Mieloradiculopatia rachide cervicale
Sono una signora di 55 anni dipendente pubblico, mi è stato concesso il 60% di invalidità civile.Dal 2004 ad oggi ho chiesto l'accertamento dell'handicaplegge 104/92, concedendomi l'art.3 comma 1 della su citata legge.
La mia diagnosi è la seguente: S.depressiva, aneurisma del setto interatriale in ipertesa con esiti di safenectomia dx, spondiloartrosi cervicale, alluce valgo sx, artrosi mani e s.tunnel carpale bilaterale operato, gozzo multinodulare in terapia e rinite allergica.
Nell'ultima visita fatta il 30 luglio 2010, ho presentato ulteriori esami riguardanti :mieloradiculopatia cervicale e periartrite scapolomerale dx.Ma queste patologie non sono state nominate nella diagnosi finale fatta dalla commissione.Con la deduzione che neppure questa volta ho diritto all'art.3
comma 3 della Legge 104/92.A questo punto, le chiedo come posso procedere per avere di diritto quanto richiesto in precedenza, visto e considerato che ci sono persone che usufruiscono di tale legge per genitori ecc...andando magari in ferie all'estero e quindi forse mi sento denigrata visto tutte le mie
patologie.
Ringraziandola anticipatamente per una sua eventuale risposta , Le porgo i più cordiali saluti.
La mia diagnosi è la seguente: S.depressiva, aneurisma del setto interatriale in ipertesa con esiti di safenectomia dx, spondiloartrosi cervicale, alluce valgo sx, artrosi mani e s.tunnel carpale bilaterale operato, gozzo multinodulare in terapia e rinite allergica.
Nell'ultima visita fatta il 30 luglio 2010, ho presentato ulteriori esami riguardanti :mieloradiculopatia cervicale e periartrite scapolomerale dx.Ma queste patologie non sono state nominate nella diagnosi finale fatta dalla commissione.Con la deduzione che neppure questa volta ho diritto all'art.3
comma 3 della Legge 104/92.A questo punto, le chiedo come posso procedere per avere di diritto quanto richiesto in precedenza, visto e considerato che ci sono persone che usufruiscono di tale legge per genitori ecc...andando magari in ferie all'estero e quindi forse mi sento denigrata visto tutte le mie
patologie.
Ringraziandola anticipatamente per una sua eventuale risposta , Le porgo i più cordiali saluti.
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A mio parere le patologie da cui è affetta non danno diritto all'handicap grave (art. 3 comma 3) della L. 104.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 25/02/2011.
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