Subamputazione mano destra

buongiorno,ho un avuto un terribile incidente sul lavoro un mese fa con la diagnosi subamputazione mano destra.mi hanno operato alla MULTIMEDICA di sesto san giovani milano,e mi hanno salvato la mano.adesso muovo pochissimo le ditta e non ho sensibilità.volevo chiEderle, secondo lei l'INAIL ,quando verrò visitato alla fine di tutto (reabilitazione,ecc),quanti punti mi valuterà,visto che il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che sia il movimento che la sensibilità non riprenderano come prima.anche un'altra cosa,oltre l'invalidità permanente che probabilmente l'avrò mi verrà riconosciuto anche il danno biologico.grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

una valutazione dei postumi di un infortunio, in ambito medico-legale è una procedura abbstanza complessa, che richiede:
- che i postumi siano clinicamente stabilizzati (l'Ortopedico deve certificare: stabilizzazione clinica, con postumi da valutare in sede peritale).
- una valutazione clinica preliminare, per verificare quale è il grado di menomazione residuo (articolarità, movimenti attivi e passivi, cicatrici, ed altri aspetti clinicamente rilevabili)
-l'analisi attenta ed approfondita di tutta la documentazione riguardante l'infortunio.

Lei capirà dunque che in questa sede si può solo richiamare il valore tabellare del D.M. 12 luglio 2000 = Cod.240. "perdita della mano": 55% (dominante), 45% (non dominante).
La valutazione nel Suo caso sarà sicuramente inferiore a tali valori, tenuto conto che la mano è stata conservata, anche se con deficit funzionale.
Quindi il danno biologico che sarà indennizzabile sarà proporzionalmente stimabile in base alla funzionalità residua della mano, a postumi clinicamente stabilizzati.

Relativamente all'indennizzabilità, va precisato che per infortuni verificatisi dopo il 12 luglio 2000, l'INAIL corrisponde gli indennizzi relativi al danno biologico, fatta salva la facoltà di rivalsa in caso di responsabilità colposa di terzi.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
è molto chiaro,quindi oltre una pensione d'invalidità riceverò anche un indenizzo per il danno biologico,giusto?
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
dottore ,mi scusi ancora,mi spiego meglio.oltre i danni che riguardano la funzione della mano ,mi verrano riconosciuti comunque anche quelli estetici cioè (tutte le cigatrici,sono pieno di quelle,è una lesione che si vede tanto)oppure ti danno solo una renditta mensile(nel mio caso molto probabile).GRAZIE ANCORA
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

mi spiego meglio.

dal luglio 2000 l'INAIL indennizza la riduzione della capacità lavorativa, ma il danno biologico, inteso come lesione all'integrità psicofisica.
L'indennizzo economico vieve corrisposto dall'INAIL con una franchigia del 5%, cioé a partire dal 6% in su.
Dal 6% al 15% l'INAIL eroga un importo in capitale, vale a dire una somma una tantum, che dipende dal grado di invalidità, dall'età e dal sesso.

Per un danno biologico maggiore del 16%, l'INAIL paga una rendita, cioè una somma mensile (tipo pensione).
Tale pensione si calcola su tre parametri: la percentuale di invalidità, lo stipendio, un coefficiente di maggiorazione.

Per quanto poi concerne le cicatrici, queste in infortunio lavorativo vengono calcolate non in quanto danno estetico, ma come danno funzionale.

Distinti Saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
è stato molto chiaro e paziente.grazie mille dottore
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
dottore scusi se la disturbo ancora,ma, visto che non ho fatto causa alla ditta in cui lavoro ,posso chiedere a loro di farmi risarcire tramite loro assicurazione.dovrebbero avere un'altra assicurazione oltre l'inail vero?grazie ancora
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

l'unica assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro è quella INAIL; ove l'Azienda avesse un'ulteriore assicurazione privata (facoltativa), se è previsto un indennizzo dalla polizza per infortuni lavorativi, andrebbe comunque a compensarsi con l'azione di rivalsa, che l'INAIL sicuramente eserciterà a seguito del proprio indennizzo.

Distinti Saluti.
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buongiorno dott.mascotti. Le scrivo ancora per dirvi che la reabilitazione della mia mano sta andando molto bene, e addiritura dopo 5 mesi riesco fare il pugno e toccare il palmo(neanche i chirurghi se l'aspettavano).ma io dottore non riesco accettare ancora il fatto ,di uscirne da questo gravissimo incidente con una piccola probabile indennità mensile da parte dell'INAIL,e non con un vero e proprio risarcimento dei tutti danni permanenti e morali da parte dell'azienda .fin quanto tempo dopo l'infortunio si può far causa alla propria ditta.grazie