Displasia: quadro artrosico bilaterale
Egr.Dottori sono nata nel 1955 nel 92 ho iniziato a fare l'assistente domiciliare avendo mal di schiena mi sono sottoposta ad accertamenti nel 95 ke vi leggo.rx bacini anca dx e sx"
L'esame del bacino mostra un quadro artrosico bilaterale a carico delle anche nettamente accentuato in rapporto all'età Irregolare riduzione della rima articolare più evidente a carico dei margini periferici del cotile acetabolare con lieve deformazione delle teste femorali.Il quadro rx nel complesso può essere in rapporto ad alterazione dell'angolo di antiversione della testa femorale o su base displasica o come esito di epifisiolotico dell'età puberale.
Utile eseguire T.C." e la T.C.eseguita pochi gg dopo dice"L'esame T.C.delle anche eseguito mediante strati contigui di 3mm conferma il referto rx evidenziando il quadro artrosico con presenza di geodi sotto condrali del tetto acetabolare di sn e delle teste femorali bilateralmente.Nel.1995 ho fatto domanda di invalidità mi hanno dato il 25%nel 2002mi hanno riscontrato"L2 L3focalità erniaria medi-param dx ke deforma spazio liquorale cont.
L3-L4 evidente protusion disca con focalità paramediale e postero later sn parzialente estesa.L4L5 protus discaleL5S1protusion disca ampio raggio" il tutto è andato peggiorando se faccio aggravamento a quale percentuale potrei arrivare? le mie limitazioni riferite alle anche sono troppe e dovrò operarmi l'ultima rx fatta 2010 dice"coxartrosi bilaterale sclerosi dei profili articolari e fine deformazione della testa femorale dx.Mi hanno comsigliato anke di fare la domanda di inabilità all'inps.cosa mi consigliate di fare voi egregi dottori? grazie e cordiali saluti
L'esame del bacino mostra un quadro artrosico bilaterale a carico delle anche nettamente accentuato in rapporto all'età Irregolare riduzione della rima articolare più evidente a carico dei margini periferici del cotile acetabolare con lieve deformazione delle teste femorali.Il quadro rx nel complesso può essere in rapporto ad alterazione dell'angolo di antiversione della testa femorale o su base displasica o come esito di epifisiolotico dell'età puberale.
Utile eseguire T.C." e la T.C.eseguita pochi gg dopo dice"L'esame T.C.delle anche eseguito mediante strati contigui di 3mm conferma il referto rx evidenziando il quadro artrosico con presenza di geodi sotto condrali del tetto acetabolare di sn e delle teste femorali bilateralmente.Nel.1995 ho fatto domanda di invalidità mi hanno dato il 25%nel 2002mi hanno riscontrato"L2 L3focalità erniaria medi-param dx ke deforma spazio liquorale cont.
L3-L4 evidente protusion disca con focalità paramediale e postero later sn parzialente estesa.L4L5 protus discaleL5S1protusion disca ampio raggio" il tutto è andato peggiorando se faccio aggravamento a quale percentuale potrei arrivare? le mie limitazioni riferite alle anche sono troppe e dovrò operarmi l'ultima rx fatta 2010 dice"coxartrosi bilaterale sclerosi dei profili articolari e fine deformazione della testa femorale dx.Mi hanno comsigliato anke di fare la domanda di inabilità all'inps.cosa mi consigliate di fare voi egregi dottori? grazie e cordiali saluti
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Gentile Signora,
per poterLe dare un consiglio relativamente ai benefici per i quali può presentare istanza in ambito assicurativo previdenziale è necessario stabilire con precisione quale è la Sua situazione lavorativa e contributiva, da un lato, e clinico-sanitaria dall'altro.
Ad esempio, Lei cita una invalidità del 25% relativa al 1995, che peraltro non è ben chiara.
Le spiego: l'invalidità civile viene riconosciuta oltre il 33%, l'invalidità INPS con riduzione della capacità lavorativa a meno di 1/3 in occupazioni confacenti alle attitudini.
Distinti Saluti.
per poterLe dare un consiglio relativamente ai benefici per i quali può presentare istanza in ambito assicurativo previdenziale è necessario stabilire con precisione quale è la Sua situazione lavorativa e contributiva, da un lato, e clinico-sanitaria dall'altro.
Ad esempio, Lei cita una invalidità del 25% relativa al 1995, che peraltro non è ben chiara.
Le spiego: l'invalidità civile viene riconosciuta oltre il 33%, l'invalidità INPS con riduzione della capacità lavorativa a meno di 1/3 in occupazioni confacenti alle attitudini.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Egregio dottore, alla mia domanda di invalidita civile del 95 mi fù riconosciuto solo il 25%, quindi considerata nn invalida. Poi dopo molti anni e con tutto quello ke mi è venuto nel tempo ke corrisponde a quello ke le ho già inviato mi hanno detto di rifare l'aggravamento. La mia domanda è se con tutto quello ke ho adesso posso arrivare ad avere un punteggio ke mi dia qualche agevolazione anke lavorativa visto il pesante lavoro ke faccio. La mia situazione contributiva è di 21 anni e la lavorativa è ke tutt'ora sono una socia lavoratrice x una coop sociale a tempo indeterminato con contratto di 33 ore settimanali. la mia età è 56 anni, se ha bisogno di altre informazione sono a sua disposizione. La ringrazio cordiali saluti
[#4]
Gentile Signora,
mi scuso innanzi tutto per il ritardo della risposta.
Nel Suo caso, per quanto riguarda le "agevolazioni lavorative" che possono essere ottenute, Lei dovrebbe far presente al Medico Competente (D.Lgs. 81/08)che effettua la sorveglianza sanitaria nella Cooperativa il Suo stato di salute, in modo che nel giudizio di idoneità lavorativa espresso nella prossima visita periodica possano essere riportate le prescrizioni e/o le limitazioni, che Le consentirebbero di svolgere mansioni specifiche con impegno minore dell'apparato locomotore, oltre che limitare l'aggravamento delle condizioni artrosiche descritte negli accertamenti di imaging di cui ha riportato i referti.
In parallelo, Lei può presentare istanza di riconoscimento di invalidità al Suo Istituto Assicuratore (penso si tratti dell'INPS) ai sensi della Legge 222/1984, art.1, istanza alla quale deve essere allegata una certificazione a cura del Suo Medico di Medicina Generale.
Per poter fruire del beneficio relativo, il cosiddetto "assegno di invalidità INPS", Lei deve essere riconosciuta "invalido con riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle sue attidudini a meno di un terzo" (ovverosia con una condizione di invalidità superiore al 66%).
A tale scopo, Le consiglio di produrre in sede di visita presso l'INPS tutta la documentazione clinica riguardante le Sue infermità attuali (e quindi la documentazione radiologica, meglio se integrata da una certificazione specialistica Ortopedica recente).
Può infine presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma stante il fatto che Lei si trova in attualità di lavoro, non credo Le possa essere utile l'iscrizione nelle "categorie protette" per il collocamento, nè che Lei possa ottenere benefici di tipo economico ( l'assegno di invalidità civile per il 2010 era pari a a 256,67 euro mensili, e viene corrisposto per invalidità dal 74% al 99% a condizione che il suo reddito personale non superi il limite dei 4.408,95 € annui).
L'unica utilità di tale riconoscimento, ammesso che il grado di invalidità che Le riconosceranno sia superiore al 67%, potrebbe essere l'esenzione dal ticket sanitario.
Distinti Saluti.
mi scuso innanzi tutto per il ritardo della risposta.
Nel Suo caso, per quanto riguarda le "agevolazioni lavorative" che possono essere ottenute, Lei dovrebbe far presente al Medico Competente (D.Lgs. 81/08)che effettua la sorveglianza sanitaria nella Cooperativa il Suo stato di salute, in modo che nel giudizio di idoneità lavorativa espresso nella prossima visita periodica possano essere riportate le prescrizioni e/o le limitazioni, che Le consentirebbero di svolgere mansioni specifiche con impegno minore dell'apparato locomotore, oltre che limitare l'aggravamento delle condizioni artrosiche descritte negli accertamenti di imaging di cui ha riportato i referti.
In parallelo, Lei può presentare istanza di riconoscimento di invalidità al Suo Istituto Assicuratore (penso si tratti dell'INPS) ai sensi della Legge 222/1984, art.1, istanza alla quale deve essere allegata una certificazione a cura del Suo Medico di Medicina Generale.
Per poter fruire del beneficio relativo, il cosiddetto "assegno di invalidità INPS", Lei deve essere riconosciuta "invalido con riduzione della capacità lavorativa in occupazioni confacenti alle sue attidudini a meno di un terzo" (ovverosia con una condizione di invalidità superiore al 66%).
A tale scopo, Le consiglio di produrre in sede di visita presso l'INPS tutta la documentazione clinica riguardante le Sue infermità attuali (e quindi la documentazione radiologica, meglio se integrata da una certificazione specialistica Ortopedica recente).
Può infine presentare istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma stante il fatto che Lei si trova in attualità di lavoro, non credo Le possa essere utile l'iscrizione nelle "categorie protette" per il collocamento, nè che Lei possa ottenere benefici di tipo economico ( l'assegno di invalidità civile per il 2010 era pari a a 256,67 euro mensili, e viene corrisposto per invalidità dal 74% al 99% a condizione che il suo reddito personale non superi il limite dei 4.408,95 € annui).
L'unica utilità di tale riconoscimento, ammesso che il grado di invalidità che Le riconosceranno sia superiore al 67%, potrebbe essere l'esenzione dal ticket sanitario.
Distinti Saluti.
[#5]
Utente
Egregio Dottore, la ringrazio ma io lavoro x una cooperativa sociale e forse lei nn ha dimestichezza con qst "mondo"...ci viene detto chiaramente che si deve essere idonei altrimenti possono metterti a casa a stipendio zero xkè nn c'è possibilità di essere messi in luoghi lavorativi meno gravosi.Quindi capirà bene come vanno le visite del medico competente della cooperativa. Per l'invalidità civile proverò a presentare l'aggravamento ma sono molto sfiduciata, nn è giusto ke nn si possa essere tutelati quando la vita lavorativa diventa una sofferenza e dall'altro c'è la necessità di dover lavorare se si vuole mangiare. Scusi lo sfogo.... Cordiali saluti
[#6]
Utente
Egragio Dottore ho bisogno di chiarimenti,sono veramente perplessa...circa un mese fà ho portato al mio medico in una cartellina tutta la certificazione con tutti gli accertamenti x fare l'aggravamento. Oggi sono andata x riprendere il tutto dato ke il medico mi aveva detto di aver spedito già l'aggravamento x via telematica, ma il dottore mi ha detto ke deve aspettare il codice ke io dovrò portare al patronato e ke ancora nn è arrivato?!?! .....ma questo codice nn viene dato al momento della trasmissione del documento???? Può chiarirmi lei come funziona il tutto sono nella regione toscana.....forse ogni regione ha le sue modalità???? o forse il mio medico nn si stà comportando correttamente????????Aspetto con ansia la sua risposta. Cordiali saluti
[#7]
Gentile Signora,
riporto appresso le modalità di presentazione delle istanze di invalidità civile attualmente vigenti:
Modalità di presentazione della domanda di Invalidità Civile dall’1.1.2010Data pubblicazione: 28/12/2009
<A decorrere dall’1.1.2010 le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all’INPS esclusivamente per via telematica
1. Il cittadino si reca dal medico certificatore. La “certificazione medica” può essere compilata dal medico solo on line, sul sito internet dell’istituto www.inps.it. Il medico, dopo l’invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
L’elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di PIN è pubblicato sul sito INTERNET.
2. Il cittadino, in possesso del PIN, compila la “domanda” esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell’INPS www.inps.it e abbina il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico certificatore entro il termine massimo di trenta giorni.
3. La domanda e il certificato abbinato sono trasmessi all’INPS telematicamente. L’avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata dalla stessa procedura. L’Inps trasmette telematicamente la domanda alla ASL.
La domanda può essere presentata anche tramite i Patronati, le Associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.>
Il link dell'INPS è il seguente:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?newsid=536
Le consiglio di richiedere al Suo Medico di Medicina Generale la stampa da esibire all'atto della visita e la ricevuta di trasmissione, col numero del certificato, da abbinare alla successiva domanda da presentare per via telematica(per la quale Lei dovrà richiedere all'INPS, personalmente o tramite Patronato), il Suo PIN personale.
Distinti Saluti.
riporto appresso le modalità di presentazione delle istanze di invalidità civile attualmente vigenti:
Modalità di presentazione della domanda di Invalidità Civile dall’1.1.2010Data pubblicazione: 28/12/2009
<A decorrere dall’1.1.2010 le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all’INPS esclusivamente per via telematica
1. Il cittadino si reca dal medico certificatore. La “certificazione medica” può essere compilata dal medico solo on line, sul sito internet dell’istituto www.inps.it. Il medico, dopo l’invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
L’elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di PIN è pubblicato sul sito INTERNET.
2. Il cittadino, in possesso del PIN, compila la “domanda” esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell’INPS www.inps.it e abbina il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico certificatore entro il termine massimo di trenta giorni.
3. La domanda e il certificato abbinato sono trasmessi all’INPS telematicamente. L’avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata dalla stessa procedura. L’Inps trasmette telematicamente la domanda alla ASL.
La domanda può essere presentata anche tramite i Patronati, le Associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.>
Il link dell'INPS è il seguente:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?newsid=536
Le consiglio di richiedere al Suo Medico di Medicina Generale la stampa da esibire all'atto della visita e la ricevuta di trasmissione, col numero del certificato, da abbinare alla successiva domanda da presentare per via telematica(per la quale Lei dovrà richiedere all'INPS, personalmente o tramite Patronato), il Suo PIN personale.
Distinti Saluti.
[#8]
Utente
Egregio Dottore grazie x aver risposto così velocemente, ma mi scusi,lei che è pratico di queste cose, io che ho portato più di un mese fà tutto al mio medico nn doveva aver già fatto? Come posso fare io, riporterò di nuovo tutto a lui ma cosa gli devo dire questa volta? Guardi sono senza parole.....mi aiuti Lei x trovare una formula giusta ke mi renda giustizia, noi nn sappiamo e a volte qualcuno se ne approfitta, di nuovo mille grazie e cordiali saluti
[#9]
Gentile Signora,
la cosa migliore, a questo punto, è che Lei spieghi al Suo Medico di Medicina Generale, con cortese fermezza, che ha necessità di avere la stampa del certificato con la ricevuta ed il numero di trasmissione senza indugio, per poter presentare l'istanza di invalidità.
Ancora Distinti Saluti.
la cosa migliore, a questo punto, è che Lei spieghi al Suo Medico di Medicina Generale, con cortese fermezza, che ha necessità di avere la stampa del certificato con la ricevuta ed il numero di trasmissione senza indugio, per poter presentare l'istanza di invalidità.
Ancora Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.1k visite dal 29/04/2011.
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