il tumore, ma in piu' si sono aggiunti alotri controlli per quest'altri problemi, la mia domanda e'? e possibile che gli viene tolta la 104? l'altro ieri a fatto la revisione per l'invalidita' e a portato con se i certificati delle ultime patologie di cui i sanitari hanno trattenuto. dottore e possibile che gli abbassano l'invalidita'? e gli tolgono la 104? ce riconoscimento invalidante per prolasso emorroidale 3 grado? e per peristalsi esofagea? la ringrazio per la sua attenzione, in attesa porgo cordiali saluti.
[#21]
Gentile Signora,
non ho elementi per poterLe fornire una risposta attendibile su quello che sarà l'esito della visita effettuata dal Suo consorte: se le dicessi che non è possibile che venga riformato il grado di invalidità, non Le direi il vero, e così pure se le dicessi che è possibile che lo modifichino.
I giudizi sul grado di invalidità non dipendono da me, e nemmeno dagli altri colleghi che rispondono ai quesiti su Medicitalia: sono le Commissioni competenti che valutano i casi, e che assegnano le percentuali e stabiliscono la sussistenza o meno dei requisiti per la condizione di handicap.
L'unica certezza che Le posso fornire riguarda la procedura per contestare i verbali: entro 180 giorni deve essere presentato ricorso giudiziale con le modalità che sono descritte al seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
Distinti Saluti.
non ho elementi per poterLe fornire una risposta attendibile su quello che sarà l'esito della visita effettuata dal Suo consorte: se le dicessi che non è possibile che venga riformato il grado di invalidità, non Le direi il vero, e così pure se le dicessi che è possibile che lo modifichino.
I giudizi sul grado di invalidità non dipendono da me, e nemmeno dagli altri colleghi che rispondono ai quesiti su Medicitalia: sono le Commissioni competenti che valutano i casi, e che assegnano le percentuali e stabiliscono la sussistenza o meno dei requisiti per la condizione di handicap.
L'unica certezza che Le posso fornire riguarda la procedura per contestare i verbali: entro 180 giorni deve essere presentato ricorso giudiziale con le modalità che sono descritte al seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/1244-nuove-modalita-di-ricorso-giudiziario-per-l-invalidita-civile.html
Distinti Saluti.
[#22]
Utente
buongiorno dottore.grazie infinite x la sua attenzione. le chiedo gentilmente un suo parere. la mia bambina a 7anni e fin da piccola soffre di male alle orecchie. a maggio scorso abbiamo fatto alcuni esami di cui risultati sono ipoacusia trasmissiva e timpanogramma piatto con riflessi assenti a dx. la sx e nei limiti x il momento. le kiedo se posso inoltrare domanda di invalidita.e poter fare richiesta della legge 104.perche deve fare tante visite e cure. e il dottore parla di operare mia figlia x poter recuperare un minimo di udito. la patologia di mia figlia e invalidante? grazie dottore.in attesa cordiali saluti.buona giornata.
[#23]
Gent.le Sig.ra,
senz'altro può presentare la domanda di invalidità civile e Legge 104, se l'ipoacusia è bilaterale, permanente e di grado elevato.
Per i trattamenti, faccia riferimento ai clinici di Sua fiducia.
Distinti Saluti.
senz'altro può presentare la domanda di invalidità civile e Legge 104, se l'ipoacusia è bilaterale, permanente e di grado elevato.
Per i trattamenti, faccia riferimento ai clinici di Sua fiducia.
Distinti Saluti.
[#27]
Utente
buongiorno dottore. grazie per la sua gentilezza e la cordialita'. la disturbo nuovamente per la mia bambina. lunedi a ripetuto gli esami di audiometria tonale e impeziometria. di cui risultati sono grave ipoacusia percettiva pantonale,piu marcata a sx, tracciato tipo A. le chiedo per l'invalidita' che punteggio gli verrebbe riconosciuto? e se gli spetta la legge 104/92, grazie per la sua attenzione. distinti saluti.buona giornata.
[#28]
Gentile Signora,
Nella definizione di invalidità civile è riportato: "si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazione congenita e/o acquisita, gli esiti permanenti delle infermità fisiche e/o psichiche e sensoriali che comportano un danno funzionale permanente, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo, o se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età."
Quindi nel caso della Sua figliola, che mi sembra di capire sia minorenne, non verrà valutata l'invalidità in percentuale come nel caso dei maggiorenni, bensì la condizione di "minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età", per le eventuali relative provvidenze economiche:
http://www.handylex.org/schede/icfrequenza.shtml
A mio parere, tale condizione potrebbe rientrare nella previsione della Legge 104/92, ma al comma 1 dell'art.3, e non al comma 3 del medesimo articolo.
http://www.handylex.org/schede/defh.shtml
Distinti Saluti.
Nella definizione di invalidità civile è riportato: "si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazione congenita e/o acquisita, gli esiti permanenti delle infermità fisiche e/o psichiche e sensoriali che comportano un danno funzionale permanente, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo, o se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età."
Quindi nel caso della Sua figliola, che mi sembra di capire sia minorenne, non verrà valutata l'invalidità in percentuale come nel caso dei maggiorenni, bensì la condizione di "minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età", per le eventuali relative provvidenze economiche:
http://www.handylex.org/schede/icfrequenza.shtml
A mio parere, tale condizione potrebbe rientrare nella previsione della Legge 104/92, ma al comma 1 dell'art.3, e non al comma 3 del medesimo articolo.
http://www.handylex.org/schede/defh.shtml
Distinti Saluti.
[#30]
Utente
lBuonasera Dott.mascotti.ladisurbo nuovamente per un suo parere. La mia bambina a 8 anni e finalmente dopo tanti esami siamo arrivati al dunque! Gli e stata riscontrata una lieve ipoacusia neurosensiorale. Pantonale bilaterale, e protesizzata con sistema fm in ambito scolastico. Fra qualche settimana inizia. Il bilanciamento logopedico, abbiamo inoltrato domanda di invalidita'. Le chiedo gentilmente se genitori lavoratori come noi possono usufruire di permessi per oter accompagnare la bambina a bisite e esami. La ringrazio per la sua attenzione in attesa cordiali saluti.e buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 8.5k visite dal 14/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.