Trombosi safena
Ho 35 anni,a seguito di un trauma ho avuto una trombosi della safena,dagli accertamenti eseguiti ho scoperto di avere il fattore 5 di Leiden.Avendo avuto successivamente un inizio di recidiva,sono stata messa in terapia anticoagulante orale con Coumadin,e indosso regolarmente gambaletti contenitivi di 1°classe.Nonostante le cure ho continuamente dolori agli arti inferiori,la mia attivita' lavorativa si svolge continuamente in piedi,e dalle mie conoscenze so'che la stazione eretta prolungata e' controindicata.Saprebbe indicarmi la tempistica di alternanzatra la stazione eretta e quella seduta che mi permetta di non aggravare la mia situazione?Inoltre il medico del lavoro,mi ha dato l'idoneita' con limitazione al lavoro,pero' bisogna quantificare questo tempo di permanenza in posizione eretta perche'possa ottenere un cambio di reparto,questo e' quello che mi dice la direzione;a chi spetta quantificare le mie pause?
Grazie mille.
Grazie mille.
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Gentile Utente,
in realtà non esistono tempistiche prestabilite per una condizione come quella che descrive e una valutazione del genere, sia pure approssimativa, richiederebbe in ogni caso una valutazione dal vivo.
Provo in ogni caso a spostare il consulto nell'area di Medicina legale nel caso i Colleghi del settore abbiano qualcosa da poter aggiungere.
in realtà non esistono tempistiche prestabilite per una condizione come quella che descrive e una valutazione del genere, sia pure approssimativa, richiederebbe in ogni caso una valutazione dal vivo.
Provo in ogni caso a spostare il consulto nell'area di Medicina legale nel caso i Colleghi del settore abbiano qualcosa da poter aggiungere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 29/05/2011.
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