Decesso a seguito sostituzione valvola mitralica
Buonasera. Ho perso mia madre a seguito risostituzione valvola mitralica.
E' subentrato un infarto miocardico acuto nella coronaria circonflessa, dovuto di sicuro ad una manovra effettuata durante la sostituzione, non si sa se per errore o fatalita' perche' non eravamo a conoscenza dell'infarto ne' noi ne' il medico e quindi non sono stati effettuati i riscontri dovuti, Poi anni ed anni di lotte, perizie che non spiegavano niente, illusioni varie fino all'amara scoperta che erano state trasfuse quasi 40 sacche di sangue , forse per trasfusione di sangue incompatbile . Quindi ancora perizie inconcludenti, denuncia archiviata con modalita' incomprensibili . In conclusione , a Vostro parere , si potrebbe adire vie legali dal punto di vista civile sulla base di una perizia del tribunale del Dr. Osculati che afferma che puo' essere avvenuto un errore anche se non ci sono le prove? E secondo Voi, a chi potrei rivolgermi per una risposta veramente seria sulle 40 sacche di sangue, trombo rosso, che mi consentisse finalmente di ottenere non una condanna perche' non ci credo neanche piu' ma chiarezza e un risarcimento anche morale per quest'altra tremenda possibilita'? Questa vicenda ha portato veramente allo stremo delle forze la mia famiglia. il fatto risale a 8 anni fa.
Grazie e cordiali saluti.
E' subentrato un infarto miocardico acuto nella coronaria circonflessa, dovuto di sicuro ad una manovra effettuata durante la sostituzione, non si sa se per errore o fatalita' perche' non eravamo a conoscenza dell'infarto ne' noi ne' il medico e quindi non sono stati effettuati i riscontri dovuti, Poi anni ed anni di lotte, perizie che non spiegavano niente, illusioni varie fino all'amara scoperta che erano state trasfuse quasi 40 sacche di sangue , forse per trasfusione di sangue incompatbile . Quindi ancora perizie inconcludenti, denuncia archiviata con modalita' incomprensibili . In conclusione , a Vostro parere , si potrebbe adire vie legali dal punto di vista civile sulla base di una perizia del tribunale del Dr. Osculati che afferma che puo' essere avvenuto un errore anche se non ci sono le prove? E secondo Voi, a chi potrei rivolgermi per una risposta veramente seria sulle 40 sacche di sangue, trombo rosso, che mi consentisse finalmente di ottenere non una condanna perche' non ci credo neanche piu' ma chiarezza e un risarcimento anche morale per quest'altra tremenda possibilita'? Questa vicenda ha portato veramente allo stremo delle forze la mia famiglia. il fatto risale a 8 anni fa.
Grazie e cordiali saluti.
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Gentile Utente,
Il fatto che il processo penale si sia chiuso negativamente non significa che un processo civile sia perduto in partenza.
Per capire quante possibilità ci siano per un successo in un processo civile, dato che quello penale si è chiuso negativamente, è necessario esaminare tutti gli atti, ed in particolare le perizie d'ufficio e le motivazioni che hanno spinto il Giudice ad archiviare il caso.
Cordiali saluti
Il fatto che il processo penale si sia chiuso negativamente non significa che un processo civile sia perduto in partenza.
Per capire quante possibilità ci siano per un successo in un processo civile, dato che quello penale si è chiuso negativamente, è necessario esaminare tutti gli atti, ed in particolare le perizie d'ufficio e le motivazioni che hanno spinto il Giudice ad archiviare il caso.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 25/01/2011.
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