Probabile negligenza medica
Salve, sono un ragazzo di 21 anni che ha recentemente subito un intervento di parotidectomia superficiale a causa di un tumore maligno di 2 cm. (relativamente piccolo).
Per i primi giorni post operazione è andato tutto bene, fino a quando la mattina del sesto giorno in seguito ad uno starnuto mi sono saltati i punti dell'’arteria e successivamente i punti dell'’intervento, (perchè mi si era rigonfiato il tutto)e mi sono trovato in una situazione non piacevole.
Ero a casa da solo quindi ho dovuto tamponarmi forte, chiamare il 118 prima di accasciarmi a terra semisvenuto ed attendere i soccorsi.
Sucessivamente mi hanno portato in chirurgia d'emergenza e mi hanno ricucito, con non pochi problemi.
Il giorno ho scoperto che l'aulin che mi era stato consigliato dal medico, anche in doppia dose, non era adatto al tipo di operazione che avevo eseguito perche non coaugulava bene il sangue.
In più nessuno mi aveva mai reso edotto del fatto che mi avessero toccato un'arteria e nessuna mai mi ha detto di nn fare sforzi o stare attento a starnuti e colpi di tosse.
I medici dell'ospedale mi hanno detto che non era mai successa tale problematica dopo 6 giorni dall'intervento stesso; io sono molto dubbioso e dopo tutto quello che ho passato ( spavento, dolore fisico, doppia operazione chirurgica ecc) vorrei maggiore chiarezzaesapere se c'è qualche responsabilità.
Detto ciò io credo che all’interno del mio caso ci siano state diverse
negligenze da parte dei medici e sto pensando di fare causa all’ospedale.
Che mi consigliate ? ci sono gli estremi per un eventuale risarcimento ?
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti
Per i primi giorni post operazione è andato tutto bene, fino a quando la mattina del sesto giorno in seguito ad uno starnuto mi sono saltati i punti dell'’arteria e successivamente i punti dell'’intervento, (perchè mi si era rigonfiato il tutto)e mi sono trovato in una situazione non piacevole.
Ero a casa da solo quindi ho dovuto tamponarmi forte, chiamare il 118 prima di accasciarmi a terra semisvenuto ed attendere i soccorsi.
Sucessivamente mi hanno portato in chirurgia d'emergenza e mi hanno ricucito, con non pochi problemi.
Il giorno ho scoperto che l'aulin che mi era stato consigliato dal medico, anche in doppia dose, non era adatto al tipo di operazione che avevo eseguito perche non coaugulava bene il sangue.
In più nessuno mi aveva mai reso edotto del fatto che mi avessero toccato un'arteria e nessuna mai mi ha detto di nn fare sforzi o stare attento a starnuti e colpi di tosse.
I medici dell'ospedale mi hanno detto che non era mai successa tale problematica dopo 6 giorni dall'intervento stesso; io sono molto dubbioso e dopo tutto quello che ho passato ( spavento, dolore fisico, doppia operazione chirurgica ecc) vorrei maggiore chiarezzaesapere se c'è qualche responsabilità.
Detto ciò io credo che all’interno del mio caso ci siano state diverse
negligenze da parte dei medici e sto pensando di fare causa all’ospedale.
Che mi consigliate ? ci sono gli estremi per un eventuale risarcimento ?
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti
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Gentile Signore,
non è possibile in questa sede dire se vi siano o meno gli estremi per un risarcimento; sicuramente la sua vicenda merita di essere approfondita e soprattutto, ammesso che vi sia colpa medica, bisogna valutare se la vicenda ha lasciato dei postumi permanenti e di quale entità.
Le consiglio in ogni caso di non inoltrare una querela, in quanto una via penale farebbe perdere solo del tempo, mentre una richiesta di risarcimento in ambito civilistico la si può sempre fare, senza farsi prendere dalla fretta e solo dopo avere fatto approfondire il caso da un medico specialista in medicina legale.
http://www.medico-legale.it/cenni_colpa_medica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/239-colpa-medica-o-malasanita.html
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/259-colpa-medica-andare-in-penale-o-in-civile.html
http://www.medico-legale.it/Colpa_medica_civile_penale.html
Cordiali saluti.
non è possibile in questa sede dire se vi siano o meno gli estremi per un risarcimento; sicuramente la sua vicenda merita di essere approfondita e soprattutto, ammesso che vi sia colpa medica, bisogna valutare se la vicenda ha lasciato dei postumi permanenti e di quale entità.
Le consiglio in ogni caso di non inoltrare una querela, in quanto una via penale farebbe perdere solo del tempo, mentre una richiesta di risarcimento in ambito civilistico la si può sempre fare, senza farsi prendere dalla fretta e solo dopo avere fatto approfondire il caso da un medico specialista in medicina legale.
http://www.medico-legale.it/cenni_colpa_medica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/239-colpa-medica-o-malasanita.html
https://www.medicitalia.it/blog/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/259-colpa-medica-andare-in-penale-o-in-civile.html
http://www.medico-legale.it/Colpa_medica_civile_penale.html
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
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