Percentuale invalidità civile
Gentili dottori scrivo per conto di mia madre.
Lei ha subito i seguenti interventi e gli sono state prescritte le seguenti diagnosi:
-intervento di fistola liquorale front-etmoidale dx nell'anno 1984(nel 1986 è stato riconosciuto il 36% di invalidità con la dicitura di evitare notevoli sforzi fisici).
-intervento di safenectomia + 22 suture gamba destra.
-due cesarei
-intervento nodulo alla mammella(iperplasia lobulare atipica)
-rizoartrosi
-epicondilite
-due ernie al disco
-artrosi cervicale
-calcolosi della colecisti
-asteatosi epatica.
Desidero gentilmente sapere la percentuale di invalidità che la commissione medica le assegnerebbe se si sottoponesse a visita di aggravamento.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Lei ha subito i seguenti interventi e gli sono state prescritte le seguenti diagnosi:
-intervento di fistola liquorale front-etmoidale dx nell'anno 1984(nel 1986 è stato riconosciuto il 36% di invalidità con la dicitura di evitare notevoli sforzi fisici).
-intervento di safenectomia + 22 suture gamba destra.
-due cesarei
-intervento nodulo alla mammella(iperplasia lobulare atipica)
-rizoartrosi
-epicondilite
-due ernie al disco
-artrosi cervicale
-calcolosi della colecisti
-asteatosi epatica.
Desidero gentilmente sapere la percentuale di invalidità che la commissione medica le assegnerebbe se si sottoponesse a visita di aggravamento.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Spett.le Utente,
poichè come da Lei riportato l'accertamento dell'invalidità civile è demandato ad una Commissione Medica (fanno eccezione le provincie autonome di Trento e Bolzano, in cui l'accertamento è effettuato da un medico in visita monocratica), a rigori in questa sede non è possibile pronosticare attendibilmente la percentuale che verrà riconociuta, ma si potrebbe soltanto formulare delle ipotesi di stima riguardo alle possibili valutazioni delle singole infermità, con riferimento alle Tabelle di Legge (D.M. 5 febbraio 1992).
Peraltro di quanto Lei elenca, alcune voci (due parti cesarei, intervento per nodulo mammario, intervento di safenectomia) non sono valutabili in quanto non correlabili a riduzione della capacità lavorativa, mentre le altre infermità (pregresso intervento per fistola liquorale fronto-etmoidale, rizoartrosi, epicondilite, artrosi cervicale, calcolosi delle colecisti, steatosi epatica) non risultano specificamente indicate nelle Tabelle, per cui la loro valutazione può essere effettuata con riferimento analogico rispetto ad infermità analoghe e di analoga gravità, criterio che porta a valutazioni discrezionali, sulla base di quanto accertato clinicamente, da parte della Commissione esaminatrice.
Ne consegue che qualsiasi previsione sulla percentuale di invalidità riconoscibile risulterebbe, a mio parere, aleatoria.
Distinti Saluti.
poichè come da Lei riportato l'accertamento dell'invalidità civile è demandato ad una Commissione Medica (fanno eccezione le provincie autonome di Trento e Bolzano, in cui l'accertamento è effettuato da un medico in visita monocratica), a rigori in questa sede non è possibile pronosticare attendibilmente la percentuale che verrà riconociuta, ma si potrebbe soltanto formulare delle ipotesi di stima riguardo alle possibili valutazioni delle singole infermità, con riferimento alle Tabelle di Legge (D.M. 5 febbraio 1992).
Peraltro di quanto Lei elenca, alcune voci (due parti cesarei, intervento per nodulo mammario, intervento di safenectomia) non sono valutabili in quanto non correlabili a riduzione della capacità lavorativa, mentre le altre infermità (pregresso intervento per fistola liquorale fronto-etmoidale, rizoartrosi, epicondilite, artrosi cervicale, calcolosi delle colecisti, steatosi epatica) non risultano specificamente indicate nelle Tabelle, per cui la loro valutazione può essere effettuata con riferimento analogico rispetto ad infermità analoghe e di analoga gravità, criterio che porta a valutazioni discrezionali, sulla base di quanto accertato clinicamente, da parte della Commissione esaminatrice.
Ne consegue che qualsiasi previsione sulla percentuale di invalidità riconoscibile risulterebbe, a mio parere, aleatoria.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.3k visite dal 30/07/2011.
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