Infortunio con auto
Buon giorno,vorrei chiedere un consulto,mia mogle ha avuto un incidente 16 mesi fa con l'auto,avendo ragione perche' l'altra auto non si e' fermata allo stop. A marzo 2011 ha fatto la visita medico legale per i danni subiti avendo avuto complicanze alla spalladx cercine lesionato con due legamenti,l'ortopedico ha consigliato a mia moglie di operarsi,nel primo momento aveva accettato poi ripensandoci dopo 10 mesi dall'imcidente ha rifiutato ed ha chiuso l'infortunio.Il problema e che ad oggi anche se sollecitando ancora ci deve arrivare nessun resarcimento dei danni subiti sono quasi 5 mesi,secondo voi quanto tempo bisogna aspettare in media per avere di solito un risarcimento danni?
E' soprattutto ovviamente per puro consiglio che somma dovremmo aspettarci,visto che per lo stesso incidente hanno fatto storia per il risarcimento dell'auto avendo avuto pochi mesi prima un altro incidente sullo stesso lato,il perito dell'assicurazione dellla controparte aveva perizioato piu' del doppio della somma che ci' e' stata data secondo voi e' giusto che la mia compagnia di assicurazioni mi abbia piu' che dimezzato il risarcimento?
Adesso pensandoci attentamente non avrei accettato un risarcimento cosi' misero,potrei avvalermi della facolta' di cambiare idea e richiedere un giusto risarcimento?
Scusate se mi sono prollungata e che la situazione e' complessa allora volevo farvi sapere tutto prima di un vostro consiglio,grazie infinite per il tempo che mi dedicherete.
E' soprattutto ovviamente per puro consiglio che somma dovremmo aspettarci,visto che per lo stesso incidente hanno fatto storia per il risarcimento dell'auto avendo avuto pochi mesi prima un altro incidente sullo stesso lato,il perito dell'assicurazione dellla controparte aveva perizioato piu' del doppio della somma che ci' e' stata data secondo voi e' giusto che la mia compagnia di assicurazioni mi abbia piu' che dimezzato il risarcimento?
Adesso pensandoci attentamente non avrei accettato un risarcimento cosi' misero,potrei avvalermi della facolta' di cambiare idea e richiedere un giusto risarcimento?
Scusate se mi sono prollungata e che la situazione e' complessa allora volevo farvi sapere tutto prima di un vostro consiglio,grazie infinite per il tempo che mi dedicherete.
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Gentile Signora,
La somma che verrà rimborsata quale risarcimento di sinistro stradale prevede un calcolo che non è di competenza medico-legale.
Rientrano nella materia la valutazione percentuale del danno biologico e del periodo di inabilità temporanea, assoluta e parziale, oltre al nesso causale fra il sinistro e le lesioni ed i postumi derivati, ed il giudizio sulla congruità delle spese sanitarie sostenute.
Per la determinazione del "quantum" risarcibile Le suggerisco di consultare uno studio legale che abbia esperienza nella trattazione di casi di infortunistica stradale.
Per quanto attiene invece ai tempi entro cui il risarcimento del danno deve essere liquidato, riporto di seguito il dettato dell' art.145 del Codice delle Assicurazioni (Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209):
"Art,145(Proponibilità dell'azione di risarcimento)
1. Nel caso si applichi la procedura di cui all’articolo 148, l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni, ovvero novanta in caso di danno alla persona, decorrenti da quello in cui il danneggiato abbia chiesto all’impresa di assicurazione il risarcimento del danno, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, anche se inviata per conoscenza, avendo osservato le modalità ed i contenuti previsti all’articolo 148.
2. Nel caso in cui si applichi la procedura di cui all’articolo 149 l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni, ovvero novanta in caso di danno alla persona, decorrenti da quello in cui il danneggiato abbia chiesto alla propria impresa di assicurazione il risarcimento del danno, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, inviata per conoscenza all’impresa di assicurazione dell’altro veicolo coinvolto, avendo osservato le modalità ed i contenuti previsti dagli articoli 149 e 150."
Distinti Saluti.
La somma che verrà rimborsata quale risarcimento di sinistro stradale prevede un calcolo che non è di competenza medico-legale.
Rientrano nella materia la valutazione percentuale del danno biologico e del periodo di inabilità temporanea, assoluta e parziale, oltre al nesso causale fra il sinistro e le lesioni ed i postumi derivati, ed il giudizio sulla congruità delle spese sanitarie sostenute.
Per la determinazione del "quantum" risarcibile Le suggerisco di consultare uno studio legale che abbia esperienza nella trattazione di casi di infortunistica stradale.
Per quanto attiene invece ai tempi entro cui il risarcimento del danno deve essere liquidato, riporto di seguito il dettato dell' art.145 del Codice delle Assicurazioni (Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209):
"Art,145(Proponibilità dell'azione di risarcimento)
1. Nel caso si applichi la procedura di cui all’articolo 148, l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni, ovvero novanta in caso di danno alla persona, decorrenti da quello in cui il danneggiato abbia chiesto all’impresa di assicurazione il risarcimento del danno, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, anche se inviata per conoscenza, avendo osservato le modalità ed i contenuti previsti all’articolo 148.
2. Nel caso in cui si applichi la procedura di cui all’articolo 149 l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione, può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni, ovvero novanta in caso di danno alla persona, decorrenti da quello in cui il danneggiato abbia chiesto alla propria impresa di assicurazione il risarcimento del danno, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, inviata per conoscenza all’impresa di assicurazione dell’altro veicolo coinvolto, avendo osservato le modalità ed i contenuti previsti dagli articoli 149 e 150."
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Ex utente
Gentile dott.Nicola Mascotti,la ringrazio per la sua risposta,che reputo molto utile,mi rivolgero dal mio avvocato al piu' presto perche' essendo ignorante non sapevo che avessi dovuto mandare una lettera per il risarcimento io ho sollecitato verbalmente.Mi scusi se approfitto della sua cortesia ma le chiedo ancora una cosa secondo lei dovrei farmi fare una perizia da uno specilista di mia fiducia cosi da sapere effettivamente quanto dovrei ricevere,e le spese sostenute sia legali che mediche per la perizia mi verranno comunque risarcite?la ringrazio ancora se vorra' rispondermi,distinti saluti
[#3]
Spett.le Utente,
la perizia medico-legale di parte (per stima del danno biologico, del periodo di inabilità temporanea, assoluta e parziale, oltre che del nesso causale fra il sinistro e le lesioni ed i postumi derivati, ed il giudizio sulla congruità delle spese sanitarie sostenute) può essere consigliabile per lesioni con menomazioni di una certa entità.
In ogni caso le spese per la relazione peritale medico-legale (N.B. elaborata da specialista Medico-Legale, non da Ortopedico!)sono rimborsabili da parte dell'Assicurazione ai sensi del D.P.R. 18 luglio 2006 n.254 ("Regolamento recante disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale, a norma dell'articolo 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 - Codice delle assicurazioni private"), art.9, comma 2:
<2. Nel caso in cui la somma offerta dall'impresa di assicurazione sia accettata dal danneggiato, sugli importi corrisposti non sono dovuti compensi per la consulenza o assistenza professionale di cui si sia avvalso il danneggiato diversa da quella medico-legale per i danni alla persona.>
Tenga presente anche, riguardo alla modalità tempistica dei risarcimenti diretti da parte delle Assicurazioni, il testo integrale del D.P.R. 254/2006 al seguente link:
http://www.assicurativo.it/news/visual.php?num=39972
Ancora Distinti Saluti.
la perizia medico-legale di parte (per stima del danno biologico, del periodo di inabilità temporanea, assoluta e parziale, oltre che del nesso causale fra il sinistro e le lesioni ed i postumi derivati, ed il giudizio sulla congruità delle spese sanitarie sostenute) può essere consigliabile per lesioni con menomazioni di una certa entità.
In ogni caso le spese per la relazione peritale medico-legale (N.B. elaborata da specialista Medico-Legale, non da Ortopedico!)sono rimborsabili da parte dell'Assicurazione ai sensi del D.P.R. 18 luglio 2006 n.254 ("Regolamento recante disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale, a norma dell'articolo 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 - Codice delle assicurazioni private"), art.9, comma 2:
<2. Nel caso in cui la somma offerta dall'impresa di assicurazione sia accettata dal danneggiato, sugli importi corrisposti non sono dovuti compensi per la consulenza o assistenza professionale di cui si sia avvalso il danneggiato diversa da quella medico-legale per i danni alla persona.>
Tenga presente anche, riguardo alla modalità tempistica dei risarcimenti diretti da parte delle Assicurazioni, il testo integrale del D.P.R. 254/2006 al seguente link:
http://www.assicurativo.it/news/visual.php?num=39972
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 31/07/2011.
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