Visita per patente

Gent.mo Staff di Medicitalia,
vorrei un consiglio in merito ad un fatto accadutomi a cui però vorrei premettere sinteticamente le mie vicissitudini cliniche degli ultimi due/tre anni.
Alla fine del 2009, afflitto da dolore retro sternale trafittivo eseguo una serie di accertamenti (cardiologici, ecografia addominale e endogastroscopica) i risultati non evidenziano alcuna patologia tranne un’esofagite di grado A.
Dopo alcuni mesi compare una disfagia per i solidi che andrà peggiorando, rigurgito alimentare e calo ponderale di 10 kg. Persiste il dolore toracico che recede con Nifedicor.
Dagli accertamenti successivi mi viene diagnosticata un’ “ACALASIA VIGOROSA” e di conseguenza, nel marzo del 2010 subisco (nella fantastica 1^ Clinica Chirurgica di Padova!) un intervento di miotomia secondo Heller – Dor. L’esito è stupefacente (almeno per me che non riuscivo più neanche a deglutire un bicchiere d’acqua se non scaldato!).
Durante questo periodo eseguivo vari prelievi del sangue da cui risultavano i seguenti valori:
data MCV MCH MCHC MPV GOT GPT GGT TRANSFERRINA TOTALE
09/2009 88.1 32.5pg 36.9gr/dl 8.50 20U/l 25U/l - -
01/2010 89.9 32.7 36.4 10.4 - - - -
03/2010 92.9fL 33 355g/L - - - - - (pre-intervento)
03.2010 92.5fL 32.9 356g/L - 49 54 30 - (post-intervento)
45 anni, alto 1,90 m, peso 110 Kg, fumatore (coatto) sono passato da circa un anno da 30 sigarette a 15 (fatte a mano con tabacco naturale) al giorno e, specialmente dall’intervento, mangio praticamente di tutto anche se in maniera moderata. Specifico che non sono astemio, non bevo superalcolici, salvo rarissime occasioni (feste con cene/pranzi luculliani), ma bevo regolarmente durante i pasti 2/3 bicchieri di vino e dall’intervento solo chianti, rosso in quanto è l’unico alcolico insieme alla birra a non darmi problemi di bruciore allo stomaco.
Fin qui la premessa.
Il fatto:
marzo di quest’anno, giorno di ferie e di festeggiamenti in famiglia in occasione di San Giuseppe. No superalcolici, pasteggiamo a pranzo con del chianti. Non era previsto che dovessi guidare ed alle 18,20, prima d’uscire per una commissione, bevo un altro bicchiere di vino. Contrariamente a quanto deciso, cambio idea e prendo lo scooter per fare prima e così rimango coinvolto in un sinistro. Trasportato al pronto soccorso vengo sottoposto ad analisi del sangue per etanolemia e il risultato è di 0,62 g, quindi ritiro della patente per 3 mesi con visita presso CMP per il 13 p.v..
Informatomi dell’iter della visita vedo che verranno controllati alcuni dei parametri sopracitati e quindi mi premuro di conoscere la mia situazione attuale e due giorni fa (dopo una settimana di completa astinenza da alcol, ma con i bagordi pasquali di mezzo) ho effettuato un esame completo dell’emocromo e dei valori di cui appresso:
data MCV MCH MCHC MPV GOT GPT GGT TRANSFERRINA TOTALE
04/2011 96.1 33.5pg 34.5gr/dl 7.50 29U/l 45U/l 38U/l 178mg/dl
Le domande:
1- Facendo uso regolarmente di Motilium, è possibile che ciò abbia alterato la percentuale di etanolo nel sangue avendone favorito l’assorbimento?
2- I medici che mi hanno in cura dal 2009 non mi hanno mai formulato raccomandazioni in merito al consumo di alcol. Sono stati benevoli o, viste le analisi di cui sopra, dovrei preoccuparmi?
3- Infine, nell’ottica di giungere in buona forma alla visita medico legale, vi è tra Voi qualcuno che mi potrebbe illustrare gli step che la comporranno, se c’è una dieta che mi aiuterebbe ed anche se gli ultimi valori sono sufficienti o no per un buon esito della visita?
Le uniche multe che ho preso sono state per divieto di sosta, non mi ubriaco mai e questa situazione, in cui viene presunta la mia inadeguatezza alla guida, mi sta deprimendo fortemente. Dormo male e mi stressa da morire quest’attesa. Saperne di più mi aiuterebbe tantissimo.
Rimanendo a disposizione per fornire altri valori contenuti negli esami di laboratorio, complimentandomi per la serietà del sito (naturalmente dovuto alla serietà degli operatori), ringrazio anticipatamente quanti mi risponderanno.
[#1]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Gli esami di funzionalità epatica vanno discretamente, manca ancora un esame del sangue "la transferrina desialata (CDT)". Non si preoccupi il valore di 0,62 è appena superiore alla norma.Non mangi grassi e non beva vino, birra ed alcolici.
[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie,
solo una cosa: il medico mi ha prescritto "desialo transferrina" mentre dal laboratorio mi consegnato un referto in cui vi era la "transferrina totale". Come sospettavo sono due cose differenti. Me lo conferma?
Grazie
[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Staff di Medicitalia,
due giorni fa ho ripetuto l’esame e questi sono i valori del referto:
data MCV MCH MCHC MPV GOT GPT GGT TRAN.FER.TOT
05/2011 95,3 32,9pg 34,5g/dl 8 25U/l 30U/l 28U/l 223mg/dl
Per il CDT posso confermare che in laboratorio hanno erroneamente compreso il tipo d’esame ed hanno eseguito la Transferrina Totale che comunque ho ripetuto per avere un quadro dell’andamento. Per il CDT invece dovrò attendere almeno fino a lunedì.
Nel frattempo volevo sapere se le variazioni sono favorevoli, se insomma confermano o meno che non ci sia un danno epatico.
Ringraziando anticipatamente per la risposta porgo i miei saluti.
[#4]
Utente
Utente
Gent.mo Staff di Medicitalia,
ecco il risultato dei CDT con metodo HPLC:
0,69 su una scala che prevede come intervallo di riferimento (cito dal referto)
" < 1,75 NORMALE - Da 1,75 a 2,50 DUBBIO necessita di controllo a un mese.
> 2,50 Positivo per abuso. I risultati dei CDT non sono una prova assoluta dell'abuso cronico di alcool. Sono stati osservati livelli elevati di CDT in pazienti con cirrosi biliare primaria, epati-cronica, affezioni epatiche."
Preciso che tale esame è relativo all'ultimo prelievo di cui ho già formito anche il referto ematocitometrico.
Che mi dite? Posso andare?
Grazie
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Si, i valori rientrano nella norma.