Danno biologico
Gentile Dottore, vorrei sapere se è vero che l'inail per uno stesso infortunio nel calcolo del danno biologico non somma i diversi danni.
Cioè, io ho avuto a seguito di infortunio sul lavoro frattura scomposta ed esposta di ulna e radio al terzo distale ridotta con intervento chirurgico e inserimento 2 placche. secondo la sua esperienza a quanti punti dovrebbe corrispondere? E le cicatrici vanno indennizzate?
La ringrazio.
Cioè, io ho avuto a seguito di infortunio sul lavoro frattura scomposta ed esposta di ulna e radio al terzo distale ridotta con intervento chirurgico e inserimento 2 placche. secondo la sua esperienza a quanti punti dovrebbe corrispondere? E le cicatrici vanno indennizzate?
La ringrazio.
[#1]
Spett.le Utente,
la normativa attuale concernente la tutela assicurativa INAIL contro gli infortuni sul lavoro prevede la valutazione del danno biologico sulla base delle tabelle di cui al D.M. 12 luglio 2000.
Nel suo caso specifico, le voci da considerare ai fini della valutazione sono rispettivamente:
- N°234 = esiti di frattura, viziosamente consolidata,in assenza o con sfumata ripercussione funzionale: fino a 4%
-N° 235 = esiti di frattura, viziosamente consolidata,in assenza o con sfumata ripercussione funzionale: fino a 4%
Per quanto attiene alla valutazione dei danni composti (in questo caso monocroni, cioè derivanti dallo stesso infortunio)i criteri applicativi della medesima Tabella prevedono: "Nel caso di danni composti, vale a dire comprensivi di più menomazioni, la valutazione non potrà essere il risultato della somma delle singole menomazioni tabellate. In tali casi, infatti, si dovrà procedere a stima complessiva del danno con riferimento all'entità del pregiudizio effettivo dell'apparato e/o della funzione interessata dalle menomazioni".
Semplificando, in pratica si valuta l'incidenza percentuale delle menomazioni, nel suo caso, sulla funzione complessiva dell'arto superiore interessato.
Per quanto concerne la presenza delle placche per l'osteosintesi, la Tabella prevede:
- N° 306 = mezzi di sintesi in sede non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale del corrispondente segmento articolare: fino a 3%
Per le cicatrici cutanee sono previste le seguenti voci tabellari:
- N° 36 = Cicatrici cutanee, non interesanti il volto e il collo, distrofiche, discromiche: fino a 5%
- N° 37 = Cicatrici cutanee deturpanti, non interessanti il volto ed il collo: fino a 12%
- N° 38 = Cicatrici cutanee, interessanti il volto ed il collo, a seconda della natura, della estensione e del complessivo pregiudizio fisionomico e fisiognomico, fino alla deturpazione: fino a 30%
Distinti Saluti.
la normativa attuale concernente la tutela assicurativa INAIL contro gli infortuni sul lavoro prevede la valutazione del danno biologico sulla base delle tabelle di cui al D.M. 12 luglio 2000.
Nel suo caso specifico, le voci da considerare ai fini della valutazione sono rispettivamente:
- N°234 = esiti di frattura, viziosamente consolidata,in assenza o con sfumata ripercussione funzionale: fino a 4%
-N° 235 = esiti di frattura, viziosamente consolidata,in assenza o con sfumata ripercussione funzionale: fino a 4%
Per quanto attiene alla valutazione dei danni composti (in questo caso monocroni, cioè derivanti dallo stesso infortunio)i criteri applicativi della medesima Tabella prevedono: "Nel caso di danni composti, vale a dire comprensivi di più menomazioni, la valutazione non potrà essere il risultato della somma delle singole menomazioni tabellate. In tali casi, infatti, si dovrà procedere a stima complessiva del danno con riferimento all'entità del pregiudizio effettivo dell'apparato e/o della funzione interessata dalle menomazioni".
Semplificando, in pratica si valuta l'incidenza percentuale delle menomazioni, nel suo caso, sulla funzione complessiva dell'arto superiore interessato.
Per quanto concerne la presenza delle placche per l'osteosintesi, la Tabella prevede:
- N° 306 = mezzi di sintesi in sede non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale del corrispondente segmento articolare: fino a 3%
Per le cicatrici cutanee sono previste le seguenti voci tabellari:
- N° 36 = Cicatrici cutanee, non interesanti il volto e il collo, distrofiche, discromiche: fino a 5%
- N° 37 = Cicatrici cutanee deturpanti, non interessanti il volto ed il collo: fino a 12%
- N° 38 = Cicatrici cutanee, interessanti il volto ed il collo, a seconda della natura, della estensione e del complessivo pregiudizio fisionomico e fisiognomico, fino alla deturpazione: fino a 30%
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la rapidità e disponibilità.
Mi permetta un'ultima domanda se lei fosse il mio consulente, dato il mio infortunio esposto sopra, e considerando le due cicatrici all'avambraccio come cicatrici normali di intervento chirurgico. quanto dovrei accettare dall'inail?
Ovviamente in linea di massima, perchè so che la valutazione
reale va fatta sull'effettiva funzionalità finale dell'arto.
Ma supponiamo che torni tutto normale.
Grazie, ancora.
Mi permetta un'ultima domanda se lei fosse il mio consulente, dato il mio infortunio esposto sopra, e considerando le due cicatrici all'avambraccio come cicatrici normali di intervento chirurgico. quanto dovrei accettare dall'inail?
Ovviamente in linea di massima, perchè so che la valutazione
reale va fatta sull'effettiva funzionalità finale dell'arto.
Ma supponiamo che torni tutto normale.
Grazie, ancora.
[#3]
Spett.le Utente,
in primo luogo mi scuso per l'imprecisione della precedente risposta, in quanto per errore di battitura non ho riportato che la voce N° 234 si riferisce alle fratture di radio, mentre la voce N° 235 si riferisce alle fratture di ulna.
In secondo luogo, con le doverose approssimazioni, ed ammettendo che la funzionalità dell'arto superiore non subisca apprezzabili limitazioni, la valutazione per i soli esiti cicatriziali dell'intervento di riduzione delle fratture con fissazione interna, più gli esiti derivanti dai mezzi di sintesi in sede di frattura, potrebbe oscillare fra il 3% ed il 4%, in funzione dell'entità delle cicatrici e dell'arto interessato (valutazione maggiore se si tratta dell'arto dominante, cioé destro in destrimane, o sinistro in mancino).
Distinti Saluti.
in primo luogo mi scuso per l'imprecisione della precedente risposta, in quanto per errore di battitura non ho riportato che la voce N° 234 si riferisce alle fratture di radio, mentre la voce N° 235 si riferisce alle fratture di ulna.
In secondo luogo, con le doverose approssimazioni, ed ammettendo che la funzionalità dell'arto superiore non subisca apprezzabili limitazioni, la valutazione per i soli esiti cicatriziali dell'intervento di riduzione delle fratture con fissazione interna, più gli esiti derivanti dai mezzi di sintesi in sede di frattura, potrebbe oscillare fra il 3% ed il 4%, in funzione dell'entità delle cicatrici e dell'arto interessato (valutazione maggiore se si tratta dell'arto dominante, cioé destro in destrimane, o sinistro in mancino).
Distinti Saluti.
[#5]
Utente
Gentilissimo Dottore,
dovrei porle un'altra domanda.
il 20 di gennaio a visita inail mi hanno dato sino al 10 febbraio di inabilità facendomi capire che siccome la frattura è in via di guarigione questo tempo dovrebbe bastare. Siccome ho problemi di pronosupinazione, abduzione
e adduzione del polso per i quali sto facendo fisioterapia e secondo il terapista non finirò prima della fine di marzo,
l'inail può chiudere l'infortunio prima che io finisca il ciclo di fisioterapia? può dichiarami guarito se io ancora non posso usare il mio braccio?
Grazie.
dovrei porle un'altra domanda.
il 20 di gennaio a visita inail mi hanno dato sino al 10 febbraio di inabilità facendomi capire che siccome la frattura è in via di guarigione questo tempo dovrebbe bastare. Siccome ho problemi di pronosupinazione, abduzione
e adduzione del polso per i quali sto facendo fisioterapia e secondo il terapista non finirò prima della fine di marzo,
l'inail può chiudere l'infortunio prima che io finisca il ciclo di fisioterapia? può dichiarami guarito se io ancora non posso usare il mio braccio?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.7k visite dal 11/01/2011.
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