Pensione di inabilità
gentilissimo Dottore, di recente sono stato giudicato invalido al 100% e nello stesso tempo giudicato con handicap grave ai sensi del d.m. 2 agosto 2007, con le seguenti patologie: epatopatia hcv correlata in evoluzione cirrogena, pancolite ulcerosa, esofagite da reflusso, sindrome ansioso depressiva organica con attacchi di panico, ipertensione arteriosa con edemi arti inferiori di origine multifattoriale, spondiloartrosi con dicopatie ,poliartrosi ,ginecomastia bilaterale. Inutile dirle che mi trovo gran parte del mio tempo che mi rimane dopo il lavoro a riposo. Vorrei sapere quante possibilità ho se faccio richiesta di inabilita permanente a qualsiasi attività lavorativa che mi venga accettata e se non mi viene accettata cosa rischio, posso usufruire della legge 104 senza rischiare di perdere il lavoro per inidoneita a proficuo lavoro?. Ho solo 18 anni di servizio lavoro nel pubblico impiego ( Sanita ) in qualità di Operatore Tecnico Esperto Edile.La ringrazio fin d'ora per qualsiasi risposta ho consiglio voglia darmi ( sono veramente disperato) grazie
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Gentile Utente,
Il DM del 2 agosto 2007 riguarda solo le patologie che sono escluse dalle visite di controllo perché ritenute ormai caratterizzate da uno stato di invalidità permanente, cioè non più suscettibile di miglioramento.
E' difficile rispondere alla sua domanda sulle possibilità di essere riconosciuto inabile a qualsiasi attività lavorativa ai fini di un pensionamento anticipato, perché sarebbe necessaria la visita medica.
Cosa rischia? di non essere riconosciuto inabile a qualsiasi attività lavorativa , ma di essere riconosciuto inabile alle sue mansioni con pericolo del licenziamento.
Per quanto riguarda la Legge 104/92 non credo che vi siano le condizioni per riconoscimento di un handicap grave come inteso da questa legge.
Le consiglio, prima di fare qualsiasi mossa, di consigliarsi con un Patronato.
Cordiali saluti
Il DM del 2 agosto 2007 riguarda solo le patologie che sono escluse dalle visite di controllo perché ritenute ormai caratterizzate da uno stato di invalidità permanente, cioè non più suscettibile di miglioramento.
E' difficile rispondere alla sua domanda sulle possibilità di essere riconosciuto inabile a qualsiasi attività lavorativa ai fini di un pensionamento anticipato, perché sarebbe necessaria la visita medica.
Cosa rischia? di non essere riconosciuto inabile a qualsiasi attività lavorativa , ma di essere riconosciuto inabile alle sue mansioni con pericolo del licenziamento.
Per quanto riguarda la Legge 104/92 non credo che vi siano le condizioni per riconoscimento di un handicap grave come inteso da questa legge.
Le consiglio, prima di fare qualsiasi mossa, di consigliarsi con un Patronato.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 27/01/2011.
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