Esito di risonanza magnetica dopo colpo di frusta
Sono una ragazza di 36 anni e ho subito un tamponamento con un colpo di frusta,ho portato il collare per 8 giorni come prescrizione medica circa dopo un mese ho iniziato ad avere dolori diffusi spalle cervicale ma sopratutto gonfiori notturni alle mani con dolori di forte bruciore alle dita meno il mignolo e anche di giorno restano insensibili.La risonanza magnetica evidenzia:aspetto rettilineizzato della fisiologia lordosi cervicale.Normale allineamento e la rappresentazione morfostrutturale dei metameri vertebrali.Segni di discopatia degenerativa coinvolgono il tratto c3-c7 con dischi disidratati, di spessore ridotto e caratterizzati da tendenza a protusione posteriore ad ampio raggio è maggiormente rilevante a livelli c5-c6-c7.A livello c4-c5 si segnala la presenza di una piccola focale formazione erniaria in sede posteriore paramediana destra in contatto con la parete antero midollare.Non immagini di compressione midollare nè alterazioni midollari intrinseche.Vorrei sapere se il colpo di frusta può essere responsabile di questi problemi mai riscontrati prima e che tipo di terapia è consigliabile grazie
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Gentile Signora,
il nesso causale fra un evento lesivo ed una lesione ad esso successiva viene accertato applicando in concreto criteri medico-legali comunemente impiegati:
- topografico (identità di sede fra regione corporea colpita dal trauma e sede delle lesioni)
- cronologico (lesioni riscontrate subito dopo l'evento lesivo)
- di sufficienza lesiva (trauma di entità sufficiente a produrre la lesioni)
- di continuità fenomenologica ( periodo di malattia ininterrotto fra l'evento lesivo e la guarigione o stabilizzazione clinica)
- di esclusione (assenza di altre cause che possano aver influito nel determinismo delle lesioni in questione).
Nel Suo caso particolare attenzione dovrebbe essere rivolta al criterio cronologico (l'insorgenza dei disturbi che hanno portato ad evidenziare la piccola ernia si è verificata circa un mese dopo il trauma), al
criterio di sufficienza lesiva (verificare la dinamica del trauma subìto a livello cervicale) ed a quello di esclusione (in passato, ha avuto altri traumi a livello cranico-cervicale?).
Un medico legale di Sua fiducia potrà certamente supportarla in questa problematica, sia con l'esame clinico, che è indispensabile, che con quello documentale.
Per quanto attiene al tipo di terapia più idoneo, dovrebbe consultare uno specialista Ortopedico od un Neurochirurgo.
Distinti Saluti.
il nesso causale fra un evento lesivo ed una lesione ad esso successiva viene accertato applicando in concreto criteri medico-legali comunemente impiegati:
- topografico (identità di sede fra regione corporea colpita dal trauma e sede delle lesioni)
- cronologico (lesioni riscontrate subito dopo l'evento lesivo)
- di sufficienza lesiva (trauma di entità sufficiente a produrre la lesioni)
- di continuità fenomenologica ( periodo di malattia ininterrotto fra l'evento lesivo e la guarigione o stabilizzazione clinica)
- di esclusione (assenza di altre cause che possano aver influito nel determinismo delle lesioni in questione).
Nel Suo caso particolare attenzione dovrebbe essere rivolta al criterio cronologico (l'insorgenza dei disturbi che hanno portato ad evidenziare la piccola ernia si è verificata circa un mese dopo il trauma), al
criterio di sufficienza lesiva (verificare la dinamica del trauma subìto a livello cervicale) ed a quello di esclusione (in passato, ha avuto altri traumi a livello cranico-cervicale?).
Un medico legale di Sua fiducia potrà certamente supportarla in questa problematica, sia con l'esame clinico, che è indispensabile, che con quello documentale.
Per quanto attiene al tipo di terapia più idoneo, dovrebbe consultare uno specialista Ortopedico od un Neurochirurgo.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Dr. Mascotti la ringranzio dell'attenzione che mi ha dedicato sicuramente l'indagine non sarà delle più semplici, non ho mai avuto precedenti traumi o colpi di frusta in passato e adesso il problema neuropatico si è mediamente risolto con la somministrazione di cortisonici che ha giorni terminerò, vivamente mi auguro che alla sospensione della terapia la mia neuropatia non ricompaia. Grazie dei consigli e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 26/04/2011.
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