Gongestione emorroidaria interna con gavacciolo
Oggi ho eseguito la rettosigmoidocolonscopia e l'esame ha evidenziato:Ndr all'ispezione della regione anale ed all'ispezione digitale del retto.
Si esplora endoscopicamente l'intestino sino al tratto ascendente.
Le pareti del colon sono elastiche,distensibili,rivestite da mucosa rosea,liscia e lucente,con normale reticolo vascolare.
A circa 30 cm dall'O.A.si asporta con ansa a freddo un microadenoma.Si segnala una congestione emorroidaria interna con gavacciolo ed ematoso e facilmente sanguinante.
Residui fecali presenti nel lume non sono contaminati da sangue. Adeguato il tempo di uscita.
CONCLUSIONI: Microadenoma del sigma e congestione emorroidaria interna.
INDICAZIONI: Venoruton 1000mg granulato 1 bustina al giorno e Antrolin gel rettale 2 volte al giorno per un mese.
Devo ritirare l'esame istologico tra 20 giorni.
Gradirei, sapere se possibile, chiedere un aggravamento dell'invalidità civile,avendo già un punteggio del 67%.
Rimanendo in attesa di una Vostra risposta, ringrazio e porgo cordiali saluti.
Si esplora endoscopicamente l'intestino sino al tratto ascendente.
Le pareti del colon sono elastiche,distensibili,rivestite da mucosa rosea,liscia e lucente,con normale reticolo vascolare.
A circa 30 cm dall'O.A.si asporta con ansa a freddo un microadenoma.Si segnala una congestione emorroidaria interna con gavacciolo ed ematoso e facilmente sanguinante.
Residui fecali presenti nel lume non sono contaminati da sangue. Adeguato il tempo di uscita.
CONCLUSIONI: Microadenoma del sigma e congestione emorroidaria interna.
INDICAZIONI: Venoruton 1000mg granulato 1 bustina al giorno e Antrolin gel rettale 2 volte al giorno per un mese.
Devo ritirare l'esame istologico tra 20 giorni.
Gradirei, sapere se possibile, chiedere un aggravamento dell'invalidità civile,avendo già un punteggio del 67%.
Rimanendo in attesa di una Vostra risposta, ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
a mio parere non sussistono, nel Suo caso, i presupposti per ottenere un aggravamento della percentuale di invalidità civile.
Distinti Saluti.
a mio parere non sussistono, nel Suo caso, i presupposti per ottenere un aggravamento della percentuale di invalidità civile.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#3]
Gentile Utente,
come Lei certamente saprà la valutazione del grado di invalidità civile viene effettuata con riferimento alle Tabelle di Legge (Allegato al D.M. 5 febbraio 1992).
Nel Suo caso, secondo quanto Lei descrive, l'infermità da prendere in considerazione per l'aggravamento non è riportata specificamente nelle Tabelle, e quindi secondo la normativa deve essere valutata percentualmente ricorrendo al criterio analogico rispetto ad infermità analoghe e di analoga gravità.
L'infermità in questione (descivibile nosologicamentte come "esiti di exeresi di formazione adenomatosa del sigma in presenza di congestione emorroidaria interna"
comporta lieve compromissione funzionale dell'apparato digerente, che secondo le indicazioni riportate nelle Tabelle per la valutazione dei deficit funzionali degli apparati, ricade nella I classe di compromissione funzionale dell'apparato digerente = I CLASSE - la malattia determina alterazioni lievi della funzione tali da provocare disturbi dolorosi saltuari, trattamento medicamentoso non continuativo e stabilizzazione del peso corporeo convenzionale (rilevato dalle tabelle facenti riferimento al sesso ed alla statura) su valori ottimali. In caso di trattamento chirurgico non debbono essere residuati disturbi funzionali o disordini del transito".
Quindi analizzando le infermità tabellate, si rileva che fra di esse non è compresa alcuna fattispecie che rientri nella I classe di compromissione funzionale, essendo tabellate infermità dell'apparato digerente che ricadono nelle classi II, III e IV.
A titolo esemplificativo, le infermità che comportano compromissione funzionale di II classe, presentano le seguenti caratteristiche: II CLASSE - la malattia determina alterazioni funzionali causa di disturbi dolorosi non continui, trattamento medicamentoso non continuativo, perdita del peso sino al 10% del valore convenzionale, saltuari disordini del transito intestinale.
Distinti Saluti.
come Lei certamente saprà la valutazione del grado di invalidità civile viene effettuata con riferimento alle Tabelle di Legge (Allegato al D.M. 5 febbraio 1992).
Nel Suo caso, secondo quanto Lei descrive, l'infermità da prendere in considerazione per l'aggravamento non è riportata specificamente nelle Tabelle, e quindi secondo la normativa deve essere valutata percentualmente ricorrendo al criterio analogico rispetto ad infermità analoghe e di analoga gravità.
L'infermità in questione (descivibile nosologicamentte come "esiti di exeresi di formazione adenomatosa del sigma in presenza di congestione emorroidaria interna"
comporta lieve compromissione funzionale dell'apparato digerente, che secondo le indicazioni riportate nelle Tabelle per la valutazione dei deficit funzionali degli apparati, ricade nella I classe di compromissione funzionale dell'apparato digerente = I CLASSE - la malattia determina alterazioni lievi della funzione tali da provocare disturbi dolorosi saltuari, trattamento medicamentoso non continuativo e stabilizzazione del peso corporeo convenzionale (rilevato dalle tabelle facenti riferimento al sesso ed alla statura) su valori ottimali. In caso di trattamento chirurgico non debbono essere residuati disturbi funzionali o disordini del transito".
Quindi analizzando le infermità tabellate, si rileva che fra di esse non è compresa alcuna fattispecie che rientri nella I classe di compromissione funzionale, essendo tabellate infermità dell'apparato digerente che ricadono nelle classi II, III e IV.
A titolo esemplificativo, le infermità che comportano compromissione funzionale di II classe, presentano le seguenti caratteristiche: II CLASSE - la malattia determina alterazioni funzionali causa di disturbi dolorosi non continui, trattamento medicamentoso non continuativo, perdita del peso sino al 10% del valore convenzionale, saltuari disordini del transito intestinale.
Distinti Saluti.
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dr.Mascotti,
la ringrazio moltissimo, è stato più che chiaro.
Sono riconosciuto invalido civile con percentuale del 67%, oltre al riconoscimento della legge 104/92 art.3 comma 3 per le seguenti patologie:frattura biossea gamba dx,epatopatia hcv+,disturbo d'ansia,asma aperiodico.
Oltre queste patologie riconosciute, ho problemi di ipertensione in terapia con Lacirx 4 mg, alla caviglia dx una tendinosi degenerativa del tendine dei peronei associata a lieve bursite. Secondo lei, per questi due ultimi problemi elencati, potrei chiedere un aggravamento di invalidità? Rinnovo i saluti e ringrazio anticipatamente.
la ringrazio moltissimo, è stato più che chiaro.
Sono riconosciuto invalido civile con percentuale del 67%, oltre al riconoscimento della legge 104/92 art.3 comma 3 per le seguenti patologie:frattura biossea gamba dx,epatopatia hcv+,disturbo d'ansia,asma aperiodico.
Oltre queste patologie riconosciute, ho problemi di ipertensione in terapia con Lacirx 4 mg, alla caviglia dx una tendinosi degenerativa del tendine dei peronei associata a lieve bursite. Secondo lei, per questi due ultimi problemi elencati, potrei chiedere un aggravamento di invalidità? Rinnovo i saluti e ringrazio anticipatamente.
[#5]
Gentile Utente, la valutazione delle infermità da Lei descritte "ipertensione arteriosa" e "limitazione funzionale caviglia destra da tendinosi mm. peronei con bursite" ricade nella fattispecie che già nelle precedenti risposte ho citato; vale a dire, si tratta di infermità non riportate specificamente nelle Tabelle, e quindi secondo la normativa valutabili percentualmente ricorrendo al criterio analogico rispetto ad infermità analoghe e di analoga gravità.
Per quanto concerne l'"ipertensione arteriosa", se questa non è complicata da danno sugli organi "bersaglio" della malattia ipertensiva (cardiopatia ipertensiva, retinopatia ipertensiva, nefropatia ipertensiva) può essere valutabile intorno al 5%.
Anche il "deficit funzionale della caviglia destra" può avere una valutazione simile.
Pertanto, applicando la sommatoria "a scalare", partendo dal 67% già riconosciuto, si arriverebbe al 70%.
Questo, nell'ipotesi che la Commissione per l'accertamento dell'Invalidità Civile ritenga valutabili le due infermità aggiuntive nel modo che Le ho indicato.
Tuttavia devo anche rimarcare che, in caso di istanza di aggravamento, vengono sottoposte a rivalutazione anche le infermità già riconosciute (nel Suo caso "frattura biossea gamba dx,epatopatia hcv+,disturbo d'ansia,asma aperiodico"), per cui la percentuale del 67%, già acquisita, potrebbe essere modificata, in più od in meno.
Questo aspetto va tenuto presente nel presentare le istanze di aggravamento: io consiglio ai miei assistiti di richiedere un aggravamento per il verificarsi di menomazioni che siano valutabili almeno intorno al 40-50%, e ciò al fine di ottenere, con il riconoscimento dell'aggravamento, benefici concreti, e non un semplice incremento della percentuale di invalidità, ma senza mutamento dei benefici previsti in tale settore.
Distinti Saluti.
Per quanto concerne l'"ipertensione arteriosa", se questa non è complicata da danno sugli organi "bersaglio" della malattia ipertensiva (cardiopatia ipertensiva, retinopatia ipertensiva, nefropatia ipertensiva) può essere valutabile intorno al 5%.
Anche il "deficit funzionale della caviglia destra" può avere una valutazione simile.
Pertanto, applicando la sommatoria "a scalare", partendo dal 67% già riconosciuto, si arriverebbe al 70%.
Questo, nell'ipotesi che la Commissione per l'accertamento dell'Invalidità Civile ritenga valutabili le due infermità aggiuntive nel modo che Le ho indicato.
Tuttavia devo anche rimarcare che, in caso di istanza di aggravamento, vengono sottoposte a rivalutazione anche le infermità già riconosciute (nel Suo caso "frattura biossea gamba dx,epatopatia hcv+,disturbo d'ansia,asma aperiodico"), per cui la percentuale del 67%, già acquisita, potrebbe essere modificata, in più od in meno.
Questo aspetto va tenuto presente nel presentare le istanze di aggravamento: io consiglio ai miei assistiti di richiedere un aggravamento per il verificarsi di menomazioni che siano valutabili almeno intorno al 40-50%, e ciò al fine di ottenere, con il riconoscimento dell'aggravamento, benefici concreti, e non un semplice incremento della percentuale di invalidità, ma senza mutamento dei benefici previsti in tale settore.
Distinti Saluti.
[#7]
Ex utente
Gentilissimo Dr.Mascotti ho appena ritirato l'esame istologico e il giudizio diagnostico è quanto segue: Lembo poliposo di mucosa di grosso intestino cronicamente infiammata con focolai di iperplasia dell'epitelio ghiandolare.
Macroscopica:formazione grigiastra di 0,6 cm.
Ho già prenotato la visita dallo specialista,ma siccome devo aspettare settimane, volevo chiederle gentilmente se può dirmi se si tratta di qualcosa di grave o posso stare tranquillo e se con questi risultati dell'esame istologico è della stessa idea dell'ultima volta che ci siamo scritti riguardante l'istanza di aggravamento d'invalidità civile.
La ringrazio della consueta disponibilità e la saluto.
Macroscopica:formazione grigiastra di 0,6 cm.
Ho già prenotato la visita dallo specialista,ma siccome devo aspettare settimane, volevo chiederle gentilmente se può dirmi se si tratta di qualcosa di grave o posso stare tranquillo e se con questi risultati dell'esame istologico è della stessa idea dell'ultima volta che ci siamo scritti riguardante l'istanza di aggravamento d'invalidità civile.
La ringrazio della consueta disponibilità e la saluto.
[#8]
Preg.mo Utente,
pur non essendo esperto nell'interpretazione dei referti istologici, quanto riferisce a mio parere depone per un cosiddetto "polipo infiammatorio", aspetto che non dovrebbe essere preoccupante.
Veda anche il seguente link, alla voce "polipo infiammatorio"
http://tumorecolon.iannetti.it/tumore/tumorecolon/tumorecolonretto_tumorealcolon_tumoriallintestino/
Per l'aspetto medico-legale, penso che -fortunatamente- non sia il caso di presentare istanza di aggravamento.
Distinti Saluti.
pur non essendo esperto nell'interpretazione dei referti istologici, quanto riferisce a mio parere depone per un cosiddetto "polipo infiammatorio", aspetto che non dovrebbe essere preoccupante.
Veda anche il seguente link, alla voce "polipo infiammatorio"
http://tumorecolon.iannetti.it/tumore/tumorecolon/tumorecolonretto_tumorealcolon_tumoriallintestino/
Per l'aspetto medico-legale, penso che -fortunatamente- non sia il caso di presentare istanza di aggravamento.
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.9k visite dal 11/04/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.